Oggiono: 'swappissimo', il 2 evento su riuso e sostenibilità
Domenica 2 novembre, per un aperitivo diverso dal solito, il Pala Bachelet di Oggiono ospiterà la nuova edizione di Swappissimo, l'evento dedicato al riuso e alla moda sostenibile organizzato dall'associazione OGVN. L'iniziativa, patrocinata dai diversi comuni dell’oggionese, permetterà ai partecipanti di dare nuova vita ai propri abiti inutilizzati, scambiandoli con quelli di altri attraverso un divertente sistema di gettoni.
L'entusiasmo per la formula dello swap party non si è fatto attendere. Dopo il successo della prima edizione, tenutasi in occasione dell'inaugurazione di Aracne Sartoria Sociale (ne parlavamo QUI), la richiesta di replicare l'evento è stata immediata e calorosa.
’’Ci siamo accorti che l'iniziativa è piaciuta moltissimo, sia a noi come organizzatori che ai partecipanti - spiega Simone Ripamonti, presidente di OGVN - In tanti ci hanno chiesto quando l'avremmo riproposto. Per questa edizione abbiamo pensato di tornare a casa scegliendo il Pala Bachelet, proprio per coinvolgere anche gli studenti della scuola superiore’’.
L'evento vedrà la collaborazione di diverse realtà giovanili del territorio impegnate nella sostenibilità e nel sociale: oltre ad Aracne Sartoria Sociale, saranno presenti Vibes e R-evolution, quest'ultima destinata a costituirsi presto come associazione.
’’Speriamo in una grande affluenza di pubblico, di giovani e meno’’, conclude Ripamonti. ‘’Se l'interesse continuerà ad essere così alto, saremo felici di organizzare nuove edizioni in futuro’’.
Un'occasione concreta per praticare la moda circolare, ridurre gli sprechi e scoprire che il guardaroba perfetto potrebbe già esistere, ma essere, semplicemente, nell'armadio di qualcun altro.

’’Ci siamo accorti che l'iniziativa è piaciuta moltissimo, sia a noi come organizzatori che ai partecipanti - spiega Simone Ripamonti, presidente di OGVN - In tanti ci hanno chiesto quando l'avremmo riproposto. Per questa edizione abbiamo pensato di tornare a casa scegliendo il Pala Bachelet, proprio per coinvolgere anche gli studenti della scuola superiore’’.

’’Speriamo in una grande affluenza di pubblico, di giovani e meno’’, conclude Ripamonti. ‘’Se l'interesse continuerà ad essere così alto, saremo felici di organizzare nuove edizioni in futuro’’.
Un'occasione concreta per praticare la moda circolare, ridurre gli sprechi e scoprire che il guardaroba perfetto potrebbe già esistere, ma essere, semplicemente, nell'armadio di qualcun altro.
