Accadeva 30 anni fa/120 ottobre: cancellata l'Ussl di Merate Grande commozione per l’uccisione di Graziella Fumagalli
Ottobre 1995 si apre con due grandi questioni che interessano l’intero bacino meratese-casatese: il nuovo Comando Carabinieri in corso di costruzione in via Gramsci e le polemiche in ospedale per o a causa delle improvvise dimissioni di Ambrogio Bertoglio da primario di Psichiatria e della ''rottura del silenzio'' da parte del prof. Giuseppe Canepa, per trent’anni primario di Ortopedia che nel dicembre 1994 si era dimesso a due anni dalla pensione.
Bertoglio, nonostante la proposta dell’allora DG Riccardo Piccolo di svolgere la medesima funzione al Mandic aveva preferito andare a Busto per ricoprire la carica di direttore sanitario. Canepa, invece, si era visto scavalcare nella ''costruzione'' di una Ortopedia pediatrica che anziché a Merate, per ragioni squisitamente politiche, si era voluto allestire a Bosisio Parini.
In realtà poi il professionista che avrebbe dovuto sostituire Canepa non si era presentato, ma la lunga mano della politica, in specie allora si disse di Domenico Galbiati, Dc di primo livello e professionista proprio a Bosisio, aveva favorito la messa a disposizione di tutto il personale necessario per attivare il reparto per bambini neurolesi.
Nel frattempo, veniva avanti la riforma sanitaria voluta da Carlo Borsani, esponente di Alleanza Nazionale, che riduceva in modo drastico il numero delle Unità Socio-Sanitarie Locali (Ussl) da 88 a 8-10. E Merate inevitabilmente avrebbe perso la propria autonomia. Il grande San Leopoldo Mandic, culla delle cure domiciliari, delle cure pallative, dell’avvio di uno stretto rapporto di collaborazione tra ospedale e territorio, portato a esempio dal ministro della Salute Sirchia, si avviava verso una rapida discesa. Il tutto sotto il falso slogan ''via i politici dalla sanità''. Così se ne andarono i politici locali quelli noti e conosciuti dai cittadini per lasciare posto ai grandi capi della Regione.

Dicevamo del Comando Carabinieri. Il sindaco di Merate Dario Perego riuniva i colleghi per verificare le modalità di finanziamento: 5mila lire per abitante per i comuni facenti capo alla stazione di Merate e 2mila lire per quelli afferiti alle stazioni di Cremella, Casatenovo e Brivio. Ma non tutti sono disposti a contribuire. Valentino Pelucchi di Viganò, ad esempio, nemmeno partecipa al vertice.
Vandali in azione a Casatenovo, questa volta addirittura contro immagini sacre. Danneggiate due edicole in via San Rocco e in via Circonvallazione. Servendosi di coltelli e martelli i balordi hanno decapitato una statuetta della Madonna con il bambino e sfregiato altri oggetti sacri.
A Missaglia la Lega Nord invita i cittadini a non fare entrare in casa gli addetti ''Atel'' la società incarica dall’Amministrazione comunale guidata dal Forzista Luciano Mottadelli di ''misurare'' le abitazioni ai fini della verifica di congruità dei versamenti Ici, Iciap e tassa rifiuti. Una ventina di giovani sono pronti con block notes e bindella. Ma l’iniziativa è molto contestata.
La Commissione Ambiente e Territorio di Casatenovo approva in via definitiva il piano di ristrutturazione di Cascina Levada. E con esso l’insediamento del grande centro commerciale con Esselunga. Settemila mq con diversi negozi, ampio parcheggio, mentre la Cascina, una volta ristrutturata sarà ceduta al Comune.

A Barzanò arriva il cardinale Carlo Maria Martini per inaugurare e benedire il nuovo altare, già presentato ai fedeli dal parroco Giuseppe Sala. Collocato nella navata centrale della chiesa l’altare è un’opera si grande pregio artistico, realizzata in bronzo e completamente istoriata.

