Oggiono, area ex Rex: votato lo stanziamento delle risorse. Rinnovato l'accordo per la PL con Annone

L’ultima riunione del consiglio comunale di Oggiono, prima delle elezioni del mese di giugno prossimo, si è aperta con l’analisi del piano economico della tariffa Tari relativa al servizio di smaltimento dei rifiuti e ai servizi indivisibili. Gli aumenti sono stati contenuti grazie al premio ottenuto per l’alto livello di raccolta differenziata raggiunto come ha avuto modo di ricordare l’assessore al bilancio Paola Borraccetti, la quale ha anche spiegato la ripartizione del carico tributario. Circa 495mila euro ricadranno sulle utenze domestiche, mentre 401mila sulle utenze non domestiche. Il piano economico finanziario del tributo e le nuove tariffe Tari sono state approvate all’unanimità dai consiglieri comunali presenti.
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Pareri discordanti da parte delle minoranze sono emersi durante l’approvazione del rendiconto dell’esercizio finanziario 2023. La gestione economica dello scorso anno è stata illustrata nei dettagli dall’assessore Borraccetti. Il consigliere di minoranza Debora Acerbi ha chiesto chiarimenti sul versante dei servizi sociali. Un ambito nel quale Acerbi ha notato la variazione del numero di cittadini che vanno a costituire l’utenza del servizio. Complessivamente il Comune ha avuto in carico nel 2023 1221 cittadini a fronte dei 961 degli anni precedenti alla pandemia. Un forte aumento è emerso sul versante dei minori affidati a strutture idonee alla loro tutela, a seguito dell’emersione di situazioni familiari problematiche. Mentre una diminuzione è emersa sul versante degli anziani assistiti rispetto al periodo precedente alla pandemia. Dati che sono stati commentati dal vicesindaco con delega alle politiche sociali Michele Negri.
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Quest’ultimo ha ricordato come l’aumento della necessità di assistere i minori sia dovuto anche a situazioni di disagio socioeconomiche familiare andate aumentando nell’arco degli ultimi anni dopo la pandemia. Crisi, quest’ultima, che spiega anche la diminuzione degli anziani assistiti. Una variazione non solo dovuta ai decessi, ma anche al fatto che durante la pandemia il comune aveva aumentato il livello di assistenza nei confronti di una fascia della popolazione anziana che cessata l’emergenza non ha più avuto bisogno. L’aumento complessivo dei casi di assistenza secondo Negri è anche, in parte, dovuto all’introduzione di nuovi servizi. ''Il bisogno è in aumento, le richieste sono in aumento, non è solo una dimensione economica [in termini di costi per il bilancio], c’è anche pressione a operatori sociali'' ha spiegato Negri. ''E’ una sfida quotidiana, ma c’è anche un elemento positivo, la crescita dei numeri è un dato positivo laddove è riconducibile all’attivazione di nuovi servizi che prima non c’erano. Ad esempio, il custode sociale è andato a intercettare situazioni che prima erano non visibili e non intercettate''. Il rendiconto è stato approvato con il voto favorevole della maggioranza e il voto contrario dei consiglieri di minoranza Acerbi e Ferrari.
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Il sindaco Chiara Narciso

Approvata invece all’unanimità, la convezione di Polizia locale con il Comune di Annone. Atto che permette di proseguire il servizio condiviso fra i due comuni. Una prosecuzione che avviene sulla scia della lunga esperienza di condivisione di questo servizio da parte di Oggiono e Annone. ''La scadenza della convenzione è prevista per il 31 maggio prossimo'' ha spiegato il sindaco chiarendo: ''la scelta condivisa con l’amministrazione comunale di Annone è stata di fare una nuova convezione di un solo anno in modo da dare alla futura amministrazione la possibilità di valutare una diversa soluzione''. L’atto è stato approvato all’unanimità da parte dell’aula.
Successivamente è stato trattato lo schema di convenzione per il servizio mensa nei plessi scolastici della scuola Diaz e della scuola Salvo D’Acquisto, oltre che dei pasti a domicilio per persone anziane e fragili. La convezione sarà valida dall’anno scolastico 2024/25 all’anno scolastico 2028/29. Sono circa 33mila i pasti all’anno che vengono preparati dalla mensa. Fra i temi emersi durante la discussione vi è stata l’introduzione di stoviglie riutilizzabili in alternativa a quelle a perdere in uso fino ad oggi. Novità che permetterà una maggiore sostenibilità ambientale.
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Immagine dell'area ex Rex al centro del dibattito in consiglio

La stima del costo del singolo pasto è di 5 euro e 20 a fronte dei 4 euro e 50 attuali. Costo a base d’asta che si potrà abbassare con una integrazione da parte del comune. Il consigliere di maggioranza Cesare Panzeri ha chiesto l’introduzione di misure e monitoraggi volti ad evitare lo spreco alimentare. Una richiesta condivisa anche dal consigliere Acerbi.
L’assessore all’istruzione Giovanni Corti ha sottolineato l’obbiettivo di voler mantenere un servizio dal livello qualitativo alto come quello attualmente in corso. L’atto è stato approvato all’unanimità. L’affidamento avverrà attraverso una gara pubblica.
Come ultimo punto all’ordine del giorno della seduta, è stata trattata una variazione apportata al Documento Unico di Programmazione. Con l’inserimento di uno stanziamento che sfiora i 400mila euro il Comune potrà procedere alla riqualificazione delle aree dismesse di Via Kennedy. Nel dettaglio, l’applicazione di queste risorse permetterà di realizzare il parco verde nell’area ex Rex, il parcheggio d’ingresso della nuova caserma dei carabinieri e il marciapiede che corre lungo il lato della strada, in fregio a queste aree che saranno sistemate. La variazione è stata approvata dalla maggioranza, incontrando i voti contrari delle minoranze perplesse dal progetto di recupero del comparto.
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L.A.
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