Annone: la posizione della minoranza sul cc
Interviene il gruppo di minoranza “Vivere Annone” rispetto all’approvazione del rendiconto 2024 e della nuova Tari, votata dal consiglio comunale di fine aprile.
“Ho letto le dichiarazioni dei consiglieri e ci tengo a precisare alcune cose – ha affermato il capogruppo Paolo Cesana – Io e Fernanda Bonacina ci siamo astenuti sulla votazione del rendiconto semplicemente perché metà di questo rendiconto riguarda il periodo da gennaio a giugno dell’anno scorso: è un arco temporale in cui non eravamo in consiglio comunale per cui chiaramente non controllavamo quanto accadeva. Per correttezza ci sembrava giusto astenerci e non dichiararci né favorevoli né contrari a questo rendiconto”.
Entrando nel merito del rendiconto, il rilievo mosso dall’opposizione è un avanzo molto cospicuo, che sfiora gli 800.000 euro, e dunque segnale di una mancanza di investimenti. “Notiamo che quest’anno come negli anni passati, c’è un avanzo di amministrazione molto elevato che mette in evidenza la mancanza di investimenti nel passato. Mi collego ad alcuni interventi accennati come il rifacimento del tetto del centro sportivo, la creazione di una rampa d’accesso per i disabili che sono cifre in totale di circa 200.000 euro. Sono opere che erano anni che dovevano essere fatte: bene che vengano fatte adesso, ma qualcosa a livello temporale non torna” ha aggiunto il capogruppo di minoranza.
Il Comune è riuscito a rispettare entrambe le principali scadenze annuali, ovvero l'approvazione del bilancio di previsione entro dicembre 2024 e quella del rendiconto consuntivo entro la scadenza del 30 aprile. Un obiettivo raggiunto che per il gruppo di maggioranza rappresenta “un importante segnale di efficienza ed il raggiungimento di sempre maggiore capacità organizzativa”. Un’affermazione che ha fatto alzare il sopracciglio alla minoranza. “Non dimentichiamoci che il 70% dell’attuale consiglio comunale componeva già il consiglio comunale passato, con alcuni consiglieri in maggioranza e altri in minoranza: chi era in maggioranza avrebbe dovuto già approvarlo nei temini giusti; chi era in minoranza avrebbe invece dovuto far notare che questi tempi non erano rispettati. Queste cose però non sono mai state fatte. Arrivare oggi a dire che l’amministrazione sta funzionando bene non è corretto rispetto al passato, che ha vissuto e fatto sempre chi oggi è in maggioranza. Le stesse persone che dovevano approvare gli interventi da fare o realizzare gli interventi nell’arco temporale corretto, inoltre, non l’hanno fatto e adesso sono qui a dire quanto fatto: secondo me ci vorrebbe semplicemente un po’ di coerenza” ha rilevato Paolo Cesana.
Un’altra osservazione della minoranza riguarda il progetto di sistemazione dell’area antistante il Comune. “È un progetto importante di circa 330.000 euro che doveva essere portato in consiglio comunale per darne visione. Scopriamo però dall’albo pretorio che il progetto di fattibilità tecnica è stato approvato dalla giunta il 22 aprile, mentre il consiglio comunale è stato fatto il 29 aprile. Questo progetto non è stato portato in consiglio comunale, per visione, come eravamo d’accordo. Di fronte alle opere di una certa importanza, non riesco a capire quale possa essere l’occasione per confrontarsi, se non il consiglio comunale” ha aggiunto il capogruppo di “Vivere Annone”.
Infine, la questione della Tari, la tassa sui rifiuti la cui nuova articolazione delle tariffe, nonostante l’incremento generale dei costi del servizio, consentirà “una riduzione generalizzata, seppur minimale, delle tariffe a vantaggio di tutti i cittadini e delle attività produttive”. Ha osservato Cesana: “Visto che la Tari è qualcosa di complesso dal punto di vista della tariffazione, da quello che ci dicono, contrariamente a quanto si pensava, si parla di una riduzione anche se minima ed è una cosa che ci fa piacere. A noi piace sottolineare quando le cose sono fatte bene e dare meriti a chi li ha: questo lo abbiamo sempre fatto in questi mesi di mandato. Non ci nascondiamo e non abbiamo mai votato contro per essere contro qualcosa: abbiamo sempre fatto le nostre valutazioni e spesso critiche, ma anche le nostre approvazioni”. Il gruppo di minoranza, sul tema, ha anche avanzato una proposta facendosi promotore del pensiero di alcuni cittadini: “Avendo noi un impianto di compostaggio sul territorio che dà noi introiti annuali al Comune e qualche disagio ai cittadini, sarebbe bello avessimo alcuni vantaggi diretti, con una riduzione della Tari”.
