Barzanò: un torneo di calcio in ricordo di Matteo Pampolini
Un fine settimana carico di emozioni, per tenere vivo il ricordo di Matteo Pampolini - affettuosamente soprannominato ''Pampo'' - il 19enne vittima, tre anni fa, di un tragico sinistro stradale. Sabato 7 e domenica 8 giugno è andata in scena a Barzanò la terza edizione del torneo calcistico a lui dedicato, ospitato presso l’oratorio Paolo VI.
In campo, a contendersi il trofeo, le squadre categoria esordienti di Barzanò, Sirtori, Cassago, Missaglia-Maresso, O. Zanetti e Abbadia Lariana. A coronamento dell’iniziativa, una giornata speciale intitolata ''Amici di Pampo'', in programma sabato 14 giugno, sarà dedicata ai coetanei di Matteo: un momento di condivisione e memoria nel segno dell’amicizia e del suo ricordo più autentico.
''Ringraziamo di cuore tutti gli atleti, gli accompagnatori e i genitori delle squadre partecipanti che hanno messo a disposizione una parte del loro tempo per la bellissima riuscita di questo weekend, dedicato al nostro amatissimo Matteo, che troppo presto è stato strappato al nostro affetto'' ha esordito Stefania Pampolini, mamma del giovane. ''La sua voglia di vivere è stata fermata il 21 maggio 2022, all’età di soli diciannove anni. Ringraziamo per la loro partecipazione e il loro affetto anche tutti i ragazzi e membri del CDD di Barzanò e Robbiate, a cui sarà destinato il ricavato dell’iniziativa. Infine, grazie ai soci dell’ASD O. Barzanò, ai volontari e agli amici che ci hanno aiutato a dar vita all’evento''.
La realtà barzanese si impegna dal 1982 sul territorio, attraverso progetti che supportino bambini e adulti con disabilità, nel raggiungimento di importanti obiettivi. ''Anche noi ringraziamo per l’opportunità di far conoscere AGeAH, l’associazione che questo torneo si propone di aiutare'' ha spiegato Maria Adele Corbetta, presidente dell’associazione.
''Anch’essa è una squadra e gioca da oltre quarant’anni la partita dell’incontro e dell’accoglienza. Lo spirito che spinge i volontari a offrire in modo gratuito il loro tempo è lo stesso che dà a voi la motivazione: avere il desiderio di compiere azioni importanti, divertendosi e contagiando in qualche modo il prossimo. Come nel volontariato impegno e continuità sono necessari, così anche nello sport bisogna essere protagonisti di un’azione, ma consapevoli che solo con il gioco di squadra si vincono le sfide. A nome di tutti i componenti, ringrazio i genitori di Matteo che, per il terzo anno consecutivo, hanno deciso di ricordarlo con questo torneo, conferendogli uno scopo benefico''.
''Siamo giunti alla terza edizione dell’iniziativa - ci ha spiegato nel pomeriggio di sabato, Luca Pampolini - che abbiamo pensato di dividere in due giornate: gli esordienti scenderanno in campo tra oggi e domani, mentre settimana prossima, se tutto si svolgerà come previsto, attendiamo i ragazzi dell’età di mio figlio. La maggior parte dei calciatori infatti, sono amici di Matteo che partecipano in sua memoria. Nel complesso hanno aderito dodici squadre, divise tra le sei di questo girone e l’altra metà nel weekend prossimo. Al termine del torneo è prevista una piccola premiazione, in base alla posizione raggiunta in classifica''.
Un importante contributo è stato offerto anche dai numerosi volontari, tra amici e conoscenti, impegnati non solo nell’organizzazione, ma anche nel regalare un bel ricordo della giornata, patrocinata dai comuni di Barzanò e Cassago.
''Speriamo che questo invito venga accolto con entusiasmo e partecipazione dalla comunità'' ha concluso il padre del giovane. ''Ad essere totalmente sincero, per me questa giornata non ha valore senza di lui: questo è il terzo anno, ma è ancora più faticoso del primo. Penso che sia un dolore che non mi lascerà mai: sono contento che sia un’occasione di divertimento per molti bambini e giovani, ma mio figlio non è lì con loro. Però, nonostante questo, cerchiamo di andare avanti''.
Il torneo CalciAmo con Matteo si conferma un’iniziativa dal profondo valore simbolico e sociale. Nel ricordo di un giovane la cui vita è stata tragicamente spezzata, la comunità di Barzanò si è stretta ancora una volta attorno alla famiglia Pampolini, trasformando il dolore in un’occasione concreta di condivisione, impegno e solidarietà.
