Rogeno, antenna di Via De Gasperi: la posizione del Comune
Sul progetto di installazione della stazione radio base per rete di telefonia mobile in Via Alcide De Gasperi a Rogeno è intervenuto il sindaco Matteo Redaelli. In occasione dell'ultima seduta di consiglio comunale - mercoledì 30 luglio - il primo cittadino ha fornito una comunicazione ufficiale, ripercorrendo i fatti dopo che la società ILIAD S.p.A., lo scorso febbraio, ha presentato un progetto per l’installazione dell'impianto su un terreno di proprietà privata in via Alcide De Gasperi (ne avevamo parlato QUI).

''Pur trattandosi di progetto da realizzarsi da parte di un privato su terreno privato, lo stesso ha certamente una rilevanza tale da meritarne la più ampia diffusione e garantire così che la cittadinanza possa venire a conoscenza dei contenuti di dettaglio dalla pratica e, nei limiti concessi dalla legge, partecipi alla procedura'' ha detto il primo cittadino. ''In merito all’impatto elettromagnetico, come previsto dalla normativa vigente, ARPA ha esaminato la documentazione tecnica presentata dalla società ed espresso parere favorevole all’installazione, subordinandolo al rispetto di specifiche prescrizioni tecniche: l’impianto dovrà essere fedelmente realizzato secondo la descrizione contenuta nella relazione tecnica esaminata ed allegata alla istanza di autorizzazione, nonché posto e mantenuto in esercizio a livelli di potenza non superiori rispetto a quanto dichiarato; qualsiasi variazione delle caratteristiche dell’impianto e delle condizioni di esercizio tali da alterare in modo significativo l’esposizione nel suo intorno rispetto a quanto preventivato non è ammessa e dovrà essere oggetto di nuovo procedimento''.
Il sindaco si è successivamente concentrato sulle competenze del Comune: l’ufficio tecnico, a seguito di una prima istruttoria della domanda, ha dato riscontro alla richiesta formulando osservazioni e chiedendo integrazioni documentali sui alcuni temi come le ''verifiche di dettaglio riguardo al posizionamento con riferimento ai luoghi sensibili potenzialmente impattati, alla presenza nelle vicinanze di altro impianto e all’azzonamento del territorio comunale previsto dal consiglio comunale con deliberazione n°38 del 2013''.

Sono stati anche richiesti ''l’assoggettabilità a specifica valutazione di impatto paesistico con ogni documentazione al riguardo compresa di simulazione e verifica della compatibilità ai sensi della normativa vigente; verifiche geologiche ai sensi del Piano Geologico Comunale; mancanza di trasmissione del piano di sviluppo dell’azienda entro i termini previsti dalla legge Regionale''.
Da inizio febbraio si arriva alla fine di aprile quando, ''in data 28/04/2025, tramite Sportello SUAP, la società ILIAD spa ha trasmesso le integrazioni richieste, dichiarando la completezza della documentazione presentata e chiedendo all’amministrazione comunale l’autorizzazione all’intervento. Per una più approfondita analisi, l’amministrazione ha incaricato un legale esterno, che ha ritenuto la documentazione conforme e adeguata, nonché esaustive le controdeduzioni fornite dalla società in risposta alle osservazioni dell’ufficio tecnico senza evidenziare alcuna possibilità di esprimere un legittimo diniego alla richiesta''.
Il primo cittadino ha aggiunto: ''A tutela della trasparenza e della partecipazione, in data 31/5/2025, il Comune ha pubblicato un avviso per consentire ai titolari di interessi pubblici e privati, nonché a portatori di interessi diffusi (associazioni e comitati), di prendere visione del progetto e presentare eventuali osservazioni''.

