Accadeva 40 anni fa/9 – luglio/settembre '81: Sagra paesana e Fiera di San Gaetano a Casatenovo. Piscina consortile a Barzanò

Il caldo spesso dà davvero alla testa. Il primo luglio in un chiosco di cocomeri a Bevera un giovane in evidente stato di ubriachezza aggredisce per futili motivi un 55enne a calci e pugni. Non contento si accanisce anche contro la sua auto. Nello scontro si inseriscono altri avventori tra cui un invalido che però finisce anche lui a terra sotto i colpi dell'ubriaco. L'invalido viene trasportato al Pronto soccorso da alcuni presenti e se la cava con dieci giorni di prognosi. Per fermare l'ubriaco arrivano i carabinieri in forze guidati dal maresciallo Bruno Salvati. Il resto della nottata, a Pescarenico.

Una notizia confortante arriva invece da Missaglia dove si esegue il secondo prelievo di cornee, l'ottavo dall'inizio dell'anno nel meratese. Colpito da una malattia fulminante muore ad appena 42 anni un ex alpino Carlo Scaccabarozzi. Non era iscritto all'Aido per cui è toccato a padre Evangelista chiedere l'autorizzazione al prelievo ai famigliari. La moglie dà il consenso e ora due dializzati ciechi dalla nascita possono incominciare a guardare il mondo.

In meno di un quarto d'ora il Consiglio comunale di Casatenovo approva la prima integrazione al programma triennale di attuazione come previsto dalla legge 60. Ma non perché ci fosse l'unanimità, tutt'altro. Il Psi si asteneva, i consiglieri del Pci abbandonavano l'aula protestando per aver ricevuto la documentazione appena 48 ore prima la seduta. E con qualche ragione. Ben 58 le richieste di integrazione al programma triennale, in pratica 58 richieste di nuove costruzioni, 56 residenziali e 2 produttive. Polemica anche per l'eccesso di concessioni all'edilizia privata contro una scarsità di previsioni di edilizia convenzionata. Il sindaco Giovanni Maldini non ha ritenuto di doversi soffermare troppo si rilievi delle opposizioni, anche perché la previsione di incasso di oneri di urbanizzazione, a edificato completato, è di 800 milioni di lire. Una cifra consistente per finanziare altre opere pubbliche in conto capitale.

Il 21 luglio prende il via la seconda edizione della "Sagra Paesana" organizzata dall'U.S. Cassina de Bracchi. La settimana di festeggiamenti si svolge unicamente nell'antica Corte del Pozzo. Sono in calendario spettacoli di burattini, musiche e canti popolari della Brianza, la sfilata del gruppo folcloristico Cesanese, mostre di pittura, palo della cuccagna, musica e spettacolo pirotecnico conclusivo.

A Casatenovo tutto è pronto per la trentunesima edizione della Fiera di San Gaetano. Nutrito come al solito il programma con le mostre del mondo contadino, della zootecnia, bovini, conigli, cavalli di razza. Tutta l'agricoltura e la zootecnia della provincia di Como si riunisce nella frazione di Casatenovo per quasi una settimana. Un appuntamento che richiama migliaia di visitatori. Negli anni cinquanta erano addirittura tre le fiere contadine che si svolgevano a Casatenovo: la Fiera di San Giorgio in aprile, la Fiera di San Martino a novembre e, su iniziativa di Leone Galbiati, il decano dei contadini casatesi, la fiera di San Rocco i primi di agosto. Nel '51 l'Amministrazione comunale consentì il trasferimento di quest'ultima manifestazione a Rogoredo e, per l'interessamento di don Carlo Perego anche il santo cui era dedicata cambiò, divenendo San Gaetano il santo cui è dedicata la chiesa della frazione. La prima manifestazione si svolse grazie al contributo di trentamila lire della Vismara, diecimila lire della Pulidor, un negoziante, cinquemila lire dallo stesso Galbiati e altre cinquemila da osti e baristi. Alla fine furono raccolte 85mila lire, tutte spese nei premi ai proprietari delle migliori mucche (tremila lire) e dei cavalli di razza (quattromila lire). Con diciassettemila lire fu offerta a organizzatori e partecipanti il pranzo di fine fiera.

In principio doveva ospitare un campo di calcio e tribune capaci di ospitare fino a 5mila spettatori, in omaggio alla travolgente avanzata della Casatese già in C2. Poi però il consorzio tra i comuni di Casatenovo, Missaglia, Sirtori, Barzanò e Cremella ha dirottato verso una piscina e diverse strutture sportive anche se non idonee a gare semiprofessionali. Così nell'estate 1981 il disegno si è completato grazie ad un'area di 75mila metri quadrati messa a disposizione dal comune di Barzanò. Nasce così l'alternativa ai centri natatori di Lecco e Vimercate. Nei progetti del Consorzio però oltre al mega impianto per il nuoto anche due campi di calcio, due di tennis, una pista di atletica e strutture per la pallacanestro e la pallavolo.

A tempo di record l'ampliamento del campo di calcio di Missaglia, inadeguato per consentire alla formazione locale di partecipare al campionato di Promozione, traguardo raggiunto quasi inaspettatamente. Il Comune ha fatto subito sapere di non disporre di mezzi per finanziare l'opera, pur essendo il sindaco Gabriele Castagna segretario dell'A.C. Missaglia. E' partita così una raccolta fondi che in breve ha consentito di mettere assieme i 25 milioni necessari. Lavori a tempo di record dicevamo e la squadra è pronta - pur senza grandi ambizioni se non quella di restare nel girone - a scendere sul campo di 105 x 65 metri.

Momento magico per la ginnastica artistica di Barzanò. Sotto l'attenta guida dell'allenatrice Lia Briani, cinque ragazze hanno ottenuto la qualificazione ai campionati italiani in programma dal 4 all'8 ottobre. Monica Boaretto, Elena Binda, Maria Adele Rigamonti, Eugenia Longoni e Barbara Monza, tutte quattordicenni, sono le magnifiche cinque che hanno superato le fasi zonali e provinciali e ora si preparano alla sfida romana.

9/continua

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