22 ottobre 1995, ore 7 domenica mattina. La dottoressa Graziella Fumagalli, medico, volontario in Africa dal 1989 e responsabile dal 1994 del centro antitubercolare della Caritas a Merca, 90 chilometri a sud di Mogadiscio in Somalia, viene assassinata con tre colpi di pistola nell’ambulatorio dove stava lavorando con alcuni colleghi. Ferito anche un biologo napoletano. La dottoressa Fumagalli aveva 51 anni. Risiedeva con la famiglia in via Carminati a Casatenovo. La polizia arresta qualche ora dopo un uomo che si dichiara fondamentalista islamico. Grandissimo il cordoglio in tutta la Brianza. Il sindaco di Casatenovo Pino Corbetta dichiara il lutto cittadino.

La dottoressa Graziella Fumagalli, lavorando a Milano come baby sitter per non pesare sulla famiglia, si era laureata nel 1986. Specializzata in chirurgia pediatrica in Francia e in medicina tropicale. Lavorava presso l’ospedale di Merate, al San Raffaele, al Sacco e al Reims di Parigi. Ma il suo sogno era di partire per le missioni dove esercitare il ruolo di medico per le popolazioni più povere e disagiate del pianeta. Prima in Guinea Bissau, poi in Mozambico e infine in Somalia.

I funerali a Casatenovo il 27 ottobre, officiati dal cardinale Carlo Maria Martini: ''Le è toccata la sorte di Gesù, morire nel dolore per portare la Pace''.
Qualche immagine di trent’anni fa.

1) La formazione della ''Missaglia Sportiva'' che all’esordio in terza categoria ha battuto la Virtus Calco.

2) La Libertas Brianza Nord festeggia la partecipazione con successo agli europei ''Master'' di Riccione. Nella foto la formazione Barzanese al gran completo.

3) Viganò, i coscritti del 1963 hanno festeggiato con una gita sul lago di Como. (Foto 24 ottobre pag.20)

4) L’Unione Podistica Missaglia reduce da una stagione ricca di successi.

5) La formazione del Campofiorenzo di Casatenovo impegnata nel campionato di calcio di terza categoria.
120/continua
Bertoglio, nonostante la proposta dell’allora DG Riccardo Piccolo di svolgere la medesima funzione al Mandic aveva preferito andare a Busto per ricoprire la carica di direttore sanitario. Canepa, invece, si era visto scavalcare nella ''costruzione'' di una Ortopedia pediatrica che anziché a Merate, per ragioni squisitamente politiche, si era voluto allestire a Bosisio Parini.
In realtà poi il professionista che avrebbe dovuto sostituire Canepa non si era presentato, ma la lunga mano della politica, in specie allora si disse di Domenico Galbiati, Dc di primo livello e professionista proprio a Bosisio, aveva favorito la messa a disposizione di tutto il personale necessario per attivare il reparto per bambini neurolesi.
Nel frattempo, veniva avanti la riforma sanitaria voluta da Carlo Borsani, esponente di Alleanza Nazionale, che riduceva in modo drastico il numero delle Unità Socio-Sanitarie Locali (Ussl) da 88 a 8-10. E Merate inevitabilmente avrebbe perso la propria autonomia. Il grande San Leopoldo Mandic, culla delle cure domiciliari, delle cure pallative, dell’avvio di uno stretto rapporto di collaborazione tra ospedale e territorio, portato a esempio dal ministro della Salute Sirchia, si avviava verso una rapida discesa. Il tutto sotto il falso slogan ''via i politici dalla sanità''. Così se ne andarono i politici locali quelli noti e conosciuti dai cittadini per lasciare posto ai grandi capi della Regione.

I dottori Giuseppe Canepa (a sinistra) e Ambrogio Bertoglio
Dicevamo del Comando Carabinieri. Il sindaco di Merate Dario Perego riuniva i colleghi per verificare le modalità di finanziamento: 5mila lire per abitante per i comuni facenti capo alla stazione di Merate e 2mila lire per quelli afferiti alle stazioni di Cremella, Casatenovo e Brivio. Ma non tutti sono disposti a contribuire. Valentino Pelucchi di Viganò, ad esempio, nemmeno partecipa al vertice.

