Bulciago: dopo il maltempo strada riaperta. E anche il Besanino torna a viaggiare
La circolazione lungo la Lecco-Milano via Molteno è stata riaperta intorno a mezzogiorno. I lavori per il ripristino della ''voragine'' formatasi sotto i binari in territorio di Bulciago, con il treno in arrivo nella vicina stazione di Cassago fermato in tempo dai Vigili del Fuoco prima che potesse rischiare il deragliamento, si sono conclusi in mattinata.

RFI ha dunque disposto il via libera graduale al transito dei convogli, specificando che potrebbero verificarsi eventuali variazioni o cancellazioni in attesa di dare piena regolarità alla linea, non nuova a problematiche di tipo strutturale, attraversando un territorio fragile dal punto di vista idrogeologico.

L'episodio (ne avevamo già parlato QUI) è ascrivibile alla grande quantità d'acqua che – complice la piena del torrente Bevera e l'allagamento di Via Stazione, l'arteria che collega Bulciago a Cassago – ha invaso la sede ferroviaria, erodendo un tratto della massicciata.

L'allerta è scattato intorno alle 5.30 di questa mattina, con l'immediato intervento dell'amministrazione comunale dei due comuni e dei gruppi di protezione civile. Il grosso del lavoro è però toccato a Bulciago dove si sono verificate le criticità più importanti: l'allagamento della strada adiacente al polo industriale dell'ex cementeria e nei pressi dell'hotel Arrigoni, con diversi veicoli rimasti ''intrappolati'' in quello che a tutti gli effetti si è rivelato un fiume di acqua e fango.

Per Bulciago l'evento si è trasformato nell'ennesima alluvione, chiamiamola così, anche stavolta fronteggiata grazie all'instancabile impegno e al lavoro del gruppo di protezione civile, al quale il consigliere Tonino Filippone – anche lui presente in posto insieme ad altri amministratori – ha voluto rivolgere un sentito ringraziamento.
Per il sindaco Luca Cattaneo invece, non è più tempo di aspettare: l'amministratore si è appellato al vicino comune e agli altri ''attori'' coinvolti.

''È un problema molto grosso ed occorre che tutti gli enti interessati, Cassago, Bulciago, in primis, insieme ai comuni attraversati dai torrenti, ma soprattutto RFI e ANAS, che da tempo avrebbe dovuto mettere mano sul cavalcavia, anche a livello idraulico: vi è la necessità di convocare un tavolo con tutti gli enti interessati e capire come agire in modo unitario. Non è un singolo intervento che risolve il problema, ma c’è bisogno di risolvere alla radice e in totalità. Purtroppo, è brutto da dire, ma il problema peggiore lo abbiamo sempre noi su Bulciago, dove si verificano gli allagamenti perché nella parte bassa'' il commento rilasciatoci nelle scorse ore.

Anche la viabilità fra i due comuni è stata ripristinata intorno all'ora di pranzo, aprendo così quella che a tutti gli effetti risulta un'importante arteria di collegamento fra Cassago, Bulciago e la SS342, la Como-Bergamo.

RFI ha dunque disposto il via libera graduale al transito dei convogli, specificando che potrebbero verificarsi eventuali variazioni o cancellazioni in attesa di dare piena regolarità alla linea, non nuova a problematiche di tipo strutturale, attraversando un territorio fragile dal punto di vista idrogeologico.
L'episodio (ne avevamo già parlato QUI) è ascrivibile alla grande quantità d'acqua che – complice la piena del torrente Bevera e l'allagamento di Via Stazione, l'arteria che collega Bulciago a Cassago – ha invaso la sede ferroviaria, erodendo un tratto della massicciata.

L'allerta è scattato intorno alle 5.30 di questa mattina, con l'immediato intervento dell'amministrazione comunale dei due comuni e dei gruppi di protezione civile. Il grosso del lavoro è però toccato a Bulciago dove si sono verificate le criticità più importanti: l'allagamento della strada adiacente al polo industriale dell'ex cementeria e nei pressi dell'hotel Arrigoni, con diversi veicoli rimasti ''intrappolati'' in quello che a tutti gli effetti si è rivelato un fiume di acqua e fango.
Per Bulciago l'evento si è trasformato nell'ennesima alluvione, chiamiamola così, anche stavolta fronteggiata grazie all'instancabile impegno e al lavoro del gruppo di protezione civile, al quale il consigliere Tonino Filippone – anche lui presente in posto insieme ad altri amministratori – ha voluto rivolgere un sentito ringraziamento.
Per il sindaco Luca Cattaneo invece, non è più tempo di aspettare: l'amministratore si è appellato al vicino comune e agli altri ''attori'' coinvolti.

''È un problema molto grosso ed occorre che tutti gli enti interessati, Cassago, Bulciago, in primis, insieme ai comuni attraversati dai torrenti, ma soprattutto RFI e ANAS, che da tempo avrebbe dovuto mettere mano sul cavalcavia, anche a livello idraulico: vi è la necessità di convocare un tavolo con tutti gli enti interessati e capire come agire in modo unitario. Non è un singolo intervento che risolve il problema, ma c’è bisogno di risolvere alla radice e in totalità. Purtroppo, è brutto da dire, ma il problema peggiore lo abbiamo sempre noi su Bulciago, dove si verificano gli allagamenti perché nella parte bassa'' il commento rilasciatoci nelle scorse ore.
Anche la viabilità fra i due comuni è stata ripristinata intorno all'ora di pranzo, aprendo così quella che a tutti gli effetti risulta un'importante arteria di collegamento fra Cassago, Bulciago e la SS342, la Como-Bergamo.
