Barzanò: inaugurata 'Vita a colori' la mostra di cinque artisti a favore del centro disabili
Ritorna l'attesissima iniziativa artistica a favore della disabilità, dal 9 al 17 dicembre presso la Canonica San Salvatore di Barzanò.
Si tratta infatti della mostra di opere d'arte degli artisti Angelo Bellini, Silvano Bricola, Livio Cazzaniga, Vanni Saltarelli e Anna Silenzio, i quali hanno messo a diposizione dell'evento i propri capolavori, riuniti insieme nella suggestiva atmosfera dell'antica chiesa barzanese. L'iniziativa, come di consueto, è stata organizzata dai "Genitori e amici degli handicappati" di Barzanò, associazione che da anni si occupa della gestione e del supporto del centro diurno disabili di Via Paladini, coinvolgendo gli utenti anche in attività ricreative e culturali.
Il tema dell'evento, "VITA A COLORI", si propone proprio lo scopo di far emergere le difficoltà legate alla disabilità sotto una nuova e rinnovata luce, in cui l'arte e la musica giocano un ruolo importante e prezioso di sostegno e accompagnamento per questi ragazzi e le loro famiglie.
L'idea di riunire queste grandi firme della pittura lombarda e italiana nasce dal capostipite del gruppo, Livio Cazzaniga, da sempre sostenitore dell'associazione, che da 28 anni ormai contribuisce allo svolgimento dell'iniziativa. Insieme agli artisti, i volontari dell'associazione garantiscono la loro presenza alla mostra e, animati dalla passione per il loro lavoro, accolgono grandi e più piccoli all'interno della chiesa, il cui ingresso è completamente libero o accompagnabile da un'offerta a discrezione individuale.
All'interno, l'atmosfera si presta ad essere fin da subito incantevole: gli spettatori sono accolti da un gioco di luci diffuse provenienti da piccole finestrelle, accostate a illuminazioni più smaglianti rivolte direttamente alle opere d'arte. I quadri si trovano disposti ai margini interni della chiesetta, appesi alle pareti o sostenuti da piedistalli, e non vi è alcuna divisione per temi o per autore ma, anzi, le opere si susseguono l'una all'altra in ordine quasi sconnesso. La disposizione dei quadri crea un'ulteriore armonia attraverso il contrasto dei toni di ogni opera con la parete affrescata a cui è accostata, effetto che sembra sottolineare ancora una volta il tema dell'iniziativa, incentrato appunto sul ruolo del colore.
Un elemento caratteristico della mostra è, inoltre, la differenziazione stilistica dei vari pittori che propongono opere molto diverse tra loro e mai ripetitive.
Se dalla pittura di Saltarelli emerge la centralità della figura e del suo significato astratto attraverso un'energica pennellata, uomini e cavalli sono il soggetto principale di Bricola, ai quali vengono attribuite vicende storiche e riferimenti contemporanei; una pittura invece legata all'amore per la terra e alle prospettive panoramiche quella del pittore e professore Bellini, che si differenzia dallo stile vivace e geometrico dei quadri di Cazzaniga; soggetto privilegiato sono invece la donna e le sue emozioni nella pittura della pittrice Silenzio, accompagnato dallo stile fluttuante e conciso. Una mostra, quindi, che riesce a conciliare punti di vista artistici diversi e che nell'insieme attrae per i suoi fascinosi accostamenti.
A rendere ancor più suggestiva l'atmosfera contribuisce la Canonica nel suo complesso, restaurata negli anni scorsi con un intervento completo di consolidamento delle mura e della cupola e di riqualifica degli affreschi già precedentemente riscoperti negli anni '70. Fernanda Veronelli e Antonella Proserpio, due organizzatrici e volontarie dell'associazione, sottolineano il ruolo che ha avuto l'esposizione solidale nel far conoscere uno scorcio di arte e storia nel cuore di Barzanò, concretizzatosi appunto nell'architettura della chiesa romanica. L'associazione Genitori e amici degli handicappati inoltre, si appresta a compiere 35 anni di attività, e lo spirito di festa e del Natale ormai incombente ha contribuito a celebrare ancor di più un evento solidale e sostenitore che nel corso degli anni ha portato gioia e speranza.
La mostra è anche un'occasione per rinnovare il sostegno dei volontari dell'associazione del Centro Diurno Disabili a favore di un tema, come quella della disabilità, che ha necessità di essere riattualizzato in modo originale e mai banale. In questa direzione, insieme alle opere d'arte esposte, va anche il concerto previsto per domenica 17 dicembre organizzato dalla civica scuola di musica di Casatenovo, un'altra opportunità per riconfermare solidarietà e spirito di condivisione. "Molti sono stati i progetti realizzati per questi ragazzi - ci hanno raccontato i volontari presenti - e questa mostra è la testimonianza di una fiducia grande nei confronti di un futuro ancora più... colorato".
