Lecco, Merate, Oggiono, Bellano: il PD si attiva per chiedere interventi sulla sanità. Il 20 presentazione degli esiti del questionario

Questa mattina a partire dalle ore 7 davanti agli ospedali di Merate, Lecco e Bellano e al poliambulatorio di Oggiono, gli esponenti del PD provinciale sono stati presenti per denunciare le "storture" della sanità lombarda (dalle liste di attesa improponibili alla carenza di medici) per chiedere il rispetto del diritto alla salute di tutti.


Un coinvolgimento che passa anche attraverso il questionario guidato (https://forms.gle/1DNxdq7ByyFL3Noy7), attivato dal PD di Merate e che è stato poi sposato anche dal provinciale, dove si chiede ai cittadini di esporre le proprie esperienze con la sanità in provincia. Una raccolta dati fondamentale per avere il polso della situazione, che va al di là delle versioni ufficiali fornite dalle istituzioni.

"E' fondamentale avere un ritorno da parte dei cittadini della situazione della nostra sanità perchè sono loro che lo sperimentano sulla loro pelle" ha commentato il consigliere regionale Gianmario Fragomeli che ha fatto tappa nei diversi presidi "il sondaggio è stato strutturato per dare informazioni sull'evidente disagio sanitario. Questa sarà una grande campagna di ascolto, una sperimentazione che parte dal lecchese. Vogliamo in ogni momento sollevare problemi, stare accanto alla gente e darle voce. Non è facile convincere i cittadini a esporsi e lo facciamo con il questionario i cui risultati daranno una fotografia reale della situazione. Se la gente dirà che il sistema non funziona ci attiveremo affinchè sia data una risposta concreta. Abbiamo presentato a regione una interrogazione sulle case di comunità per sapere quali sono attive e come, che servizi stanno erogando, il grado di risposta della popolazione. Ci sono arrivate risposte improponibili, senza il dettaglio di quanto richiesto".

Merate

Il circolo del PD di Merate, poi, in collaborazione con gli altri circoli del territorio ha attivato un tavolo della salute, costituito da professionisti per garantire un costante impegno sui principali temi che interessano la popolazione. "Il tavolo parte dal PD ma vuole essere di ampio respiro e abbracciare tutti coloro che hanno a cuore questo tema" ha detto Mattia Salvioni segretario di Merate "per incidere serve avere tutti gli attori protagonisti presenti. Oggi siamo qui a manifestare per chiedere attenzione sulla sanità pubblica, investimenti, personale. Il prossimo 20 giugno presenteremo i risultati del questionario che abbiamo attivato chiedendo la collaborazione dei cittadini con le loro esperienze. Vogliamo avere il polso della situazione e poi agire di conseguenza".

Lecco

 

 

Bellano


"Il questionario parte da Merate che è impegnata da tempo sul tentare di salvaguardare il Mandic" ha commentato Manuel Tropenscovino segretario del PD Lecco "ma abbiamo voluto allargarlo e fare questa mobilitazione insieme perchè anche al Manzoni ci sono problemi sulle dimissioni di primari, turni interminabili per il personale che è sempre meno e poi c'è la competizione tra il pubblico e il privato dove a rimetterci è il cittadino che non può permettersi di pagare le prestazioni e deve mettersi in lunghe liste di attesa, pregiudicando la salute. In regione è mancata la programmazione, non è stato fatto un corretto piano di investimenti. Chiediamo che si lavori in questo senso tenendo anche conto del grave problema della carenza dei medici di base".

Oggiono

Anche a Oggiono, gli esponenti del PD hanno presidiato il poliambulatorio in località Bersaglio per far conoscere agli utenti il questionario finalizzato a raccogliere eventuali esperienze o suggerimenti sulla sanità pubblica nel nostro territorio. ''Vogliamo sondare la percezione dei cittadini. Le persone ci ascoltano e sembrano disponibili a partecipare alla nostra iniziativa, che può avvenire nel più completo anonimato'' ci hanno raccontato, puntando il dito contro il fenomeno al quale si sta assistendo con sempre maggiore frequenza: una virata netta verso la sanità privata, che talvolta pare essere sollecitata proprio dal pubblico che un tempo rappresentava l'eccellenza. Una scelta quasi obbligata, poichè le tempistiche per ricorrere a determinate prestazioni si fanno sempre più lunghe, inconciliabili con il diritto alla cura del paziente e anche con la cosiddetta prevenzione. Anche su questo fronte, a detta del PD oggionese ''si sta facendo davvero poco''.
Il poliambulatorio di Via Bachelet rappresenta ormai un punto di riferimento per l'intero territorio. ''Da qualche mese - ci ha detto Raffaele Straniero, già sindaco e consigliere regionale - è diventato casa di comunità come recita il cartello appeso qui fuori, ma è stato aggiunto solo il servizio dell'assistente sociale. Già prima la struttura era solida con un'offerta variegata, rispetto ad altre della provincia''.
''Sono stati anni disastrosi, anche per via del Covid'' ha poi aggiunto Straniero, all'opposizione al Pirellone durante i governi Maroni e Fontana. ''In Lombardia l'approccio è sempre stato difensivo: siamo un'eccellenza, non c'è bisogno di fare altro. Invece i problemi ci sono e vanno affrontati e solo ora grazie ai finanziamenti statali o del Pnrr si sta prendendo in considerazione altro. Proprio per questo motivo vogliamo capire quali sono i punti critici e metterli sul piatto'' ha aggiunto l'ex consigliere regionale facendo riferimento al questionario lanciato dal PD di Merate e poi ripreso dalla segreteria provinciale.


 

Il 20 giugno in auditorium a Merate si terrà la presentazione dei risultati del questionario sull'esperienza dei cittadini nel percorso di diagnosi e cura del sistema sanitario lombardo. Saranno presenti il vicepresidente del consiglio regionale Emilio Del Bono il consigliere Gian Mario Fragomeli, il dottor Franco Tortorella, Mattia Salvioni segretario di Merate e Ausilia Fumagalli responsabile sanità PD Lecco.

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