Grazie al cane Mitch (CC cinofili di Casatenovo) 'scovata' droga nascosta in una parete in bergamasca
Anche questa volta il fiuto delle unità cinofile dei Carabinieri di stanza a Casatenovo si è rivelato provvidenziale. Il merito è di Mitch, il cane antidroga che è riuscito a scovare un'ingente quantità di stupefacente occultata in un'abitazione della bergamasca, dietro una delle pietre che ricoprivano il muro sopra il caminetto. Una sorta di cassaforte ''casalinga'', quasi impossibile da notare. Non per il pastore tedesco però, già salito alla ribalta della cronaca per altre brillanti operazioni e che lo scorso maggio era finito pure sui canali social ufficiali dell'Arma (ne avevamo parlato QUI).
L'episodio risale a giovedì mattina quando i militari del comando provinciale di Bergamo, impegnati in una serie di controlli stradali, hanno fermato nella zona del Maivisto, a Sedrina, una Volkswagen T-Roc. L'agitazione dell'uomo alla guida lo ha in un certo senso tradito.
Sottoposto a perquisizione dai Carabinieri della Compagnia di Zogno, il soggetto - già noto per precedenti analoghi - è stato trovato in possesso di un involucro di cocaina del peso lordo di 1,77 grammi e di 370 euro in contanti nel marsupio.
Successivamente, occultati nel vano scatola fusibili sotto lo sterzo dell’auto, sono stati rinvenuti altri 28,01 grammi di cocaina.

Dopo i primi riscontri emersi dal veicolo, le operazioni di perquisizione si sono estese all'abitazione del soggetto dove - anche grazie al fiuto del cane Mitch - i militari hanno individuato la sostanza stupefacente occultata in intercapedini, vani tecnici e cavità ricavate ad hoc sia all’interno dell’appartamento, sia in aree pertinenziali esterne.
Al termine dell’operazione sono stati sequestrati oltre 220 grammi di cocaina, alcuni grammi di hashish e denaro contante per quasi 36mila euro, oltre ad un bilancino di precisione e a materiale per il confezionamento.
L’uomo, un 67enne cittadino italiano e residente non lontano dal luogo dove era stato fermato dai militari, è stato tratto in arresto e tradotto poi in tribunale a Bergamo per il ''direttissimo'', nel corso del quale il fermo è stato convalidato, con l'applicazione della misura della custodia cautelare in carcere. Tornerà in aula il 17 settembre per il prosieguo del processo a suo carico.
Un altro bel colpo dunque, per il pastore tedesco Mitch che negli scorsi mesi, insieme al suo conduttore, ad un'altra unità cinofila e al comandante Andrea Giordano, aveva incontrato gli alunni dell'istituto superiore Bachelet di Oggiono (ne avevamo parlato QUI).

Il cane Mitch con il suo conduttore durante una dimostrazione al Bachelet di Oggiono
L'episodio risale a giovedì mattina quando i militari del comando provinciale di Bergamo, impegnati in una serie di controlli stradali, hanno fermato nella zona del Maivisto, a Sedrina, una Volkswagen T-Roc. L'agitazione dell'uomo alla guida lo ha in un certo senso tradito.
Sottoposto a perquisizione dai Carabinieri della Compagnia di Zogno, il soggetto - già noto per precedenti analoghi - è stato trovato in possesso di un involucro di cocaina del peso lordo di 1,77 grammi e di 370 euro in contanti nel marsupio.
Successivamente, occultati nel vano scatola fusibili sotto lo sterzo dell’auto, sono stati rinvenuti altri 28,01 grammi di cocaina.

Alcune immagini del contante e della droga rinvenuti da Mitch
Dopo i primi riscontri emersi dal veicolo, le operazioni di perquisizione si sono estese all'abitazione del soggetto dove - anche grazie al fiuto del cane Mitch - i militari hanno individuato la sostanza stupefacente occultata in intercapedini, vani tecnici e cavità ricavate ad hoc sia all’interno dell’appartamento, sia in aree pertinenziali esterne.
Al termine dell’operazione sono stati sequestrati oltre 220 grammi di cocaina, alcuni grammi di hashish e denaro contante per quasi 36mila euro, oltre ad un bilancino di precisione e a materiale per il confezionamento.

Il cane Mitch immortalato in alcune immagini diffuse sui canali social ufficiali dell'Arma
L’uomo, un 67enne cittadino italiano e residente non lontano dal luogo dove era stato fermato dai militari, è stato tratto in arresto e tradotto poi in tribunale a Bergamo per il ''direttissimo'', nel corso del quale il fermo è stato convalidato, con l'applicazione della misura della custodia cautelare in carcere. Tornerà in aula il 17 settembre per il prosieguo del processo a suo carico.
Un altro bel colpo dunque, per il pastore tedesco Mitch che negli scorsi mesi, insieme al suo conduttore, ad un'altra unità cinofila e al comandante Andrea Giordano, aveva incontrato gli alunni dell'istituto superiore Bachelet di Oggiono (ne avevamo parlato QUI).
