Perchè non si è ancora parlato dell'impianto BESS di Cremella che coinvolgerà il nostro paese?
Lo scorso 16 maggio 2025, veniva convocata a Cremella una assemblea pubblica, aperta a tutti i cittadini cremellesi e non, per parlare di questo importante e particolare impianto di stoccaggio di corrente elettrica in località Isola.
Incontro che ha visto il tutto esaurito di cittadini, mentre non ha visto il tutto esaurito di amministratori: presenti Barzanò, Bulciago, naturalmente Cremella...per Cassago solo noi della minoranza.
Il 19 maggio scorso abbiamo celermente presentato una richiesta di accesso agli atti per visionare anche noi i dettagli del progetto presentato a Cremella, planimetrie, dimensioni, impatto, capienza etc.. chiedendo oltre ai documenti del MASE anche quali osservazioni i più di 50 attori coinvolti (tra amministrazioni, vigili del fuoco, Arpa etc) avessero presentato.

Dopo più di un mese e mezzo e 4 solleciti, l’unico documento che ci è stato fornito è targato aprile 2025, ed è solo la prima comunicazione con le indicazioni per invio delle osservazioni, il riferimento normativo e l’indicazioni dei portali dove caricare. Nulla di più, letteralmente due pagine.
É possibile che un progetto di questa portata non venga sottoposto nè alla minoranza e men che meno spiegato, raccontato e presentato alla cittadinanza cassaghese?
Non è un diritto dei cittadini essere informati?
Poter esprimere i propri dubbi, curiosità, perplessità ed anche paure se ce ne fossero e sentirsi dare delle risposte dai propri amministratori?
Poter chiedere quali benefit e quali invece criticità potrebbe comportare?
Perchè se non si fosse capito si parla di un sistema di stoccaggio molto importante, di circa 50/60 container (si quelli che vediamo ai porti sulle navi cargo, presente?) riempiti di batterie con corrente elettrica ed un cavo che passerà anche sotto il territorio cassaghse per collegarsi alla centrale di Bulciaghetto; il tutto a circa 800/900mt di distanza dal nostro confine e dalle nostre case, ci saranno cittadini che saranno più vicini a questo impianto che alla chiesa di oriano o alla stazione, per dare un’ordine di idee.
Crediamo sia non solo giusto ma obbligatorio e sacrosanto per una amministrazione informare e dare tutti i dettagli ed anche la propria personale visione politico/amministrativa su un intervento di questo genere.
Noi avremmo e vorremmo poterlo fare, impiegando le nostre energie ed il nostro tempo ma purtroppo non ci sono concessi i dettagli del progetto (ed ancora stiamo cercando di capire quale segreto di stato si celi dietro questa mancata risposta); non appena ci si degnerà di collaborare metteremo tutto quanto nelle nostre possibilità per informare la cittadinanza.
Intanto, l’invito che rivolgo ai cittadini è quello di esigere di essere informati non solo per gli street food e le festicciole, ma per questioni, nessuno si senta offeso, leggermente più importanti, complesse e di impatto sul nostro territorio.
Tanto vi dovevo,
Incontro che ha visto il tutto esaurito di cittadini, mentre non ha visto il tutto esaurito di amministratori: presenti Barzanò, Bulciago, naturalmente Cremella...per Cassago solo noi della minoranza.
Il 19 maggio scorso abbiamo celermente presentato una richiesta di accesso agli atti per visionare anche noi i dettagli del progetto presentato a Cremella, planimetrie, dimensioni, impatto, capienza etc.. chiedendo oltre ai documenti del MASE anche quali osservazioni i più di 50 attori coinvolti (tra amministrazioni, vigili del fuoco, Arpa etc) avessero presentato.

Dopo più di un mese e mezzo e 4 solleciti, l’unico documento che ci è stato fornito è targato aprile 2025, ed è solo la prima comunicazione con le indicazioni per invio delle osservazioni, il riferimento normativo e l’indicazioni dei portali dove caricare. Nulla di più, letteralmente due pagine.
É possibile che un progetto di questa portata non venga sottoposto nè alla minoranza e men che meno spiegato, raccontato e presentato alla cittadinanza cassaghese?
Non è un diritto dei cittadini essere informati?
Poter esprimere i propri dubbi, curiosità, perplessità ed anche paure se ce ne fossero e sentirsi dare delle risposte dai propri amministratori?
Poter chiedere quali benefit e quali invece criticità potrebbe comportare?
Perchè se non si fosse capito si parla di un sistema di stoccaggio molto importante, di circa 50/60 container (si quelli che vediamo ai porti sulle navi cargo, presente?) riempiti di batterie con corrente elettrica ed un cavo che passerà anche sotto il territorio cassaghse per collegarsi alla centrale di Bulciaghetto; il tutto a circa 800/900mt di distanza dal nostro confine e dalle nostre case, ci saranno cittadini che saranno più vicini a questo impianto che alla chiesa di oriano o alla stazione, per dare un’ordine di idee.
Crediamo sia non solo giusto ma obbligatorio e sacrosanto per una amministrazione informare e dare tutti i dettagli ed anche la propria personale visione politico/amministrativa su un intervento di questo genere.
Noi avremmo e vorremmo poterlo fare, impiegando le nostre energie ed il nostro tempo ma purtroppo non ci sono concessi i dettagli del progetto (ed ancora stiamo cercando di capire quale segreto di stato si celi dietro questa mancata risposta); non appena ci si degnerà di collaborare metteremo tutto quanto nelle nostre possibilità per informare la cittadinanza.
Intanto, l’invito che rivolgo ai cittadini è quello di esigere di essere informati non solo per gli street food e le festicciole, ma per questioni, nessuno si senta offeso, leggermente più importanti, complesse e di impatto sul nostro territorio.
Tanto vi dovevo,
Alessio Giussani – TU Cassago