La partecipazione sentita di squadre, volontari e associazioni rappresenta non solo un gesto di affetto, ma anche un segno tangibile di come il ricordo di Matteo continui a generare legami e a ispirare valori duraturi.
Alcune immagini del weekend di calcio in oratorio a Barzanò
In campo, a contendersi il trofeo, le squadre categoria esordienti di Barzanò, Sirtori, Cassago, Missaglia-Maresso, O. Zanetti e Abbadia Lariana. A coronamento dell’iniziativa, una giornata speciale intitolata ''Amici di Pampo'', in programma sabato 14 giugno, sarà dedicata ai coetanei di Matteo: un momento di condivisione e memoria nel segno dell’amicizia e del suo ricordo più autentico.
''Ringraziamo di cuore tutti gli atleti, gli accompagnatori e i genitori delle squadre partecipanti che hanno messo a disposizione una parte del loro tempo per la bellissima riuscita di questo weekend, dedicato al nostro amatissimo Matteo, che troppo presto è stato strappato al nostro affetto'' ha esordito Stefania Pampolini, mamma del giovane. ''La sua voglia di vivere è stata fermata il 21 maggio 2022, all’età di soli diciannove anni. Ringraziamo per la loro partecipazione e il loro affetto anche tutti i ragazzi e membri del CDD di Barzanò e Robbiate, a cui sarà destinato il ricavato dell’iniziativa. Infine, grazie ai soci dell’ASD O. Barzanò, ai volontari e agli amici che ci hanno aiutato a dar vita all’evento''.
La realtà barzanese si impegna dal 1982 sul territorio, attraverso progetti che supportino bambini e adulti con disabilità, nel raggiungimento di importanti obiettivi. ''Anche noi ringraziamo per l’opportunità di far conoscere AGeAH, l’associazione che questo torneo si propone di aiutare'' ha spiegato Maria Adele Corbetta, presidente dell’associazione.
''Anch’essa è una squadra e gioca da oltre quarant’anni la partita dell’incontro e dell’accoglienza. Lo spirito che spinge i volontari a offrire in modo gratuito il loro tempo è lo stesso che dà a voi la motivazione: avere il desiderio di compiere azioni importanti, divertendosi e contagiando in qualche modo il prossimo. Come nel volontariato impegno e continuità sono necessari, così anche nello sport bisogna essere protagonisti di un’azione, ma consapevoli che solo con il gioco di squadra si vincono le sfide. A nome di tutti i componenti, ringrazio i genitori di Matteo che, per il terzo anno consecutivo, hanno deciso di ricordarlo con questo torneo, conferendogli uno scopo benefico''.
''Siamo giunti alla terza edizione dell’iniziativa - ci ha spiegato nel pomeriggio di sabato, Luca Pampolini - che abbiamo pensato di dividere in due giornate: gli esordienti scenderanno in campo tra oggi e domani, mentre settimana prossima, se tutto si svolgerà come previsto, attendiamo i ragazzi dell’età di mio figlio. La maggior parte dei calciatori infatti, sono amici di Matteo che partecipano in sua memoria. Nel complesso hanno aderito dodici squadre, divise tra le sei di questo girone e l’altra metà nel weekend prossimo. Al termine del torneo è prevista una piccola premiazione, in base alla posizione raggiunta in classifica''.
Un importante contributo è stato offerto anche dai numerosi volontari, tra amici e conoscenti, impegnati non solo nell’organizzazione, ma anche nel regalare un bel ricordo della giornata, patrocinata dai comuni di Barzanò e Cassago.
''Speriamo che questo invito venga accolto con entusiasmo e partecipazione dalla comunità'' ha concluso il padre del giovane. ''Ad essere totalmente sincero, per me questa giornata non ha valore senza di lui: questo è il terzo anno, ma è ancora più faticoso del primo. Penso che sia un dolore che non mi lascerà mai: sono contento che sia un’occasione di divertimento per molti bambini e giovani, ma mio figlio non è lì con loro. Però, nonostante questo, cerchiamo di andare avanti''.
Il torneo CalciAmo con Matteo si conferma un’iniziativa dal profondo valore simbolico e sociale. Nel ricordo di un giovane la cui vita è stata tragicamente spezzata, la comunità di Barzanò si è stretta ancora una volta attorno alla famiglia Pampolini, trasformando il dolore in un’occasione concreta di condivisione, impegno e solidarietà.
La partecipazione sentita di squadre, volontari e associazioni rappresenta non solo un gesto di affetto, ma anche un segno tangibile di come il ricordo di Matteo continui a generare legami e a ispirare valori duraturi.
