Maresso, minoranza: ''il NO all'antenna va formalizzato''
Torna sulla questione antenna il gruppo di minoranza Centrodestra Unito Missaglia. Attraverso una nota stampa diffusa in queste ore, i consiglieri Riccardo Meregalli, Piera Comi, Rossano Casiraghi e Emanuele Mistò, chiedono al sindaco Paolo Redaelli e alla sua Amministrazione, di formalizzare il diniego alla società proponente. Un'intenzione che la maggioranza aveva espresso a seguito dell'incontro pubblico dello scorso lunedì 16 giugno quando la cittadinanza - a gran voce - aveva palesato la propria contrarietà all'installazione dell'antenna telefonica in un'area di Via San Francesco, in frazione Maresso.
Per Centrodestra Unito tutto ciò non sarebbe però sufficiente: serve un diniego motivato affinchè la posizione dell'ente non passi come ''silenzio assenso''.

La minoranza ribadisce altresì la propria posizione: non vi è una contrarietà preconcetta rispetto all'installazione di antenne telefonica. A Lomaniga ad esempio, avrebbe potuto colmare una reale carenza di connessione. Un problema che allo stato attuale non coinvolgerebbe Maresso, dove la stazione radio base sarebbe posizionata nei pressi della scuola primaria e di alcune abitazioni, ai margini del Parco regionale di Montevecchia e della Valle del Curone. Infine, Centrodestra Unito - che ricorda le 450 firme inserite nella petizione protocollata in comune - chiede che nel PGT vengano indicate aree idonee all'installazione di infrastruttura di telecomunicazioni, che coniughino le reali esigenze di connettività, con la tutela del paesaggio e la qualità della vita dei cittadini:
Di seguito la nota integrale diffusa da Centrodestra Unito:
Per Centrodestra Unito tutto ciò non sarebbe però sufficiente: serve un diniego motivato affinchè la posizione dell'ente non passi come ''silenzio assenso''.

La minoranza ribadisce altresì la propria posizione: non vi è una contrarietà preconcetta rispetto all'installazione di antenne telefonica. A Lomaniga ad esempio, avrebbe potuto colmare una reale carenza di connessione. Un problema che allo stato attuale non coinvolgerebbe Maresso, dove la stazione radio base sarebbe posizionata nei pressi della scuola primaria e di alcune abitazioni, ai margini del Parco regionale di Montevecchia e della Valle del Curone. Infine, Centrodestra Unito - che ricorda le 450 firme inserite nella petizione protocollata in comune - chiede che nel PGT vengano indicate aree idonee all'installazione di infrastruttura di telecomunicazioni, che coniughino le reali esigenze di connettività, con la tutela del paesaggio e la qualità della vita dei cittadini:


