Barzanò: una retrospettiva su Livio Cazzaniga da sabato 13 settembre
Livio Cazzaniga è nato a Barzanò, dove ha sempre vissuto, il 22 luglio 1925. Scomparso il 23 maggio 2023, quest'anno avrebbe festeggiato cento anni. Il Comune, con la Commissione Cultura, e la famiglia Cazzaniga – moglie, figli e nipoti – celebrano questa importante ricorrenza con una retrospettiva che si svolgerà all'interno della Canonica di San Salvatore, da sabato 13 a domenica 21 settembre.
L'impostazione della mostra segue il suo percorso di evoluzione artistica, che allo stesso tempo è strettamente biografico, raccontato attraverso le opere e i materiali, molti dei quali inediti, messi a disposizione dai familiari, con l'obiettivo di rendere omaggio alla ricca vita dell'artista nelle sue tante sfumature.

Saranno infatti esposti lavori raramente o mai visti in pubblico, a partire da un autoritratto realizzato agli esordi della sua vita artistica, così come le primissime opere, che appaiono distanti dalla cifra stilistica raggiunta negli ultimi anni, con i colori e i tratti astratti che lo hanno reso celebre. Lavori che, più che mai, sono parte viva e fondamentale della sua crescita. Del suo continuo osservare, sperimentare, spaziare, per arrivare a definire le pennellate calde e coinvolgenti dei paesaggi di Brianza, che hanno segnato la sintesi di una grande cultura artistica e professionale.
In mostra, si troveranno anche materiali come album e bozzetti, che arricchiscono la narrazione del suo percorso, sempre così appassionato ed emotivo. Alcune sezioni sono inoltre dedicate a momenti e lavori a cui Livio Cazzaniga è stato molto legato: i paesaggi d'acqua e di mare, gli omaggi ai grandi artisti.

La retrospettiva dedicata a Livio Cazzaniga, trova la sua giusta collocazione all'interno della Canonica Romanica di San Salvatore, luogo iconico del territorio, celebrazione di arte di architettura antica che lui stesso ha ritratto, e che già in passato aveva ospitato le sue opere. Solo per fare un esempio, la collettiva Vita a Colori, a cui l'artista ha sempre partecipato, e che per anni ha consentito di raccogliere fondi destinati a progetti di beneficenza. Nel 2014 aveva donato al Comune di Barzanò il dipinto di grandi dimensioni "Brianza", affisso sulla parete esterna dell'ex asilo.
La mostra si inaugura sabato 13 settembre alle 17.00, Canonica di San Salvatore, via Castello a Barzanò. Rimarrà aperta fino a domenica 21 settembre, con i seguenti orari: domenica 10-12 e 14-18, giovedì 10-12, sabato 14-18. Ingresso libero.

"Per Barzanò è bello, oltre che doveroso, ricordare Livio Cazzaniga – dice il sindaco di Barzanò, Gualtiero Chiricò - E' questo il senso della mostra che abbiamo deciso di organizzare, grazie anche alla disponibilità della famiglia. Osservando le sue opere potremo ricordarlo, e riflettere sull'attaccamento che Livio ha sempre dimostrato per Barzanò e la sua comunità: una persona generosa e gentile, qualità che restituisce integralmente all'interno delle immagini che saranno esposte in quella Canonica di San Salvatore che lui stesso ha più volte riportato nei suoi quadri".
Così il figlio dell'artista, Gabriele Cazzaniga: "Quanto sarà felice Livio, marito, papà, nonno e nonno bis, di vedere alcune opere che rappresentano il percorso artistico della sua vita esposte nella Canonica di San Salvatore, che lui e tutti noi abbiamo amato tanto. Dove a vigilare e ad apprezzare ci sarà il Cristo Pantocrator dall’alto della cupola, assieme al Senato Celeste e a Maria. Lì, nel paradiso degli artisti starà conversando con Michelangelo e con tutti gli altri artisti che lui amava, in primis Afro e Burri: sai, Papa Sisto non aveva un bel carattere… Si ma anche tu ti difendevi! Ma alla fine guarda che capolavoro abbiamo realizzato… Peccato che gli abbiano messo le mutande. Non farmi rispondere perché mi rimanderebbero per qualche anno in Purgatorio. E poi questa porta del paradiso così scura: cosa ne dici se chiediamo a San Pietro un po’ di pennelli e di colori. Negli ultimi anni Livio non riusciva a dipingere i grandi quadri che spesso lo hanno caratterizzato, realizzava piccole opere sempre col suo estro e la sua maestria e tutti i sabati, ma anche altri giorni, arrivava col quadretto e diceva: "Questo li batte tutti. Quanto mi dai se te lo regalo? Un grande bacio". Lasciava il dipinto sul tavolo e sorridente con la sua stampellina tornava nel suo antro d’artista dove regnava arte e disordine. Ma come fai a trovare le cose che ti servono? Il mio è un disordine ordinato, diceva, e mi indicava la cartolina che gli aveva spedito l’amico Giuan Brera pochi giorni prima di morire: caro Livio, esserti amico è bello...
Grazie all’Amministrazione Comunale per il bellissimo ricordo del nostro Livio. Ha amato molto il suo paese e tutti noi siamo felici che il suo paese si ricordi lui".
L'impostazione della mostra segue il suo percorso di evoluzione artistica, che allo stesso tempo è strettamente biografico, raccontato attraverso le opere e i materiali, molti dei quali inediti, messi a disposizione dai familiari, con l'obiettivo di rendere omaggio alla ricca vita dell'artista nelle sue tante sfumature.

Livio Cazzaniga
Saranno infatti esposti lavori raramente o mai visti in pubblico, a partire da un autoritratto realizzato agli esordi della sua vita artistica, così come le primissime opere, che appaiono distanti dalla cifra stilistica raggiunta negli ultimi anni, con i colori e i tratti astratti che lo hanno reso celebre. Lavori che, più che mai, sono parte viva e fondamentale della sua crescita. Del suo continuo osservare, sperimentare, spaziare, per arrivare a definire le pennellate calde e coinvolgenti dei paesaggi di Brianza, che hanno segnato la sintesi di una grande cultura artistica e professionale.
In mostra, si troveranno anche materiali come album e bozzetti, che arricchiscono la narrazione del suo percorso, sempre così appassionato ed emotivo. Alcune sezioni sono inoltre dedicate a momenti e lavori a cui Livio Cazzaniga è stato molto legato: i paesaggi d'acqua e di mare, gli omaggi ai grandi artisti.

La retrospettiva dedicata a Livio Cazzaniga, trova la sua giusta collocazione all'interno della Canonica Romanica di San Salvatore, luogo iconico del territorio, celebrazione di arte di architettura antica che lui stesso ha ritratto, e che già in passato aveva ospitato le sue opere. Solo per fare un esempio, la collettiva Vita a Colori, a cui l'artista ha sempre partecipato, e che per anni ha consentito di raccogliere fondi destinati a progetti di beneficenza. Nel 2014 aveva donato al Comune di Barzanò il dipinto di grandi dimensioni "Brianza", affisso sulla parete esterna dell'ex asilo.
La mostra si inaugura sabato 13 settembre alle 17.00, Canonica di San Salvatore, via Castello a Barzanò. Rimarrà aperta fino a domenica 21 settembre, con i seguenti orari: domenica 10-12 e 14-18, giovedì 10-12, sabato 14-18. Ingresso libero.

"Per Barzanò è bello, oltre che doveroso, ricordare Livio Cazzaniga – dice il sindaco di Barzanò, Gualtiero Chiricò - E' questo il senso della mostra che abbiamo deciso di organizzare, grazie anche alla disponibilità della famiglia. Osservando le sue opere potremo ricordarlo, e riflettere sull'attaccamento che Livio ha sempre dimostrato per Barzanò e la sua comunità: una persona generosa e gentile, qualità che restituisce integralmente all'interno delle immagini che saranno esposte in quella Canonica di San Salvatore che lui stesso ha più volte riportato nei suoi quadri".

Grazie all’Amministrazione Comunale per il bellissimo ricordo del nostro Livio. Ha amato molto il suo paese e tutti noi siamo felici che il suo paese si ricordi lui".

Date evento
sabato, 13 settembre 2025