Sulla questione seggi, le risposte fornite dal Sindaco Gilardi non ci convincono
Spiace sentirsi dire dal Sindaco che ''è facile criticare le scelte'' quando la nostra mozione non nasce da un atteggiamento polemico, ma da una proposta concreta, motivata e coerente con quanto già sperimentato negli anni passati, volta a evitare disagi per le famiglie.
Sorprende che oggi si evidenzino criticità legate al Centro Studi, quando nel 2020 lo stesso Sindaco, allora consigliere di minoranza, aveva votato a favore della nostra proposta di spostare il seggio dalla Scuola dell’Infanzia proprio per ridurre i disagi alle famiglie e garantire la continuità scolastica. Fu lui stesso a indicare il Centro Studi come sede idonea. Da allora nulla è cambiato: né nei locali, né nei requisiti. Anzi, nel 2024 la Prefettura aveva confermato l’idoneità degli spazi, fornendo anche istruzioni operative.
Oggi si parla di criticità tecniche e osservazioni da parte delle forze dell’ordine, ma non risulta agli atti alcuna comunicazione ufficiale o prescrizione formale della Prefettura in merito. Riteniamo quindi che il Sindaco debba assumersi pienamente la responsabilità di questa decisione, senza scaricarla su presunte motivazioni tecniche.
In questi anni, il Centro Studi si è dimostrato una sede funzionale, centrale, facilmente accessibile, dotata di parcheggi, priva di barriere architettoniche e logisticamente più agevole anche per il personale coinvolto. Non risultano segnalazioni critiche da parte dei presidenti di seggio, né problematiche rilevanti durante le operazioni di voto.
A tutto ciò si aggiunge una comunicazione inadeguata da parte della Maggioranza durante l’ultima tornata elettorale: molti cittadini di Garbagnate si sono presentati al Centro Studi, ignari dello spostamento. Un disagio evitabile.
In conclusione la scelta di riportare il seggio alla Scuola dell’Infanzia crea difficoltà alle famiglie e non è né inevitabile né ottimale. Continuiamo a chiedere alla Maggioranza di rivedere questa decisione nell’interesse concreto della comunità.
Sorprende che oggi si evidenzino criticità legate al Centro Studi, quando nel 2020 lo stesso Sindaco, allora consigliere di minoranza, aveva votato a favore della nostra proposta di spostare il seggio dalla Scuola dell’Infanzia proprio per ridurre i disagi alle famiglie e garantire la continuità scolastica. Fu lui stesso a indicare il Centro Studi come sede idonea. Da allora nulla è cambiato: né nei locali, né nei requisiti. Anzi, nel 2024 la Prefettura aveva confermato l’idoneità degli spazi, fornendo anche istruzioni operative.
Oggi si parla di criticità tecniche e osservazioni da parte delle forze dell’ordine, ma non risulta agli atti alcuna comunicazione ufficiale o prescrizione formale della Prefettura in merito. Riteniamo quindi che il Sindaco debba assumersi pienamente la responsabilità di questa decisione, senza scaricarla su presunte motivazioni tecniche.
In questi anni, il Centro Studi si è dimostrato una sede funzionale, centrale, facilmente accessibile, dotata di parcheggi, priva di barriere architettoniche e logisticamente più agevole anche per il personale coinvolto. Non risultano segnalazioni critiche da parte dei presidenti di seggio, né problematiche rilevanti durante le operazioni di voto.
A tutto ciò si aggiunge una comunicazione inadeguata da parte della Maggioranza durante l’ultima tornata elettorale: molti cittadini di Garbagnate si sono presentati al Centro Studi, ignari dello spostamento. Un disagio evitabile.
In conclusione la scelta di riportare il seggio alla Scuola dell’Infanzia crea difficoltà alle famiglie e non è né inevitabile né ottimale. Continuiamo a chiedere alla Maggioranza di rivedere questa decisione nell’interesse concreto della comunità.
Gruppo consiliare Bosisio Viva