Non possiamo condividere la narrazione negativa della maggioranza sui cantieri
Riceviamo e pubblichiamo il commento del gruppo di opposizione Il Paese Barzago sull'assemblea convocata dal sindaco Melissa Cereda e dalla sua maggioranza:
Il 28 maggio abbiamo partecipato all’assemblea pubblica indetta dall’Amministrazione Cereda per illustrare quanto fatto durante il primo anno di mandato. L’incontro si è focalizzato sui cantieri in corso, sul loro impatto economico sul bilancio comunale e sulle prospettive di chiusura lavori.
Molti dei cantieri sono giunti al termine e il paese è dotato oggi di nuovi spazi: una biblioteca moderna e funzionale a servizio della comunità, un’ aula civica rinnovata e più efficiente dal punto di vista energetico, il cimitero con i nuovi loculi, l’area 30 progettata per mettere in maggiore sicurezza il centro del paese. I cantieri della scuola, della mensa e dell’edificio di via Milano sono ancora in corso, e sono sicuramente da attenzionare.
Non condividiamo la narrazione, ancora sempre eccessivamente negativa, della maggioranza secondo cui il numero di cantieri avviati sarebbe stato eccessivo per un paese come Barzago. I progetti approvati, al momento della loro pianificazione, erano coerenti con le capacità economiche del Comune, altrimenti non si sarebbe potuto procedere, e rispondevano alle necessità che Barzago aveva. È vero, nessuno poteva prevedere l’impennata dei costi né i contenziosi con le ditte esecutrici, ma riteniamo ingiusto rimettere in discussione l’utilità degli interventi stessi.
La riqualificazione delle case popolari di via Milano ne è un esempio. L’edificio versava in condizioni critiche, con infiltrazioni, umidità e impianti obsoleti, tanto da comprometterne l’agibilità. Solo grazie all’accesso a fondi regionali è stato possibile avviare i lavori, non si sarebbe mai potuto intervenire unicamente con i fondi comunali. Lo stabile, patrimonio pubblico, sarà trasformato in un modello di efficienza energetica e innovazione, come ricordato dal consigliere delegato Stefano Beretta. Un motivo di orgoglio per tutta la comunità.
Questi interventi vanno considerati investimenti per il futuro, non semplici spese. Il paese si doterà di spazi moderni e funzionali, a beneficio delle prossime generazioni. È compito dell’amministrazione trovare le soluzioni necessarie per proseguire, nella consapevolezza che i benefici futuri supereranno i sacrifici attuali.
Il 28 maggio abbiamo partecipato all’assemblea pubblica indetta dall’Amministrazione Cereda per illustrare quanto fatto durante il primo anno di mandato. L’incontro si è focalizzato sui cantieri in corso, sul loro impatto economico sul bilancio comunale e sulle prospettive di chiusura lavori.
Molti dei cantieri sono giunti al termine e il paese è dotato oggi di nuovi spazi: una biblioteca moderna e funzionale a servizio della comunità, un’ aula civica rinnovata e più efficiente dal punto di vista energetico, il cimitero con i nuovi loculi, l’area 30 progettata per mettere in maggiore sicurezza il centro del paese. I cantieri della scuola, della mensa e dell’edificio di via Milano sono ancora in corso, e sono sicuramente da attenzionare.

La riqualificazione delle case popolari di via Milano ne è un esempio. L’edificio versava in condizioni critiche, con infiltrazioni, umidità e impianti obsoleti, tanto da comprometterne l’agibilità. Solo grazie all’accesso a fondi regionali è stato possibile avviare i lavori, non si sarebbe mai potuto intervenire unicamente con i fondi comunali. Lo stabile, patrimonio pubblico, sarà trasformato in un modello di efficienza energetica e innovazione, come ricordato dal consigliere delegato Stefano Beretta. Un motivo di orgoglio per tutta la comunità.
Questi interventi vanno considerati investimenti per il futuro, non semplici spese. Il paese si doterà di spazi moderni e funzionali, a beneficio delle prossime generazioni. È compito dell’amministrazione trovare le soluzioni necessarie per proseguire, nella consapevolezza che i benefici futuri supereranno i sacrifici attuali.
Il Paese Barzago