Accadeva 30 anni fa/93 maggio ‘93: serrata di commercianti contro l'iper di Cascina Levada. Due rapine agli uffici postali

L'inizio del declino del San Leopoldo Mandic ha una data precisa: il 27 aprile 1993, martedì. Quel giorno in via Cerri, palazzina direzione, si presenta Fabio Sereni, detto il "barone rosso", assessore regionale alla sanità. Ad attenderlo ci sono Rodolfo Vannucci, commissario della Ussl 14 Meratese-casatese, Giliola Sironi, consigliere regionale Dc, Ambrogio Bertoglio, direttore sanitario. Nel piano di riorganizzazione delle 80 Unità socio-sanitarie locali - spiega Sereni - l'Ussl 14 sarà accorpata all'Ussl 17 Bellano e all'Ussl 12 Lecco. Diventerà la Unità Sanitaria Locale 8 con la testa a Lecco e le articolazioni territoriali a Bellano e Merate, entrambi - allora - ospedale per acuti, cioè con tutti i servizi anche di emergenza-urgenza. La dotazione finanziaria della futura direzione con sede in via Ghislanzoni sarà di circa 300 miliardi di lire. Intanto si pensa a costruire il nuovo ospedale. L'area è già disponibile a Germanedo. Lì pochi anni dopo, sorgerà il gigantesco presidio A. Manzoni, destinato nel tempo a "risucchiare" risorse umane e finanziarie a due ospedali minori. Tanto da ridurre l'Umberto I° di Bellano a semplice struttura di riabilitazione e lungodegenza. Percorso intrapreso anche dal San Leopoldo Mandic con una sorprendente accelerazione dal 2019 a oggi.

Molti comuni della Brianza sono alla vigilia del rinnovo delle Amministrazioni. Mentre a livello nazionale l'attenzione è tutta per Tangentopoli, sul piano politico avanza la Lega Nord. Il 6 giugno si avvicina, "Mani Pulite" ha ancora un basso profilo nonostante i molti arresti eccellenti. L'esito delle elezioni segnerà il rallentamento o l'accelerazione dell'inchiesta. Il nuovo soggetto politico guidato da Umberto Bossi è destinato a fare la differenza. In quasi tutti i comuni chiamati al voto ci sono uomini del Carroccio, a partire da Lecco che schiera Giuseppe Pogliani. Ecco la carrellata di nomi dei leghisti in campo per battere la Dc e i suoi alleati.

I candidati sindaci della Lega di Cernusco, Brivio, Olgiate, Calco,
Perego, Sirtori, Barzanò e Montevecchia pronti a sottoporsi al confronto elettorale

Continua tra le polemiche l'attività del Consorzio piscine con sede in Barzanò, presieduto dal sindaco del medesimo comune, Giuseppe Aldeghi. In Consiglio comunale a Casatenovo il repubblicano Giancarlo Rizzo aveva sollevato dubbi sulla situazione economico-finanziaria del Consorzio e su un appalto. Furiosa la replica di Aldeghi: Rizzo dice stupidaggini. Il bilancio del Consorzio chiude in attivo di 100 milioni su un investimento complessivo di 5 miliardi di lire. Semmai - aggiungeva Aldeghi - i ritardi con cui Casatenovo e Missaglia versano le loro quote aggrava il costo verso i fornitori. A fine opera l'impianto era costato 5 miliardi e 170 milioni, appena 170 milioni in più del previsto. Un aumento modestissimo considerando la complessità del lavoro e il costo a budget.

Giuseppe Aldeghi e Giancarlo Rizzo

Monticello, ore 12.25 del 7 maggio: due persone entrano all'ufficio postale. Hanno evidenti parrucche e occhiali da sole. Pistole alla mano urlano agli impiegati "Fermi tutti se non vi facciamo un buco in testa". Poi ancora alla direttrice "Forza apri la cassaforte e prendi le chiavi, in fretta". I due arraffano il contante, una quindicina di milioni di lire, poi escono di corsa verso una Golf. Ma tra le persone fuori dall'ufficio c'è un carabiniere in borghese che a sua volta urla di fermarsi ai due. La Volkswagen schizza via mentre il militare spara un colpo che colpisce l'auto. Ma in quel momento escono i bambini dalla vicina scuola elementare e il coraggioso carabiniere evita di sparare ancora. L'auto verrà poi ritrovata a pochi chilometri con un foro di calibro 9 ma non vi sono tracce di sangue sui sedili. Per l'ufficio postale di Monticello è l'undicesima rapina.

