Barzanò: la biblioteca aprirà lunedì 11 nella nuova sede di Via Pirovano. Spazi più ampi
E' stata rimandata a lunedì 11 marzo l'apertura ufficiale della nuova sede della biblioteca di Barzanò in via Pirovano. "Abbiamo avuto un piccolo ritardo, anche se nel giro di qualche giorno sarà finito il trasferimento di libri e attrezzature" spiega l'assessore all'urbanistica e ai lavori pubblici, Fernanda Veronelli. Per inaugurare la nuova sede domenica 10 si terrà una giornata all'insegna della cultura e della letteratura con presentazioni di libri, letture e esposizioni artistiche.

La volontaria Antonia Veronelli e il bibliotecario Alessio Galbiati
Con lo spostamento in via Pirovano, il servizio di volumi in prestito offerto dal Comune di Barzanò cambia la sua sede storica. "Per quella che era la prima biblioteca in paese avevamo a disposizione tre locali in via Paladini e circa trecento libri all'inizio" ricorda la maestra Antonia Limonta Veronelli che di quella biblioteca era stata una delle fondatrici. "Gli studenti venivano a studiare e a leggere i volumi e si fermavano nello spazio verde al di fuori a leggere e a studiare". Nel corso degli anni la biblioteca di Barzanò è cresciuta e il numero di libri disponibili per il prestito è aumentato vertiginosamente: "ora abbiamo circa sedicimila volumi che vengono presi e riportati da centinaia di utenti durante tutto l'anno" rivela Alessio Galbiati che di professione fa il bibliotecario a Barzanò. Con i volontari e i tecnici, anche lui in questi giorni è impegnato nella catalogazione dei libri e nella sistemazione delle nuove sale adibite alla biblioteca in via Pirovano: "raddoppierà lo spazio disponibile rispetto a quello dell'attuale sede" spiega, rivelando una novità che farà la felicità degli studenti di Barzanò che finora ne erano orfani. "Avremo una aula studio disponibile per i giovani che vogliano studiare e fare esercizi in biblioteca".

La disponibilità di nuovi spazi e la luminosità degli ambienti sono due dei vantaggi della nuova sede della biblioteca di Barzanò. Oltre alla vicinanza del centro anziani che nell'ottica del comune dovrebbe favorire sia la creazione di un polo culturale-aggregativo per tutte le età in via Pirovano sia una più profonda collaborazione tra gli utenti della biblioteca, soprattutto se bambini e giovani, con i pensionati. "Auspichiamo una vera sinergia tra i due mondi" dice l'assessore Veronelli. "Soprattutto in estate, negli spazi esterni". Sempre ricordardo la funzione primaria e centrale di una biblioteca, un luogo cioè, dove "si apprende e si conosce il pensiero di altre persone e si può viaggiare con la mente con l'aiuto e i consigli di persone competenti".

Né è convinta la maestra Antonia Veronelli che, oltre alla nascita di quella in via Paladini, ha deciso di contribuire anche allo spostamento della biblioteca in via Pirovano.
A.P.