Barzanò, muro sulla SP51 a rischio cedimento. Affidati i lavori, al via entro settembre
Prima di dare il via ai lavori - previsti non prima di settembre - sarà necessario un confronto fra Provincia di Lecco e Comune di Barzanò, per discutere il tema viabilità. Non saranno mesi facili infatti, per i ''pendolari'' della SP51 che in autunno sarà interessata da un intervento importante, per il rinforzo e il consolidamento di un tratto di muro nei pressi della tomba di Luciano Manara, più precisamente nel punto in cui da mesi ormai sono stati disposti dei jersey in prossimità della banchina.
Un'opera ritenuta necessaria e non più procrastinabile a causa di un evidente fenomeno di instabilità che coinvolge il manufatto esistente. Il muro, situato a margine della carreggiata e destinato sia al sostegno della stradal che alla separazione dal viale pedonale sottostante, è stato costruito e modificato nel tempo con diverse tecniche e materiali, tra cui pietrame e calcestruzzo.

L'azione costante dei carichi dinamici generati dal traffico, ha causato un cedimento strutturale del paramento murario, con la conseguente formazione di una depressione del manto stradale nella zona immediatamente circostante.
Per contrastare il rischio di un cedimento e garantire la sicurezza della viabilità, il progetto messo a punto dalla Provincia - che di recente ha stanziato risorse per 365.000 euro - prevede la realizzazione di una barriera contenitiva. Questa sarà costituita da contrafforti metallici installati a distanze regolari e da tre ordini di tiranti in acciaio infissi nel terreno, secondo un preciso schema tecnico. I tiranti saranno collegati a profili verticali zincati, sagomati in modo da seguire l’andamento del muro esistente, senza alterarne sensibilmente la percezione visiva dal basso.
Le fasi operative comprenderanno la pulizia della muratura dalla vegetazione, la rimozione delle parti incoerenti, la posa dei profili UPN, l’installazione e tesatura dei tiranti in acciaio e, infine, la posa di carter protettivi in lamiera zincata.
Lavori lunghi e non semplici che la Provincia di Lecco ha affidato nelle scorse settimane - al termine dell'iter portato avanti dagli uffici - a SGB Perforazioni srl di Bergamo, l'unica impresa che ha fatto pervenire un'offerta entro i termini indicati, presentando un ribasso del 22% sull'importo fissato a base d'asta.
Se l'intervento risulta già di per sè complesso e non si concluderà prima del nuovo anno, sarà necessario porre particolare attenzione al tema viabilità, considerando l'elevato flusso di veicoli in viaggio quotidianamente lungo la SP51, una delle arterie più ''battute'' del lecchese.
Durante l’esecuzione dei lavori è prevista la regolazione del traffico mediante sensi unici alternati gestiti da impianti semaforici; sarà inoltre installata un’adeguata segnaletica stradale sia verticale che orizzontale per garantire un transito sicuro in entrambe le direzioni.

La Provincia intende tuttavia confrontarsi con il Comune di Barzanò, conscia che non saranno mesi semplici per la viabilità in quel tratto e pure per i residenti che già devono convivere con traffico, smog, inquinamento acustico e chi più ne ha ne metta. Si prevedono code e rallentamenti soprattutto nelle fasce più critiche, anche se l'intenzione di tecnici e amministratori sembra sia quella di preservare gli orari di punta dalle lavorazioni più complesse, per non appesantire oltremodo il traffico veicolare in una zona appunto già delicata.
''Faremo il possibile per limitare i disagi ma la sicurezza stradale è più importante e questo intervento non si può più rimandare'' precisano però da Villa Locatelli.
Un'opera ritenuta necessaria e non più procrastinabile a causa di un evidente fenomeno di instabilità che coinvolge il manufatto esistente. Il muro, situato a margine della carreggiata e destinato sia al sostegno della stradal che alla separazione dal viale pedonale sottostante, è stato costruito e modificato nel tempo con diverse tecniche e materiali, tra cui pietrame e calcestruzzo.

L'azione costante dei carichi dinamici generati dal traffico, ha causato un cedimento strutturale del paramento murario, con la conseguente formazione di una depressione del manto stradale nella zona immediatamente circostante.
Per contrastare il rischio di un cedimento e garantire la sicurezza della viabilità, il progetto messo a punto dalla Provincia - che di recente ha stanziato risorse per 365.000 euro - prevede la realizzazione di una barriera contenitiva. Questa sarà costituita da contrafforti metallici installati a distanze regolari e da tre ordini di tiranti in acciaio infissi nel terreno, secondo un preciso schema tecnico. I tiranti saranno collegati a profili verticali zincati, sagomati in modo da seguire l’andamento del muro esistente, senza alterarne sensibilmente la percezione visiva dal basso.
Le fasi operative comprenderanno la pulizia della muratura dalla vegetazione, la rimozione delle parti incoerenti, la posa dei profili UPN, l’installazione e tesatura dei tiranti in acciaio e, infine, la posa di carter protettivi in lamiera zincata.

Se l'intervento risulta già di per sè complesso e non si concluderà prima del nuovo anno, sarà necessario porre particolare attenzione al tema viabilità, considerando l'elevato flusso di veicoli in viaggio quotidianamente lungo la SP51, una delle arterie più ''battute'' del lecchese.
Durante l’esecuzione dei lavori è prevista la regolazione del traffico mediante sensi unici alternati gestiti da impianti semaforici; sarà inoltre installata un’adeguata segnaletica stradale sia verticale che orizzontale per garantire un transito sicuro in entrambe le direzioni.

La Provincia intende tuttavia confrontarsi con il Comune di Barzanò, conscia che non saranno mesi semplici per la viabilità in quel tratto e pure per i residenti che già devono convivere con traffico, smog, inquinamento acustico e chi più ne ha ne metta. Si prevedono code e rallentamenti soprattutto nelle fasce più critiche, anche se l'intenzione di tecnici e amministratori sembra sia quella di preservare gli orari di punta dalle lavorazioni più complesse, per non appesantire oltremodo il traffico veicolare in una zona appunto già delicata.
''Faremo il possibile per limitare i disagi ma la sicurezza stradale è più importante e questo intervento non si può più rimandare'' precisano però da Villa Locatelli.
G.C.