Il Book Crossing (scambio di libri) nel Casatese. Un viaggio tra titoli e strutture per testare come sta andando l'iniziativa

A poco più di una settimana dall'esordio del book crossing a Oggiono, con l'installazione di una casetta per i libri ''da condividere'' sul lungolago, abbiamo voluto tracciare un primo bilancio del progetto andando ad ispezionare le condizioni delle diverse strutture presenti nei comuni che hanno aderito a questa iniziativa, che rappresenta un modo originale e curioso per "incrociare" e scambiare non solo i libri, ma anche le idee. Gratuitamente chi lo desidera può prendere in prestito un libro dalla casetta del book crossing e, dopo averlo letto, riconsegnare oppure tenerlo, ma a quel punto deve portarne un altro in modo da favorire la condivisione. Una sorta di ''biblioteca aperta'' per favorire un accrescimento culturale itinerante.

La casetta recentemente inaugurata ad Oggiono

Innanzitutto, differenti sono state le motivazioni che hanno spinto ciascuna realtà a dare vita al progetto in momenti diversi e per tale ragione, le installazioni che sono state realizzate presentano costruzioni, compartimenti e scaffali particolari che rendono unica e speciale ogni casetta. Nel caso del comune oggionese, l'iniziativa è stata portata avanti in collaborazione con la rete dei servizi Artimedia - la cooperativa 'La vecchia quercia, il Servizio di Formazione all'Autonomia Striscia gialla e Il grappolo - e inaugurata nell'ambito delle iniziative proposte dall'assessorato alla cultura nel duecentesimo anniversario del viaggio di Stendhal in Brianza.

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Dando il via al nostro ''viaggio'' tra le casette presenti nel territorio, la prima che abbiamo controllato è stata quella realizzata dall'associazione FuoriClasse presso il parco giochi della frazione missagliese di Contra, dove la struttura, colorata e dai toni vivaci, è stata trovata in condizioni ottime e riempita di libri che si indirizzano prevalentemente ad un pubblico di giovani e piccolissimi; citando alcuni titoli, ad esempio, I Promessi Paperi, La metamorfosi è completa, L'eroe di Trafalgar, Hensel e Gretel, La bella addormentata nel bosco, un album di figurine dei personaggi Pixar e due, tre libri di narrativa classica.

La casetta per libri installata nel parco giochi di Via Cantù a Contra

La seconda casetta installata a Missaglia dal medesimo sodalizio si trova invece sotto i portici nel centro del comune, e anche qui la piccola costruzione mantiene i suoi colori vivaci e le decorazioni sul legno all'esterno, ma il numero di volumi che si trovano al suo interno si riduce se comparato alla prima; infatti, solo cinque, sei libri sono stati trovati al momento dell'ispezione e riguardano titoli rivolti ad un pubblico più adulto come Il sentiero del West, Il codice di Merlino, Lasciami entrare e Lo scheletro che balla.

La struttura presente sotto i portici di Piazza Libertà a Missaglia

Spostandoci a Casatenovo, la prima installazione voluta dall'amministrazione comunale e inaugurata nell'ambito dell'iniziativa Libringiro, è quella presente nel parchetto pubblico di fronte alla parrocchia di San Giorgio. Qui la piccola casetta lascia intravedere fin da subito -attraverso la finestrella sulla parte anteriore - che l'attività ha preso piede anche in questa realtà dato il discreto numero di libri presenti e le ottime condizioni in cui si presenta all'esterno. In particolare, i volumi ritrovati appartengono a categorie molto varie spaziando da collane - come i testi relativi a Itinerari Italiani - a libri per bambini come Il supereroe del soffitto, a titoli per un pubblico adulto come I figli di Dio e quelli più classici come Lumiè di Sicilia di Luigi Pirandello fino a libri illustrativi e informativi come I paesaggi della Campania e Il cibo della bellezza. A realizzare la casetta nel 2017 erano stati i ragazzi del vicino CSE in collaborazione con la Casa di Riposo Maria Monzini, l'istituto Viganò di Merate e l'associazione Le Radici.

