La poesia di Umberto Colombo/70: la passeggiata come sollievo

Troppo coinvolti dall’affanno quotidiano, dalla rincorsa a portare a termine scadenze e dallo stare al passo con i tempi, in alcune giornate non riusciamo a prenderci del tempo per noi stessi. Eppure, anche una semplice passeggiata, sarebbe un toccasana non solo per la nostra salute fisica ma anche per quella mentale. Grazie al cammino, riusciamo a lasciare andare pensieri, a stare sul momento, concentrandosi sui singoli passi e sul paesaggio che ci circonda senza pensare alle prossime scadenze. Nella poesia di questa settimana, Umberto Colombo rimarca l’idea di una passeggiata salutare a fine giornata: si tratta di un’abitudine – senza particolari impegni – che può essere inserita nella quotidianità di ciascuno di noi. Qui non c’è un tempo stabilito, un obiettivo da conseguire, semplicemente è un momento in cui possiamo essere padroni di noi stessi. ''Questa settimana proporrei una poesia "La Passeggiata". A volte ci troviamo soli e un buon rimedio è fare una buona camminata. Questa non solo calma i nervi, ma ci dà il tempo di pensare. Come è bello essere liberi, sentirsi aperti al mondo dimenticando i guai. Una fortuna, se vogliamo, alla portata di tutti. L'ambiente esterno è fonte di pensiero'' sono le parole di Colombo.