INRCA: a Casatenovo ridotti i posti letto per gestire l'emergenza Covid al Mandic

L'INRCA di Casatenovo
''Come Inrca ci siamo messi completamente a disposizione del territorio per dare il supporto più ampio possibile in questa fase critica. Insieme ad ATS e ASST si è deciso di proseguire a Casatenovo l'attività di riabilitazione, per dare sostegno nella fase post-acuzie a pazienti con problemi respiratori diversi dal Coronavirus, che anche in questo momento storico non mancano'' ci ha detto il DG. ''La trasformazione più rilevante l'ha subita la pneumologia gestita dal nostro personale all'interno dell'ospedale Mandic di Merate che ha dovuto potenziare la semi-intensiva e ha lavorato su pazienti con gravi e gravissime patologie. La pneumologia si è totalmente dedicata alla gestione di questa emergenza e come si potrà immaginare, il reparto ha subito un vero e proprio stravolgimento''.
A Monteregio dunque, si è proseguito con la riabilitazione ed il trattamento delle post-acuzie, oltre che con gli altri servizi ambulatoriali rimasti attivi per le prestazioni con carattere di urgenza. Con il personale concentrato al Mandic, l'ospedale di Casatenovo ha subito per forza di cose una riduzione dei posti letto - sei per la precisione - rispetto all'ordinario.
Il direttore generale Gianni Genga
A questo proposito dopo la pubblicazione di un avviso per il reclutamento di medici, infermieri e oss, l'istituto ha potenziato il proprio organico con tre nuove figure (una per ciascuna delle categorie indicate) al servizio del presidio di Monteregio e della pneumologia di Merate. A queste si aggiungono i quattro infermieri messi a disposizione da Asst per il reparto ospitato al Mandic, ''ossigeno straordinario'' come li ha definiti Genga.''Sono stati giorni drammatici ma il nostro personale, fatto di donne e uomini eccezionali, si è mosso in maniera ottimale. Abbiamo dovuto fare una scelta, riducendo lo standard assistenziale a Casatenovo proprio perchè l'emergenza vera la stava vivendo il reparto di Merate. Ora restiamo in attesa dell'evolversi della situazione e sino a quando le condizioni non muteranno in maniera decisa, continueremo a muoverci con estrema cautela'' ha concluso il direttore generale.
G. C.