Casatenovo: riabilitazione Inrca chiude per ristrutturazione. Pazienti spostati a Merate

L'Inrca di Via Monteregio a Casatenovo
Da lunedì ha chiuso temporaneamente i battenti il reparto di riabilitazione allestito presso l'ospedale Inrca di Casatenovo. Una decisione annunciata qualche settimana fa e diretta conseguenza dei lavori di sistemazione previsti per adeguare gli spazi e renderli in linea con gli standard e con quelle che - a seguito anche dell'esperienza Covid - si sono rivelate essere le necessità sanitarie della degenza a seguito di patologie respiratorie.
Gli unici due pazienti ricoverati a Monteregio sono stati dunque trasferiti al Mandic di Merate, che già ospita - da meno di un anno - la pneumologia diretta dal dottor Daniele Colombo. Una presenza che si è rivelata fondamentale, offrendo un supporto prezioso nel periodo caratterizzato dai moltissimi ricoveri di pazienti affetti da Coronavirus. Il reparto ha dovuto infatti potenziare la semi-intensiva, lavorando su pazienti con gravi e gravissime patologie.
Come ci aveva spiegato invece il direttore generale di Inrca, Gianni Genga, la struttura di Monteregio nel periodo segnato da una delle più grandi emergenze sanitarie dell'ultimo secolo, ha continuato la propria principale missione, cioè quella riabilitativa, riducendo i posti letto a favore della pneumologia di Merate, dove si sono concentrati gli sforzi maggiori durante la lotta al virus. Nessun paziente Covid-19 è infatti transitato in queste settimane dai reparti dell'Inrca di Casatenovo, che ora attende di essere rimesso a nuovo. Qui dovrebbero iniziare a breve i lavori per sistemare gli spazi e ricavare diciotto posti letto in camera singola entro la fine di settembre. Tra i principali obiettivi vi è quello di fare in modo che i degenti possano disporre di una camera con bagno esclusivo, riducendo al minimo la possibilità di contatti e di potenziale contagio con altri pazienti ricoverati. Nel caso in cui dovessero essere reperiti i fondi necessari, si proseguirà per arrivare a complessivi trentadue posti letto di degenza. La speranza è che la raccolta fondi promossa nelle scorse settimane a favore della struttura casatese raccolga consensi in termini di donazioni. Con le proprie risorse infatti, Inrca non è in grado di sostenere un investimento di questa portata.
Da lunedì con la chiusura della riabilitazione a Monteregio, sono stati messi a disposizione - in via temporanea da Asst Lecco - dieci posti letto presso il Mandic destinati appunto alla riabilitazione e il personale in servizio a Casatenovo è stato spostato a Merate.
Restano naturalmente attivi presso la struttura di Via Monteregio tutte le attività ambulatoriali: prelievi-laboratorio analisi, radiologia e cardiologia.
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