Molteno: botta e risposta in consiglio sulla pulizia dei torrenti

Dibattito sulla pulizia dei torrenti Bevera e Gandaloglio. Il consiglio comunale di Molteno riunito nella seduta di martedì 7 ottobre ha discusso una mozione presentata dal capogruppo di minoranza Giovanni Galimberti con l’obiettivo di chiedere interventi urgenti di pulizia dei due corsi d'acqua, in particolare in corrispondenza dei ponti e nei tratti tombinati, e una pianificazione periodica delle manutenzioni (ne avevamo parlato QUI). 
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Da destra il sindaco Giuseppe Chiarella e il segretario comunale dr.Valerio Esposito

Il sindaco Giuseppe Chiarella ha replicato esprimendo qualche dubbio sulla necessità del documento. ''Faccio fatica a rispondere a questa mozione. Lei mi chiede - ha detto l'amministratore, rivolgendosi a Galimberti - di impegnarmi in qualcosa che stiamo già facendo da un anno. Abbiamo sollecitato AIPO, Regione Lombardia e RFI per la pulizia dei torrenti, scrivendo per conoscenza anche alla Prefettura di Lecco con cui siamo costantemente in contatto. A noi interessa la pulizia: poco importa se questa è in capo a loro o a RFI. Il nostro primo interlocutore è AIPO: in quanto ente competente per la pulizia dei fiumi, deve prendere in carico la situazione assumendosi la propria responsabilità. Il fatto che al tavolo si presenti la figura apicale dell’ente manifesta un’attenzione verso il nostro Comune''.
Chiarella ha inoltre ribadito che, sebbene le richieste siano state fatte più volte, il Comune non ha ancora ricevuto risposte concrete. ''AIPO ha chiesto fondi specifici per la pulizia. Nel tavolo del 2 ottobre avrei voluto porre una domanda definitiva e uscire con una risposta sugli interventi di pulizia dell’alveo. Poi il confronto, a seguito degli allagamenti nel comasco, è stato spostato a giovedì 16''.
Il primo cittadino ha poi aggiunto: ''Le alluvioni non sarebbero state evitate se i sedimenti fossero stati rimossi: questa è una falsa aspettativa che viene raccontata e va precisato che Molteno rientra in una delle sette aree allagabili per Regione Lombardia. Viviamo in un territorio molto delicato e l’eccessiva urbanizzazione ha portato ad un aggravio di questi problemi''.
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Il gruppo di minoranza Molteno Bene Comune

Galimberti ha sottolineato che la mozione era necessaria per fare pressione sugli enti competenti. ''Sono due le motivazioni che mi hanno spinto a presentare questo documento. A settembre 2024 c’è stato l’evento e a gennaio l’ordinanza della protezione civile per richiedere i contributi. A Dolzago sono stati finanziati interventi e a Oggiono hanno portato avanti lavori di rimozione dei sedimenti dal Gandaloglio. Lo stesso problema lo abbiamo avuto anche noi, ma non avremo la pulizia''.
L'assessore ai lavori pubblici Andrea Bassani, ha aggiunto una riflessione sulla complessità della situazione: ''Il problema specifico del rischio idraulico non è solo legato ai sedimenti. Molteno è una zona particolarmente delicata dal punto di vista idraulico, essendo costruita sopra il letto di un fiume'' ha dichiarato l'esponente della giunta. ''L’approccio che stiamo portando avanti, che spero pagherà, è la possibilità di sederci a un tavolo tecnico per gestire in maniera coordinata gli interventi: proprio lì siamo riusciti a far capire ad AIPO qual è il problema di Molteno''.
Bassani ha infine aggiunto: ''Negli altri comuni si tratta di lavori già programmati mentre noi ci stiamo muovendo in maniera coordinata con gli enti per avere risposte rispetto agli interventi necessari''.
M.Mau.
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