Accadeva 30 anni fa/117 giugno 1995: Vandali alla scuola di Maresso. Scontro per il censimento immobili a Missaglia
Tornano i vandali alle scuole elementari di Maresso e questa volta la gente non ne può più. Nella notte ignoti hanno dato fuoco a alcuni sacchi dell’immondizia. L’incendio ha danneggiato la facciata esterna e per fortuna non ha attecchito altrimenti i danni sarebbero stati ben superiori. La scuola, già oggetto in passato di atti vandalici, era stata a lungo ''presidiata'' da volontari della frazione. E in quel periodo nulla era più accaduto. Calata un po’ la tensione ecco di nuovo i vandali in campo.
Furto ai Supermercati brianzoli di Barzanò. I ladri si sono calati dal tetto, stessa tecnica già collaudata alla ''Città Mercato'' di Merate. Praticato un foro nella controsoffittatura si sono calati raggiungendo la cassaforte, aperta con un flessibile. Bottino magro, 1.8 milioni di lire.
I parroci di Missaglia, Maresso e Lomaniga uniti per ottenere dal comune più fondi per le rispettive scuole d’infanzia. Ma il sindaco Luciano Mottadelli (Forza Italia) ha gelato don Giuseppe Pagani, don Paolo Cesarini e don Ugo Arrigoni: soldi in più non ce ne sono. La proposta invece è quella di accorpare gli asili per razionalizzare i costi. Risposta negativa dai parroci.
Ricco il bottino riveniente dalla rapina all’ufficio postale di Barzanò. Dinamica consueta: mercoledì 14 giugno un bandito entra nel piccolo ufficio gestito da quattro impiegati, non c’è il direttore in attesa di nomina, si cala il passamontagna e estrae la pistola. Un secondo con una calza sul volto entra a sua volta e punta l’arma contro un cliente. Tutti al muro, cassaforte aperta e via con 44 milioni di lire a bordo di una Fiat Croma.
A Missaglia infuria la polemica contro la maggioranza, e in particolare l’assessore Giovanni Beretta, per l’iniziativa di verifica di tutte le proprietà immobiliari. Una sorta di censimento affidato a una ditta privata, incaricata di misurare gli immobili e le pertinenze. Secondo le opposizioni questa iniziativa mira a estendere alle imposte locale anche le aree su cui si calcola la tassa rifiuti. Beretta replica che invece è solo utile a verificare la congruità dei dati ai fini Ici e Iciap. Le minoranze scatenate inondano il paese di volantini. Beretta ribatte che è solo disinformazione, anzi che i controllori, tutti residenti a Missaglia, si riveleranno utili durante la compilazione delle denunce relative all’imposta comunale sugli immobili (l’attuale IMU).
Qualche foto di trent’anni fa.

1) Per la fine della scuola i ragazzi di Villa Raverio di Besana hanno allestito dieci stand con ''I dieci diritti dei bambini''.

A Barzanò le classi III, IV e V del liceo linguistico Parini hanno portato in scena la rappresentazione teatrale ''Amore e morte''

2) A Monticello pranzo degli anziani organizzato dalla locale sezione Alpini.

3) Al Palazzetto dello sport di Missaglia dimostrazione degli atleti di arti marziali.

4) La rappresentativa di Campofiorenzo arrivata seconda al torneo di calcio a 7 organizzato dalla Polisportiva Casatenovo.
117/continua
Furto ai Supermercati brianzoli di Barzanò. I ladri si sono calati dal tetto, stessa tecnica già collaudata alla ''Città Mercato'' di Merate. Praticato un foro nella controsoffittatura si sono calati raggiungendo la cassaforte, aperta con un flessibile. Bottino magro, 1.8 milioni di lire.
I parroci di Missaglia, Maresso e Lomaniga uniti per ottenere dal comune più fondi per le rispettive scuole d’infanzia. Ma il sindaco Luciano Mottadelli (Forza Italia) ha gelato don Giuseppe Pagani, don Paolo Cesarini e don Ugo Arrigoni: soldi in più non ce ne sono. La proposta invece è quella di accorpare gli asili per razionalizzare i costi. Risposta negativa dai parroci.

Don Ugo Arrigoni
Ricco il bottino riveniente dalla rapina all’ufficio postale di Barzanò. Dinamica consueta: mercoledì 14 giugno un bandito entra nel piccolo ufficio gestito da quattro impiegati, non c’è il direttore in attesa di nomina, si cala il passamontagna e estrae la pistola. Un secondo con una calza sul volto entra a sua volta e punta l’arma contro un cliente. Tutti al muro, cassaforte aperta e via con 44 milioni di lire a bordo di una Fiat Croma.

Giovanni Beretta
A Missaglia infuria la polemica contro la maggioranza, e in particolare l’assessore Giovanni Beretta, per l’iniziativa di verifica di tutte le proprietà immobiliari. Una sorta di censimento affidato a una ditta privata, incaricata di misurare gli immobili e le pertinenze. Secondo le opposizioni questa iniziativa mira a estendere alle imposte locale anche le aree su cui si calcola la tassa rifiuti. Beretta replica che invece è solo utile a verificare la congruità dei dati ai fini Ici e Iciap. Le minoranze scatenate inondano il paese di volantini. Beretta ribatte che è solo disinformazione, anzi che i controllori, tutti residenti a Missaglia, si riveleranno utili durante la compilazione delle denunce relative all’imposta comunale sugli immobili (l’attuale IMU).
Qualche foto di trent’anni fa.

1) Per la fine della scuola i ragazzi di Villa Raverio di Besana hanno allestito dieci stand con ''I dieci diritti dei bambini''.

A Barzanò le classi III, IV e V del liceo linguistico Parini hanno portato in scena la rappresentazione teatrale ''Amore e morte''

2) A Monticello pranzo degli anziani organizzato dalla locale sezione Alpini.

3) Al Palazzetto dello sport di Missaglia dimostrazione degli atleti di arti marziali.

4) La rappresentativa di Campofiorenzo arrivata seconda al torneo di calcio a 7 organizzato dalla Polisportiva Casatenovo.
117/continua