Alcune delle opere artistiche esposte in Canonica
Si tratta infatti della mostra di opere d'arte degli artisti Angelo Bellini, Silvano Bricola, Livio Cazzaniga, Vanni Saltarelli e Anna Silenzio, i quali hanno messo a diposizione dell'evento i propri capolavori, riuniti insieme nella suggestiva atmosfera dell'antica chiesa barzanese. L'iniziativa, come di consueto, è stata organizzata dai "Genitori e amici degli handicappati" di Barzanò, associazione che da anni si occupa della gestione e del supporto del centro diurno disabili di Via Paladini, coinvolgendo gli utenti anche in attività ricreative e culturali.
Il tema dell'evento, "VITA A COLORI", si propone proprio lo scopo di far emergere le difficoltà legate alla disabilità sotto una nuova e rinnovata luce, in cui l'arte e la musica giocano un ruolo importante e prezioso di sostegno e accompagnamento per questi ragazzi e le loro famiglie.
Un momento dell'inaugurazione
L'idea di riunire queste grandi firme della pittura lombarda e italiana nasce dal capostipite del gruppo, Livio Cazzaniga, da sempre sostenitore dell'associazione, che da 28 anni ormai contribuisce allo svolgimento dell'iniziativa. Insieme agli artisti, i volontari dell'associazione garantiscono la loro presenza alla mostra e, animati dalla passione per il loro lavoro, accolgono grandi e più piccoli all'interno della chiesa, il cui ingresso è completamente libero o accompagnabile da un'offerta a discrezione individuale.
All'interno, l'atmosfera si presta ad essere fin da subito incantevole: gli spettatori sono accolti da un gioco di luci diffuse provenienti da piccole finestrelle, accostate a illuminazioni più smaglianti rivolte direttamente alle opere d'arte. I quadri si trovano disposti ai margini interni della chiesetta, appesi alle pareti o sostenuti da piedistalli, e non vi è alcuna divisione per temi o per autore ma, anzi, le opere si susseguono l'una all'altra in ordine quasi sconnesso. La disposizione dei quadri crea un'ulteriore armonia attraverso il contrasto dei toni di ogni opera con la parete affrescata a cui è accostata, effetto che sembra sottolineare ancora una volta il tema dell'iniziativa, incentrato appunto sul ruolo del colore.
Il sindaco Giancarlo Aldeghi e Maria Adele Corbetta con gli artisti che hanno partecipato all'iniziativa
Un elemento caratteristico della mostra è, inoltre, la differenziazione stilistica dei vari pittori che propongono opere molto diverse tra loro e mai ripetitive.
Se dalla pittura di Saltarelli emerge la centralità della figura e del suo significato astratto attraverso un'energica pennellata, uomini e cavalli sono il soggetto principale di Bricola, ai quali vengono attribuite vicende storiche e riferimenti contemporanei; una pittura invece legata all'amore per la terra e alle prospettive panoramiche quella del pittore e professore Bellini, che si differenzia dallo stile vivace e geometrico dei quadri di Cazzaniga; soggetto privilegiato sono invece la donna e le sue emozioni nella pittura della pittrice Silenzio, accompagnato dallo stile fluttuante e conciso. Una mostra, quindi, che riesce a conciliare punti di vista artistici diversi e che nell'insieme attrae per i suoi fascinosi accostamenti.
Livio Cazzaniga e Maria Adele Corbetta, presidente dell'associazione Genitori e Amici degli handicappati
A rendere ancor più suggestiva l'atmosfera contribuisce la Canonica nel suo complesso, restaurata negli anni scorsi con un intervento completo di consolidamento delle mura e della cupola e di riqualifica degli affreschi già precedentemente riscoperti negli anni '70. Fernanda Veronelli e Antonella Proserpio, due organizzatrici e volontarie dell'associazione, sottolineano il ruolo che ha avuto l'esposizione solidale nel far conoscere uno scorcio di arte e storia nel cuore di Barzanò, concretizzatosi appunto nell'architettura della chiesa romanica. L'associazione Genitori e amici degli handicappati inoltre, si appresta a compiere 35 anni di attività, e lo spirito di festa e del Natale ormai incombente ha contribuito a celebrare ancor di più un evento solidale e sostenitore che nel corso degli anni ha portato gioia e speranza.
La mostra è anche un'occasione per rinnovare il sostegno dei volontari dell'associazione del Centro Diurno Disabili a favore di un tema, come quella della disabilità, che ha necessità di essere riattualizzato in modo originale e mai banale. In questa direzione, insieme alle opere d'arte esposte, va anche il concerto previsto per domenica 17 dicembre organizzato dalla civica scuola di musica di Casatenovo, un'altra opportunità per riconfermare solidarietà e spirito di condivisione. "Molti sono stati i progetti realizzati per questi ragazzi - ci hanno raccontato i volontari presenti - e questa mostra è la testimonianza di una fiducia grande nei confronti di un futuro ancora più... colorato".
Martina Besana