Barzanò: via libera all'adozione del piano per la nuova scuola steineriana a San Feriolo. Lega perplessa su volumi e viabilità

Via libera al piano attuativo per la realizzazione della nuova sede della scuola steineriana. Giovedì sera il consiglio comunale di Barzanò è stato chiamato ad esaminare la questione urbanistica, già oggetto di critiche nei mesi scorsi da parte del gruppo di minoranza Lega Nord, che da subito ha espresso perplessità circa il forte impatto che la struttura potrebbe avere per la frazione di San Feriolo, soprattutto per quel che riguarda la viabilità.

Primo a sinistra il sindaco Giancarlo Aldeghi. A destra invece, Claudia Ferrario del gruppo Lega Nord e barzanesi

L'adozione del piano attuativo è avvenuta in variante al Piano di governo del territorio (PGT) vigente, che per l'area situata al confine con Cremella (alle spalle di Peregolibri e Mastroianni) prevedeve un insediamento esclusivamente residenziale.
''Il committente ha chiesto di trasformare in standard parte della volumetria prevista per poter costruire una scuola'' ha spiegato l'assessore all'urbanistica Fernanda Veronelli. ''La nuova versione del piano presenta quindi una quota di abitazioni pari a un terzo rispetto a quanto previsto inizialmente. Si passa infatti da 9500 mc a 4500 mc circa di volumetria residenziale''.
La nuova scuola steineriana di San Feriolo - che potrà ospitare fino ad un massimo di duecento alunni - andrà quindi ad accorpare in un solo plesso gli studenti che attualmente frequentano la scuola dell'infanzia e primaria nelle due sedi di Barzanò (di Via Leonardo da Vinci e Via Pirovano) e in quella di Viganò (nell'ex palazzo Nobili), gestite dall'associazione Kore.
A prendere la parola è stata la capogruppo di minoranza Claudia Ferrario che dopo aver spiegato la necessità di visionare il piano nella sua interezza per poterlo meglio valutare, non ha nascosto le perplessità del proprio gruppo.

L'area commerciale di Via dei Mille alle spalle della quale sorgerà la nuova scuola

''Pur essendo favorevoli ad una nuova scuola, che potrà rappresentare sicuramente un valore aggiunto e una alternativa in più a disposizione delle famiglie, crediamo che questo insediamento sia troppo impattante per la frazione di San Feriolo. E' vero che diminuisce la quota residenziale, ma con il nuovo edificio scolastico si passa ad una volumetria di quasi 15mila mc, rispetto ai 9500 mc previsti nella versione originaria''
ha affermato la capogruppo della Lega, puntando il dito, insieme al collega Mario Tosetti, contro l'elevato numero di auto che andranno ad appesantire la viabilità in un comparto già piuttosto congestionato; senza considerare poi il Piano Longoni, approvato da anni, ma mai partito.
''La scuola steineriana già oggi insiste per due terzi sul territorio di Barzanò: il plesso di Via Leonardo da Vinci si trova a due passi dalle altre scuole, in una zona critica per il traffico. La situazione non potrà certo peggiorare'' ha ribattuto il vicesindaco Matteo Sala alla minoranza, che ha invece posto all'assessore Veronelli alcuni quesiti in merito ai posti auto e alle opere a scomputo oneri di urbanizzazione previsti.
Per quanto riguarda i parcheggi, 27 sono quelli che saranno realizzati per insegnanti e personale scolastico, mentre 33 saranno a disposizione degli utenti, vale a dire delle famiglie che accompagneranno a scuola i propri figli. Un numero a detta delle minoranze non sufficiente tenendo conto della capacità massima della scuola, pensata appunto per duecento nuovi studenti.

Da sinistra gli assessori Sala e Veronelli, la segretaria dott.ssa Caretto e il sindaco Aldeghi

Particolarmente caldo poi, il tema viabilità. La Ferrario ha chiesto infatti in quale modo si è espressa la Provincia sull'argomento, stante l'assenza nel progetto attualmente allegato alla documentazione, di una rotonda di connessione fra la SP49 (l'arteria provinciale che collega Barzanò a Cremella) e la nuova strada che sorgerà a pochi metri di distanza da quella attuale, unica via di collegamento al nuovo comparto. ''Le osservazioni che abbiamo ricevuto riguardano più che altro la parte geologica. Sulla viabilità la Provincia ci ha chiesto di inviare le tavole specifiche una volta che il progetto sarà definitivo. Al momento non ha chiesto nessuna rotatoria'' ha puntualizzato la Veronelli, con il sindaco Giancarlo Aldeghi che ha ritenuto improbabile la realizzazione dell'opera, tenendo conto che ne esiste già una a nemmeno cento metri di distanza (quella all'intersezione con Via don Rinaldo Beretta ndr). ''Secondo noi può funzionare così, ma è la Provincia, titolare della strada, a doversi esprimere'' ha risposto il primo cittadino.
A fronte dell'insediamento, il privato realizzerà opere per circa 560mila euro - tra marciapiedi, fognatura, parcheggi e la nuova strada - tenendo conto sia degli oneri di urbanizzazione primaria (28mila euro circa), sia secondaria (38mila euro circa), che saranno interamente scomputati.

Un'immagine tratta dal satellite della zona al confine tra Barzanò e Cremella, interessata all'edificazione

Al termine della discussione, il piano attuativo è stato approvato dalla maggioranza, mentre il gruppo di opposizione ha espresso parere contrario. ''Il nostro voto non è legato all'insediamento della scuola in sè, che sicuramente è un valore aggiunto, ma al fatto che non siamo entrati in possesso della documentazione necessaria. Non appena avremo tutti i dati in mano, potremo fare delle valutazioni complete'' ha precisato Claudia Ferrario. ''Abbiamo già rilevato però, diverse criticità: innanzitutto i volumi, visto che la scuola avrà un grosso impatto per San Feriolo e non è stata fatta nemmeno un'assemblea pubblica per mettere al corrente i cittadini di questi 14mila mc di cemento. Per non parlare dei problemi viabilistici: non c'è alcun tipo di studio recente sui flussi di traffico, ma si demanda tutto alla Provincia. Molti aspetti andranno ancora approfonditi, ma per quanto abbiamo visto fino ad ora, non ci sembra che il piano sia stato gestito al meglio''.


I consiglieri di maggioranza

All'adozione di ieri sera seguiranno sessanta giorni per presentare eventuali osservazioni da parte di enti, privati o portatori di interessi, prima di passare all'approvazione definitiva, primo passo per la costruzione della nuova scuola a San Feriolo.
G. C.
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