La casetta per libri di Casatenovo, parco giochi di Via don Rossi (di fronte alla chiesa di San Giorgio)

Quella di Casatenovo quindi, si presenta come una casetta molto variegata per titoli e generi che rispecchia l'interesse e il coinvolgimento della comunità all'interno di tutte le fasce d'età e che non preclude la possibilità di scambiare titoli anche meno narrativi e più espositivi riguardo a cibo o viaggi. Lo stesso non si può dire però, per quanto riguarda la seconda casetta presente nella frazione casatese di Cassina de' Bracchi, installata nel parco giochi a lato della chiesa a fine luglio nell'ambito delle iniziative proposte per il decennale della Festa di Sant'Anna. Qui, infatti la costruzione è stata trovata ad un primo sguardo in perfette condizioni, ma un biglietto informativo presente all'interno avvisa che la casetta è temporaneamente fuori uso a causa di atti di vandalismo (purtroppo perpetrati in più occasioni ai danni dell'area verde) e per tale ragione al momento non si possono ritrovare libri o riviste da scambiare e condividere.

La struttura del book crossing vuota a Cascina Bracchi poichè oggetto di vandalismi

Proseguendo la nostra ispezione, il terzo comune che ha aderito all'iniziativa del book crossing è Barzanò, dove la prima casetta - trovata in buonissime condizioni e con una struttura a più piani molto caratteristica - è stata installata in piazza Mercato. Anche qui, la prima cosa che si nota è l'abbondante numero di libri presenti nei diversi ripiani e che comprendono titoli e categorie di ogni genere; si possono ad esempio citare libri per adulti noti come Le chiavi del pegno, Chi non muore si rivede, Un diamante da Tiffany, Conoscere una donna, Affare Nina B., Donne in carne e ossa, Ho voglia di te e volumi storici ed espositivi come Storia dei popoli arabi, Biografia di Giovanni XXIII, Patagonia express e anche grandi classici come Il libro di Mormon e Shirley di C. Bronte.

La struttura presente in Piazza Mercato a Barzanò

La seconda installazione nel comune si trova, invece, in via Manara dove lo scambio e la condivisione dei libri avviene all'interno di una delle cabine telefoniche presenti a lato della strada all'interno della quale si trovano scaffali pieni di libri e manuali. Qui ovviamente, vista la grande disponibilità di spazio, il numero di testi ritrovati al momento del nostro ''giro'', è stato quello considerevolmente più elevato rispetto a tutti gli altri comuni e anche quello che accoglie generi e categorie molto diversificate tra loro, indice sempre di una positiva diffusione dell'iniziativa tra i cittadini. All'occhio sono subito risaltati alcuni nomi di autori ricorrenti come quello di Giorgio Faletti, Danielle Steel e Delly, numerosi sono anche i piccoli volumi di barzellette soprattutto di comici italiani e non mancano anche i volumi informativi come Cucina Facile, Tutto sulla ragazza e l'Antico Testamento, mentre in generale la maggior parte dei testi si rivolgono ad un pubblico adulto e consistono soprattutto in titoli di narrativa moderna e contemporanea di ogni genere.

La cabina telefonica di Via Manara che ospita i volumi per lo scambio

Abbiamo infine ispezionato la casetta presente dal 2016 a Barzago - la primissima installata nel territorio - posta nel parchetto comunale adiacente alla scuola primaria all'incrocio con il municipio. Si tratta di una piccola installazione a tratti elegante e antica che non ricorda i colori vivaci delle altre passate in rassegna e che si presenta comunque con un consistente numero di volumi presenti al suo interno. Tra questi, sono soprattutto i titoli di testi scolastici e di riviste vintage a predominare come ad esempio La Commedia di Dante, Dalle origini latine all'italiano di oggi, Mirra di Alfieri, Poesie di autori vari e La cattedrale di Messina, Il libro dei fatti 2009, ma si ritrovano anche un paio di testi narrativi come Profumi.

La casetta presente di fronte alle scuole e al municipio di Barzago

L'ispezione delle diverse casette si è quindi conclusa con un bilancio piuttosto positivo per quanto riguarda le condizioni delle strutture ed il numero di libri presenti. Resta da capire con quale presenza avviene il ''ricambio'' dei volumi per poter confermare - o meno - il successo a trecentosessanta gradi dell'iniziativa, che ci riserviamo di testare in una prossima puntata.
Martina Besana
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