Sirtori, Rosa sull'ordinanza: ''il cimitero merita il dovuto rispetto. L'acqua si può reperire poco lontano''

L'ordinanza firmata nelle scorse ore da Matteo Rosa, sindaco di Sirtori, che di fatto prescrive (fra le varie cose) il divieto di ingresso - rivolto ai ciclisti - al cimitero di Via Ceregallo, dove molti pedalatori sarebbero soliti recarsi per riempire borracce e rinfrescarsi dopo aver affrontato le mitiche ''salite'' del paese, sembra aver diviso l'opinione pubblica.Diverse le lettere pervenute alla nostra Redazione, a commento della decisione del primo cittadino, che a sua volta - attraverso uno scritto inviatoci - ha voluto fare chiarezza sulle ragioni che lo hanno portato ad assumere questo provvedimento, messo appunto nero su bianco attraverso un'ordinanza finalizzata a tutelare la sacralità del cimitero, luogo di memoria e di raccoglimento.

Di seguito l'intervento di Matteo Rosa:

Buongiorno,
nelle ultime settimane sono arrivate davvero tante segnalazioni da parte di cittadini, giustamente indignati, per comportamenti poco rispettosi all’interno del cimitero.

Il cimitero è un luogo sacro, di raccoglimento e di memoria, che deve essere preservato da utilizzi impropri.

Molti ciclisti entravano soltanto per utilizzare la fontanella per bere o per lavarsi, in due o più persone con la bicicletta portata a mano, facendo rumore e senza rispettare il luogo sacro.

Per questo motivo ho emanato un’ordinanza che vieta l’ingresso con le biciclette e l’utilizzo della fontanella quando non è legato alla visita, alla preghiera o alla cura delle tombe.

Ricordo che a circa una trentina di metri dal cimitero si trova una fontanella pubblica nel parco giochi, un distributore automatico di acqua e anche un bar molto conosciuto nel mondo del ciclismo, frequentato negli anni persino da campioni come Gianni Bugno e Riccardo Magrini, con spazi e parcheggi dedicati proprio alle biciclette e con la famosa acqua del ciclista.

Rispettare il cimitero significa rispettare i nostri cari e la nostra storia.

Matteo Rosa, sindaco di Sirtori