Bulciago, ore 10.45 del 14 maggio. Un botto tremendo interrompe il consueto chiacchiericcio del mattino in piazza tra i negozi. Si pensa a un incidente, invece, una ruspa ha abbattuto porta e vetrata dell'ufficio postale. Dal pesante mezzo scende un giovane col volto parzialmente travisato. Indossa jeans e maglietta. Dietro di lui altri due giovani, stesso abbigliamento, entrano armati di pistole, urlando come pazzi nell'ufficio: "Statemi lontano altrimenti vi ammazzo". E dentro l'ufficio: "Datemi tutti i soldi, subito se no sparo". I tre sembrano invasati, probabilmente sono sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. Urlano in continuazione poi, preso il bottino, una decina di milioni, fuggono a bordo di una Fiat croma rubata a Bellusco.

Mentre ci si prepara per le elezioni imminenti a Sirtori scoppia la grana tra il sindaco Emanuele Ponzone e il comandante dei vigili Walter Savarin, accusato dal primo cittadino di aver distribuito volantini dei Lumbard durante l'orario di servizio. Il Vigile è segretario della Lega di Missaglia, il sindaco punta a ricandidarsi. Un pacco di volantini chiuso viene contestato all'agente. Insomma una bega che finisce in Procura.

Valter Savarin ed Emanuele Ponzone

I commercianti di Casatenovo minacciano la serrata a tempo indeterminato. In Comune, infatti, è giunta la richiesta di ampliare l'area commerciale Cascina Levada da parte dell'Immobiliare Teodolinda, da 1.600 a 2.300 metri quadrati e tutti su un piano. E' evidente l'intenzione di insediare un supermercato. Si fa già il nome: Esselunga. Per poter prendere in considerazione la richiesta occorre anche cambiare il piano del commercio la cui superficie messa a disposizione è già occupata dal Bennet. E poi c'è la Cooperativa Lavoratori della Brianza, forte di ben 1.800 soci che intende potenziare il proprio spaccio occupando una superficie di 1.500 mq. Se andasse in porto l'operazione Esselunga si stima che la metà della clientela sarà residente fuori dal comune di Casatenovo. Anche l'on. Domenico Galbiati scrive al segretario cittadino per manifestare tutte le perplessità per il nuovo intervento. Bisogna valorizzare la Cooperativa, dice. E poi ci sono già tre supermercati. Tutto lascia pensare che la strada per il colosso della famiglia Caprotti sia in salita. Invece . . . . . .

Sullo sfondo Cascina Levada, nei pressi della quale è previsto il nuovo supermercato

Il nuovo autovelox di Casatenovo fa sfracelli. Da gennaio al 23 aprile gli agenti di P.L. con l'impianto di misurazione della velocità riescono a emettere ben 304 multe. Un record considerando che l'apparecchiatura è stata in funzione solo 19 giorni.

In più di quattrocento hanno firmato l'appello dei gruppi "Vivere Missaglia" e "Indipendenti" per ottenere l'apertura di una piattaforma ecologica in paese. E mentre le due formazioni di minoranza si attivano per raggiungere le mille firme, il parroco don Giuseppe Pagani sospende la raccolta missionaria di carta, stracci e rottami, un servizio garantito da anni ma che, secondo il sacerdote, non è mai stato né sostenuto né tanto meno aiutato economicamente dal comune. Duro lo scontro con il sindaco Gabriele Castagna.

Dopo 84 anni di attività la Manara non c'è più. La gloriosa società calcistica barzanese fondata nel 1909 che milita nel campionato Eccellenza si ritira per eccesso di costi. Ma non chiude con il calcio. Tutt'altro, come poi faranno tante altre squadre blasonate, si associa al Galbiate e al San Martino Veduggio per dare vita a "Brianza Sport".

E per concludere la consueta classifica dei 45 e 33 giri più venduti nell'ultima settimana di maggio 1993.

Qualche foto ricordo di trent'anni fa.

1) La polisportiva besanese pallavolo, trascinata da Guido Gatti, per la prima volta nella sua storia conquista la C2.

2) Promozione in seconda categoria per la Monticellese, allenata da Vito Dalla Benetta.

93/continua..

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