Barzanò: Intesa Sanpaolo chiude la filiale a giugno. Clienti 'girati' alla sede di Missaglia
La filiale di Intesa Sanpaolo di Barzanò
La conferma arriva direttamente dall'ufficio stampa dell'Istituto che già qualche anno fa, aveva deciso di rinunciare anche allo sportello di Via Mameli a Casatenovo.
Della notizia sono già stati avvisati informalmente alcuni correntisti, mentre la Banca ''ha immediatamente avviato un dialogo con i rappresentanti delle istituzioni dei comuni, rendendosi disponibile a individuare soluzioni condivise'' come spiegano da Intesa.
Il riferimento è soprattutto alla possibilità di effettuare le operazioni di prelievo di contanti, servizio che tocca tutti, dai più giovani agli anziani; a questo proposito i residenti a Barzanò per sei mesi potranno prelevare senza spese presso gli ATM degli altri tre esercizi money presenti in paese (BCC, Deutsch Bank e BPM) e per dodici mesi presso il circuito Mooney, in cui si può, inoltre, ricaricare le schede telefoniche, fare bonifici, pagare bollette, F24 e MAV.
''La Banca - spiegano ancora dall'ufficio stampa - ha inoltre attivato alcune iniziative per agevolare una transizione verso quel futuro più digitalizzato, che ci vede tutti coinvolti. Tra le misure, l'azzeramento delle commissioni bancomat per i piccoli esercenti che accettano pagamenti inferiori ai 15 euro con la carta''.
Una serie di agevolazioni che di fatto non leniscono il dispiacere per la chiusura di una filiale storica per il territorio. Nata come Cariplo nell'ex sede di Via dei Mille, il trasferimento in Via Garibaldi (accanto all'ufficio postale) risale invece a meno di una decina d'anni fa, quando Intesa Sanpaolo aveva preso il posto sino a quel momento occupato da Veneto Banca, la cui attività è definitivamente cessata nel 2017. Altri locali commerciali destinati nelle prossime settimane a svuotarsi, come tanti altri a Barzanò e nell'intero territorio.
G.C.