Sono pervenuti due contributi, come spiegato da Redaelli: ''Uno da parte di un partito che, pur non facendo riferimento diretto alla pratica in oggetto, ha sollecitato l’amministrazione a garantire il rispetto delle leggi in materia di emissioni elettromagnetiche da parte di impianti emittenti e sulle possibili dispersioni nell’aria di materiale atto a modificare le precipitazioni; un secondo, corredato da raccolta firme di un gruppo di cittadini, contenente osservazioni più puntuali sul progetto. Tuttavia, le osservazioni ricevute sono state in gran parte già considerate nell’istruttoria tecnica e legale condotta dall’Amministrazione e come detto poc’anzi la società è nel pieno rispetto di quanto concesso dalla normativa. Altri punti specifici sono tuttora oggetto di valutazione e confronto diretto con i referenti del gruppo di cittadini''.
Ci sono poi delle novità più recenti: ''In data 18/7/2025, la società ILIAD S.p.A. ha presentato allo Sportello SUAP autocertificazione di avvenuta autorizzazione per silenzio-assenso, sulla quale il Comune sta svolgendo ulteriori verifiche formali. Con quanto esposto si vuole rappresentare come l’amministrazione comunale si sia da tempo mossa su diversi fronti, vista la particolarità dell’opera, per accertarsi che la richiesta venisse valutata in ogni suo aspetto nel pieno rispetto di tutte le leggi e regolamenti in materia''.

Il sindaco ha infine commentato che l’intenzione dell’amministrazione è quella di considerare l’impatto paesistico dell’antenna: ''Inutile nascondere che per la realizzazione di questi impianti alcuni di noi nutrono maggior simpatia, taluni indifferenza ed altri una maggior avversità. Certamente i più sono concordi nel riconoscere l’inevitabile impatto paesistico che la struttura comporterebbe e pertanto è interesse di questa amministrazione farsi carico di tale rischio e verificare ogni possibilità che permetta un diniego del permesso o la valutazione di altro posizionamento. Tutto ciò però nel pieno rispetto dalla normativa da parte di questo ente, ricordando anche che l’impianto normativo attuale fornisce numerose agevolazioni e deroghe alle normali procedure edilizie per la costruzione di tali infrastrutture poiché sono opere riconosciute come di urbanizzazione primaria che forniscono un servizio pubblico. Il Comune continuerà a fornire aggiornamenti trasparenti sull’iter del procedimento e invita i cittadini a consultare il sito istituzionale per eventuali comunicazioni ufficiali''.

Alcune panoramiche su Via De Gasperi e la zona del cimitero
''Pur trattandosi di progetto da realizzarsi da parte di un privato su terreno privato, lo stesso ha certamente una rilevanza tale da meritarne la più ampia diffusione e garantire così che la cittadinanza possa venire a conoscenza dei contenuti di dettaglio dalla pratica e, nei limiti concessi dalla legge, partecipi alla procedura'' ha detto il primo cittadino. ''In merito all’impatto elettromagnetico, come previsto dalla normativa vigente, ARPA ha esaminato la documentazione tecnica presentata dalla società ed espresso parere favorevole all’installazione, subordinandolo al rispetto di specifiche prescrizioni tecniche: l’impianto dovrà essere fedelmente realizzato secondo la descrizione contenuta nella relazione tecnica esaminata ed allegata alla istanza di autorizzazione, nonché posto e mantenuto in esercizio a livelli di potenza non superiori rispetto a quanto dichiarato; qualsiasi variazione delle caratteristiche dell’impianto e delle condizioni di esercizio tali da alterare in modo significativo l’esposizione nel suo intorno rispetto a quanto preventivato non è ammessa e dovrà essere oggetto di nuovo procedimento''.
Il sindaco si è successivamente concentrato sulle competenze del Comune: l’ufficio tecnico, a seguito di una prima istruttoria della domanda, ha dato riscontro alla richiesta formulando osservazioni e chiedendo integrazioni documentali sui alcuni temi come le ''verifiche di dettaglio riguardo al posizionamento con riferimento ai luoghi sensibili potenzialmente impattati, alla presenza nelle vicinanze di altro impianto e all’azzonamento del territorio comunale previsto dal consiglio comunale con deliberazione n°38 del 2013''.

