Barzanò: sparite quattro delle opere esposte allo ''Yarn Bombing''

Anche quest'ultima edizione dello Yarn Bombing si è rivelata un successo. In tanti, nel weekend che si è appena concluso, hanno raggiunto Barzanò per assistere dal vivo allo spettacolo dei lavori all'uncinetto e a maglia, installati o appesi per le strade del centro paese
Un'iniziativa - promossa dalla Commissione Cultura del Comune e dalla Pro Loco - che anche quest'anno ha riempito di bellezza e di colore tanti angoli, strade, piazze, parchi e marciapiedi.
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Purtroppo non tutto è andato per il verso giusto. Questa mattina - attraverso una nota ufficiale pubblicata sui canali social del Comune - gli organizzatori hanno fatto sapere che alcuni dei manufatti esposti risultano spariti. Per farla breve, rubati.
Nessuna traccia, in particolare, di un tappeto coloratissimo arrivato appositamente a Barzanò dal Messico, composto da centinaia di piccoli pezzi lavorati singolarmente e poi cuciti fra loro. E poi alcuni di animali realizzati all'uncinetto, che non si trovano più: la volpe del Piccolo Principe - installata nel parco delle Rimembranze - una colombetta posata sul monumento in memoria di Claudio Cappelli, in zona biblioteca e un tucano presente - insieme a tanti altri animali - nel lavatoio di Via Ferrari.
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''Chi ha preso questi pezzi, ha commesso un furto'' si legge nella nota del Comune, che ha evidenziato come questi manufatti fossero ''un dono fatto a tutti noi''.
La speranza è che chi li ha sottratti, possa tornare sui propri passi ''anche in forma anonima''. ''Chi ha commesso questo gesto, fa ancora in tempo a restituirli'' hanno concluso gli organizzatori, fra la rabbia e l'amarezza per quanto accaduto.
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