“Ho letto le dichiarazioni dei consiglieri e ci tengo a precisare alcune cose – ha affermato il capogruppo Paolo Cesana – Io e Fernanda Bonacina ci siamo astenuti sulla votazione del rendiconto semplicemente perché metà di questo rendiconto riguarda il periodo da gennaio a giugno dell’anno scorso: è un arco temporale in cui non eravamo in consiglio comunale per cui chiaramente non controllavamo quanto accadeva. Per correttezza ci sembrava giusto astenerci e non dichiararci né favorevoli né contrari a questo rendiconto”.
Entrando nel merito del rendiconto, il rilievo mosso dall’opposizione è un avanzo molto cospicuo, che sfiora gli 800.000 euro, e dunque segnale di una mancanza di investimenti. “Notiamo che quest’anno come negli anni passati, c’è un avanzo di amministrazione molto elevato che mette in evidenza la mancanza di investimenti nel passato. Mi collego ad alcuni interventi accennati come il rifacimento del tetto del centro sportivo, la creazione di una rampa d’accesso per i disabili che sono cifre in totale di circa 200.000 euro. Sono opere che erano anni che dovevano essere fatte: bene che vengano fatte adesso, ma qualcosa a livello temporale non torna” ha aggiunto il capogruppo di minoranza.
Il Comune è riuscito a rispettare entrambe le principali scadenze annuali, ovvero l'approvazione del bilancio di previsione entro dicembre 2024 e quella del rendiconto consuntivo entro la scadenza del 30 aprile. Un obiettivo raggiunto che per il gruppo di maggioranza rappresenta “un importante segnale di efficienza ed il raggiungimento di sempre maggiore capacità organizzativa”. Un’affermazione che ha fatto alzare il sopracciglio alla minoranza. “Non dimentichiamoci che il 70% dell’attuale consiglio comunale componeva già il consiglio comunale passato, con alcuni consiglieri in maggioranza e altri in minoranza: chi era in maggioranza avrebbe dovuto già approvarlo nei temini giusti; chi era in minoranza avrebbe invece dovuto far notare che questi tempi non erano rispettati. Queste cose però non sono mai state fatte. Arrivare oggi a dire che l’amministrazione sta funzionando bene non è corretto rispetto al passato, che ha vissuto e fatto sempre chi oggi è in maggioranza. Le stesse persone che dovevano approvare gli interventi da fare o realizzare gli interventi nell’arco temporale corretto, inoltre, non l’hanno fatto e adesso sono qui a dire quanto fatto: secondo me ci vorrebbe semplicemente un po’ di coerenza” ha rilevato Paolo Cesana.
Un’altra osservazione della minoranza riguarda il progetto di sistemazione dell’area antistante il Comune. “È un progetto importante di circa 330.000 euro che doveva essere portato in consiglio comunale per darne visione. Scopriamo però dall’albo pretorio che il progetto di fattibilità tecnica è stato approvato dalla giunta il 22 aprile, mentre il consiglio comunale è stato fatto il 29 aprile. Questo progetto non è stato portato in consiglio comunale, per visione, come eravamo d’accordo. Di fronte alle opere di una certa importanza, non riesco a capire quale possa essere l’occasione per confrontarsi, se non il consiglio comunale” ha aggiunto il capogruppo di “Vivere Annone”.
Infine, la questione della Tari, la tassa sui rifiuti la cui nuova articolazione delle tariffe, nonostante l’incremento generale dei costi del servizio, consentirà “una riduzione generalizzata, seppur minimale, delle tariffe a vantaggio di tutti i cittadini e delle attività produttive”. Ha osservato Cesana: “Visto che la Tari è qualcosa di complesso dal punto di vista della tariffazione, da quello che ci dicono, contrariamente a quanto si pensava, si parla di una riduzione anche se minima ed è una cosa che ci fa piacere. A noi piace sottolineare quando le cose sono fatte bene e dare meriti a chi li ha: questo lo abbiamo sempre fatto in questi mesi di mandato. Non ci nascondiamo e non abbiamo mai votato contro per essere contro qualcosa: abbiamo sempre fatto le nostre valutazioni e spesso critiche, ma anche le nostre approvazioni”. Il gruppo di minoranza, sul tema, ha anche avanzato una proposta facendosi promotore del pensiero di alcuni cittadini: “Avendo noi un impianto di compostaggio sul territorio che dà noi introiti annuali al Comune e qualche disagio ai cittadini, sarebbe bello avessimo alcuni vantaggi diretti, con una riduzione della Tari”.
M.Mau.