Dal professor Negri ho imparato molto: militante del PCI, era uno studioso del marxismo e di Gramsci
Oggi ho saputo che è morto il Professore Giuseppe Negri che per lungo tempo ha insegnato filosofia a Villa Greppi.
Per molti anni non è stato solo un professore, ma un militante del PCI un profondo studioso del marxismo e di Gramsci. Quando spiegava il pensiero di Gramsci tutto sembrava semplice e tutto sembrava chiaro era un vero divulgatore. Non solo un divulgatore, ma per molti anni un Militante, che credeva nell'importanza di agire per cambiare e che solo attraverso la partecipazione di intellettuali, lavoratori, studenti alla vita politica, si potesse migliorare la propria comunità, il proprio paese e il mondo.
Ho imparato molto dal prof Negri, nelle serate in sezione del PCI e ricordo quando insieme ad altri abbiamo organizzato l'incontro con Antonio Tatò - segretario di Enrico Berlinguer in occasione della dedica della nostra periferica sezione al compianto ex segretario del PCI. Ho ancora a casa il piccolo libretto rosso scritto da lui che in poche pagine raccontava la vita di Berliguer ed il suo pensiero.
Era un intellettuale organico, uno studioso, un divulgatore , un comunista.
La vita non sempre gli ha donato cose belle, è stata una vita anche faticosa, con lutti e malattie. Negli ultimi anni l'ho perso di vista, e mi piace ricordarLo con il suo sorriso ironico, la sua voce calda e la sigaretta tra le dita, mentre parla di politica e di filosofia.
Ciao Giuseppe,
Per molti anni non è stato solo un professore, ma un militante del PCI un profondo studioso del marxismo e di Gramsci. Quando spiegava il pensiero di Gramsci tutto sembrava semplice e tutto sembrava chiaro era un vero divulgatore. Non solo un divulgatore, ma per molti anni un Militante, che credeva nell'importanza di agire per cambiare e che solo attraverso la partecipazione di intellettuali, lavoratori, studenti alla vita politica, si potesse migliorare la propria comunità, il proprio paese e il mondo.
Ho imparato molto dal prof Negri, nelle serate in sezione del PCI e ricordo quando insieme ad altri abbiamo organizzato l'incontro con Antonio Tatò - segretario di Enrico Berlinguer in occasione della dedica della nostra periferica sezione al compianto ex segretario del PCI. Ho ancora a casa il piccolo libretto rosso scritto da lui che in poche pagine raccontava la vita di Berliguer ed il suo pensiero.
Era un intellettuale organico, uno studioso, un divulgatore , un comunista.
La vita non sempre gli ha donato cose belle, è stata una vita anche faticosa, con lutti e malattie. Negli ultimi anni l'ho perso di vista, e mi piace ricordarLo con il suo sorriso ironico, la sua voce calda e la sigaretta tra le dita, mentre parla di politica e di filosofia.
Ciao Giuseppe,
Alfonso Galbusera