L'Oggionese in lutto per la morte di don Giacomo Tagliabue. Aveva 86 anni

"È tornato fra noi don Giacomo Tagliabue, il fondatore di questo oratorio. Ciò che vedete è il risultato della sua missione e della sua dedizione" così don Ottavio Villa, nel 2023, dinnanzi ad una folta platea di parrocchiani, aveva accolto l'ex coadiutore di Maggianico, tra il 1967 e il 1982, riconoscendogli di aver lasciato un'impronta indelebile in quello stesso rione lecchese che oggi lo piange.
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Don Giacomo Tagliabue

L'anziano sacerdote, già parroco anche di Suello e Paderno Dugnano, nonché residente poi a Brongio, comunità dove aveva tra l'altro, nel 2019, festeggiato il 55° di ordinazione, si è spento infatti nelle scorse ore. Da tre anni viveva a Oggiono, dove ha collaborato con la locale Rsa prima di ritirarsi.
Nato a Cantù nel 1939, monsignor Giacomo Tagliabue a Maggianico rivoluzionò completamente le abitudini e i riti della parrocchia introducendo l'oratorio estivo. Perfezionata nel corso del tempo, quella grande esperienza di comunità coinvolse decine di bambini, divisi in quattro squadre da 30/40 membri l'una e impegnati in diversi giochi ogni giorno. Ci furono poi le gite a Follonica, Venezia, San Moritz, Aprica, le uscite settimanali sulle montagne lecchesi e i soggiorni estivi prima in Biandino e poi di nuovo a Follonica. L'impatto del prete canturino sul quartiere, tuttavia, si è esteso ben oltre la vita religiosa, toccando, per esempio, il mondo dell'arte e della musica. Indimenticabili le due edizioni del Bertoldo d'Oro, il festival della comicità presentato da Corrado con ospiti di caratura nazionale tra cui Sandra Mondaini o Cochi e Renato. A lui si deve poi l'avviamento alla musica di molti giovani di allora e fu sempre lui a "tenere a battesimo" i Messaggio 73, stimolandoli a produrre uno spettacolo che ebbe poi un successo incredibile con 150 repliche in tutto il nord Italia, nonché due passaggi in RAI. Seguirono poi un 33 giri e un 45 giri molto ricercati dai collezionisti. 
"Ero già iscritto alla Badoni, avevo già comprato i libri. Se oggi sono missionario da trent'anni, molto contento della scelta fatta all'epoca, lo devo a don Giacomo" aveva sostenuto sullo stesso palco della già citata festa del 2023 Padre Claudio, tornato a Maggianico dalla Thailandia per un breve periodo di riposo. 
Insomma, un sacerdote che ha lasciato il segno, nella vita di tanti.
L'ultimo saluto a monsignor Giacomo Tagliabue sarà tributato giovedì alle 15 nella Chiesa parrocchiale di Oggiono. Al termine della funzione il feretro verrà accompagnato al cimitero di Cantù.
Il sacerdote lascia la sorella Adele e i fratelli Angelo, Enrico, Marco e Mario con le rispettive famiglie.
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