Sono stati anche richiesti ''l’assoggettabilità a specifica valutazione di impatto paesistico con ogni documentazione al riguardo compresa di simulazione e verifica della compatibilità ai sensi della normativa vigente; verifiche geologiche ai sensi del Piano Geologico Comunale; mancanza di trasmissione del piano di sviluppo dell’azienda entro i termini previsti dalla legge Regionale''.
Da inizio febbraio si arriva alla fine di aprile quando, ''in data 28/04/2025, tramite Sportello SUAP, la società ILIAD spa ha trasmesso le integrazioni richieste, dichiarando la completezza della documentazione presentata e chiedendo all’amministrazione comunale l’autorizzazione all’intervento. Per una più approfondita analisi, l’amministrazione ha incaricato un legale esterno, che ha ritenuto la documentazione conforme e adeguata, nonché esaustive le controdeduzioni fornite dalla società in risposta alle osservazioni dell’ufficio tecnico senza evidenziare alcuna possibilità di esprimere un legittimo diniego alla richiesta''.
Il primo cittadino ha aggiunto: ''A tutela della trasparenza e della partecipazione, in data 31/5/2025, il Comune ha pubblicato un avviso per consentire ai titolari di interessi pubblici e privati, nonché a portatori di interessi diffusi (associazioni e comitati), di prendere visione del progetto e presentare eventuali osservazioni''.

Sono pervenuti due contributi, come spiegato da Redaelli: ''Uno da parte di un partito che, pur non facendo riferimento diretto alla pratica in oggetto, ha sollecitato l’amministrazione a garantire il rispetto delle leggi in materia di emissioni elettromagnetiche da parte di impianti emittenti e sulle possibili dispersioni nell’aria di materiale atto a modificare le precipitazioni; un secondo, corredato da raccolta firme di un gruppo di cittadini, contenente osservazioni più puntuali sul progetto. Tuttavia, le osservazioni ricevute sono state in gran parte già considerate nell’istruttoria tecnica e legale condotta dall’Amministrazione e come detto poc’anzi la società è nel pieno rispetto di quanto concesso dalla normativa. Altri punti specifici sono tuttora oggetto di valutazione e confronto diretto con i referenti del gruppo di cittadini''.
Ci sono poi delle novità più recenti: ''In data 18/7/2025, la società ILIAD S.p.A. ha presentato allo Sportello SUAP autocertificazione di avvenuta autorizzazione per silenzio-assenso, sulla quale il Comune sta svolgendo ulteriori verifiche formali. Con quanto esposto si vuole rappresentare come l’amministrazione comunale si sia da tempo mossa su diversi fronti, vista la particolarità dell’opera, per accertarsi che la richiesta venisse valutata in ogni suo aspetto nel pieno rispetto di tutte le leggi e regolamenti in materia''.

Il sindaco Matteo Redaelli
Il sindaco ha infine commentato che l’intenzione dell’amministrazione è quella di considerare l’impatto paesistico dell’antenna: ''Inutile nascondere che per la realizzazione di questi impianti alcuni di noi nutrono maggior simpatia, taluni indifferenza ed altri una maggior avversità. Certamente i più sono concordi nel riconoscere l’inevitabile impatto paesistico che la struttura comporterebbe e pertanto è interesse di questa amministrazione farsi carico di tale rischio e verificare ogni possibilità che permetta un diniego del permesso o la valutazione di altro posizionamento. Tutto ciò però nel pieno rispetto dalla normativa da parte di questo ente, ricordando anche che l’impianto normativo attuale fornisce numerose agevolazioni e deroghe alle normali procedure edilizie per la costruzione di tali infrastrutture poiché sono opere riconosciute come di urbanizzazione primaria che forniscono un servizio pubblico. Il Comune continuerà a fornire aggiornamenti trasparenti sull’iter del procedimento e invita i cittadini a consultare il sito istituzionale per eventuali comunicazioni ufficiali''.
M.Mau.