Dario Perego, sindaco di Merate
Vandali in azione a Casatenovo, questa volta addirittura contro immagini sacre. Danneggiate due edicole in via San Rocco e in via Circonvallazione. Servendosi di coltelli e martelli i balordi hanno decapitato una statuetta della Madonna con il bambino e sfregiato altri oggetti sacri.
A Missaglia la Lega Nord invita i cittadini a non fare entrare in casa gli addetti ''Atel'' la società incarica dall’Amministrazione comunale guidata dal Forzista Luciano Mottadelli di ''misurare'' le abitazioni ai fini della verifica di congruità dei versamenti Ici, Iciap e tassa rifiuti. Una ventina di giovani sono pronti con block notes e bindella. Ma l’iniziativa è molto contestata.
La Commissione Ambiente e Territorio di Casatenovo approva in via definitiva il piano di ristrutturazione di Cascina Levada. E con esso l’insediamento del grande centro commerciale con Esselunga. Settemila mq con diversi negozi, ampio parcheggio, mentre la Cascina, una volta ristrutturata sarà ceduta al Comune.

Il cardinal Martini a Barzanò
A Barzanò arriva il cardinale Carlo Maria Martini per inaugurare e benedire il nuovo altare, già presentato ai fedeli dal parroco Giuseppe Sala. Collocato nella navata centrale della chiesa l’altare è un’opera si grande pregio artistico, realizzata in bronzo e completamente istoriata.

Graziella Fumagalli (al centro) tra i suoi familiari
22 ottobre 1995, ore 7 domenica mattina. La dottoressa Graziella Fumagalli, medico, volontario in Africa dal 1989 e responsabile dal 1994 del centro antitubercolare della Caritas a Merca, 90 chilometri a sud di Mogadiscio in Somalia, viene assassinata con tre colpi di pistola nell’ambulatorio dove stava lavorando con alcuni colleghi. Ferito anche un biologo napoletano. La dottoressa Fumagalli aveva 51 anni. Risiedeva con la famiglia in via Carminati a Casatenovo. La polizia arresta qualche ora dopo un uomo che si dichiara fondamentalista islamico. Grandissimo il cordoglio in tutta la Brianza. Il sindaco di Casatenovo Pino Corbetta dichiara il lutto cittadino.

I funerali della missionaria uccisa in Somalia
La dottoressa Graziella Fumagalli, lavorando a Milano come baby sitter per non pesare sulla famiglia, si era laureata nel 1986. Specializzata in chirurgia pediatrica in Francia e in medicina tropicale. Lavorava presso l’ospedale di Merate, al San Raffaele, al Sacco e al Reims di Parigi. Ma il suo sogno era di partire per le missioni dove esercitare il ruolo di medico per le popolazioni più povere e disagiate del pianeta. Prima in Guinea Bissau, poi in Mozambico e infine in Somalia.

I funerali a Casatenovo il 27 ottobre, officiati dal cardinale Carlo Maria Martini: ''Le è toccata la sorte di Gesù, morire nel dolore per portare la Pace''.
Qualche immagine di trent’anni fa.

1) La formazione della ''Missaglia Sportiva'' che all’esordio in terza categoria ha battuto la Virtus Calco.

2) La Libertas Brianza Nord festeggia la partecipazione con successo agli europei ''Master'' di Riccione. Nella foto la formazione Barzanese al gran completo.

3) Viganò, i coscritti del 1963 hanno festeggiato con una gita sul lago di Como. (Foto 24 ottobre pag.20)

4) L’Unione Podistica Missaglia reduce da una stagione ricca di successi.

5) La formazione del Campofiorenzo di Casatenovo impegnata nel campionato di calcio di terza categoria.
120/continua














