Missaglia: 'necrologi' affissi sulla pensilina in memoria di due bambini morti a Gaza

Youssef aveva appena 40 giorni. Razan era un po' più grandicello: 4 anni. Un'età in cui la morte dovrebbe essere una prospettiva lontanissima, invece è già divenuta una cruda realtà. Le vittime a Gaza sono ormai incalcolabili: fra loro una moltitudine di bambini. Numeri che fanno paura e che quasi non ''stupiscono'' più, ma che invece dovrebbero continuare a smuovere le coscienze, anche e soprattutto in questa parte del mondo, lontana centinaia di chilometri da quel massacro, ma che non può restare indifferente dinnanzi a quanto sta accadendo. 
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Anche Papa Prevost nelle scorse ore ha lanciato un appello, alla luce della crisi alimentare che ha colpito la Striscia, mentre proprio la scorsa notte a Linate è atterrato un volo speciale dell'Aeronautica Militare, con a bordo un gruppo di undici bambini palestinesi evacuati da Gaza che saranno curati in Italia.
A questo proposito, fra gli istituti sanitari che hanno siglato un accordo con il Governo figura anche La Nostra Famiglia di Bosisio (ne avevamo parlato QUI). 
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Per ricordare Youssef, Razan, e insieme a loro chi ha perso la vita nel conflitto Palestina-Israele - che potrebbe durare ancora a lungo dopo l'annunciato piano di Netanyahu per ''sconfiggere'' Hamas, liberando gli ostaggi e ampliando l'offensiva a Gaza, già devastata dall’operazione militare israeliana - a Missaglia (ma immaginiamo anche altrove) sono apparsi dei veri e propri necrologi che, affissi sulla pensilina degli autobus di Via Papa Giovanni XXIII, annunciano la morte dei due piccini. A piangerli - come si legge - sono la mamma, lo zio, ma soprattutto ''l'umanità intera''. 
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E poi a qualche metro di distanza, sulla bacheca della sezione leghista del paese, un cartello dalle fattezze identiche con il volto del ministro Matteo Salvini, che segnala il decesso dell'empatia umana e della solidarietà. Il richiamo, ancora una volta, è al premio Italia-Israele 2025, consegnato a fine luglio allo stesso vice premier dall'Istituto Milton Friedman, dall’Unione delle associazioni Italia-Israele, dal Maccabi World Union, dall’Israel Defense And Security Forum e da Alleanza per Israele.
Il riconoscimento, e soprattutto la location scelta per la premiazione, avevano suscitato le proteste di Pd, M5s e Avs in Aula e dell’intergruppo sulla Palestina, con una lettera di protesta scritta e indirizzata poi al presidente della Camera, Lorenzo Fontana.
Sul manifesto - già affisso ad Oggiono (ne avevamo parlato QUI) - c'è scritto che il giorno della premiazione ''in concomitanza con l’ennesimo massacro a Gaza, presso la Camera dei deputati, veniva a mancare all’affetto dei suoi cari l’empatia umana, ved. solidarietà''. E aggiunge che lo annunciano ''i parenti e i familiari delle vittime del genocidio insieme all’umanità intera''.
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Del cartello comparso sulle pareti della città oggionese si era occupata pure la stampa nazionale a seguito della ''denuncia'' mediatica di Alessandro Bertoldi, direttore esecutivo dell’Istituto Friedman. Un gesto poi stigmatizzato, a livello locale, dal segretario provinciale del Carroccio Daniele Butti e dal sottosegretario regionale Mauro Piazza.
Nel caso di Missaglia si è voluto ''colpire'' in maniera simbolica il partito di cui Salvini è leader, la Lega appunto, appicccando il necrologio sulla bacheca della sezione locale. Un atto di cui il segretario Alberto Spreafico si è detto proprio stamani all'oscuro, riservandosi di rimuoverlo appena possibile.
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