Casatenovo: quasi ultimato il cantiere per i nuovi alloggi della caserma

Le opere previste sono pressochè concluse: manca ancora qualche piccolo intervento come la sistemazione del giardino, del viale d'accesso e l'illuminazione, ma il grosso è fatto. La speranza è che entro l'anno la partita relativa agli alloggi al servizio della caserma dei Carabinieri di Casatenovo possa chiudersi.
Se negli ultimi giorni a riempire la cronaca sono state le vicessitudini che hanno riguardato la nuova sede dell'Arma di Oggiono - con la tegola delle dimissioni del direttore lavori che hanno posto l'ennesimo ostacolo lungo il cammino per la conclusione dell'opera - anche l'intervento casatese in questi anni si è caratterizzato per la dilatazione oltremisura del cronoprogramma.
Basti pensare che i lavori per la realizzazione della nuova palazzina al servizio della stazione CC di Via Bixio avevano preso il via più di un decennio fa e che, nonostante dall'esterno il fabbricato appaia praticamente pronto, non è ancora stato messo a disposizione della Benemerita. 
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La palazzina alloggi in una foto scattata quest'oggi

Se il primo lotto di opere - fondazioni e tetto - era stato concluso dal Comune di Casatenovo (che aveva stanziato risorse proprie) nel 2015, l'anno successivo era stata avviata la progettazione della seconda fase dell'intervento, poi realizzato grazie ad un contributo di 630mila euro ottenuto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT). Il cantiere per il completamento della palazzina (tamponamento esterno, serramenti, tavolati interni, intonaci, impianti, pavimenti, rivestimenti ed altre opere di finitura) si era concluso nel 2019, con la pratica gestita direttamente dal Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche di Lombardia ed Emilia Romagna, organismo collegato al MIT. 
Da quel momento si è andati avanti un po' a singhiozzo, complice anche il Covid ed il rincaro del costo delle materie prime che aveva incrementato i costi rispetto alla progettazione iniziale. Il Comune ha sempre mantenuto rapporti costanti con il Provveditorato, per ''fare il punto'' su alcune criticità rimaste aperte. Se dal 2020 al 2023 nulla o quasi si era mosso- con il cantiere rimasto di fatto fermo - nei mesi successivi la situazione si era sbloccata, così da concludere quei pochi lavori, ma indispensabili per poter chiudere il cantiere e consegnare gli alloggi all'Arma dei Carabinieri. 
All'inizio dello scorso anno, dopo vari passaggi amministrativi, erano state affidate le opere di completamento degli alloggi della caserma di Via Bixio; interventi suddivisi tra il Provveditorato interregionale alle OOPP e il Comune di Casatenovo. Il primo si è preso in carico i lavori per la realizzazione della recinzione perimetrale e quella a protezione delle sponde della rampa d’accesso ai garage. La tinteggiatura interna e la verniciatura interna ed esterna del percorso pedonale. A carico del Comune erano rimasti la sistemazione esterna mediante formazione di prato e asfaltatura della strada d’accesso, l’illuminazione del  percorso pedonale e la zoccolatura esterna. 
Se le opere mancanti risultano ad oggi pressochè concluse, ci si sta muovendo per l'iter legato all'accatastamento e all'ottenimento dell'APE (Attestato di Prestazione Energetica), come ci ha spiegato l'assessore ai lavori pubblici Daniele Viganò, riferendo di contatti costanti in corso con Prefettura e Arma per poter mettere finalmente un punto alla vicenda. Questioni formali ma necessarie; una volta chiusa anche questa partita, gli alloggi potranno essere ceduti al Comune di Casatenovo, nella speranza che a questo segua poi un incremento dell'organico in servizio presso la caserma, obiettivo che sin dall'inizio si era posta l'amministrazione comunale - di Antonio Colombo prima e Filippo Galbiati poi - stanziando a bilancio fondi destinati all'opera pubblica.
G.C.
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