Barzanò, Aido: testimonianze e racconti sul tema del dono
Un incontro importante che aveva come obiettivo quello di farsi conoscere sempre da più cittadini, quello che si è svolto lo scorso giovedì 20 novembre presso il Centro di promozione sociale barzanese, situato in Via Pirovano.
Lo spazio sociale ha infatti ospitato un’iniziativa organizzata dal gruppo intercomunale Aido di Sirtori, Viganò e Barzanò, nel corso della quale i membri del sodalizio hanno avuto la possibilità di raccontare l’operato sul territorio e spiegare l’importanza della donazione degli organi. Per dare ancora più voce a questa causa, di fatti, erano presenti ben quattro persone che nel corso della loro vita hanno subito un trapianto. Tra queste, un uomo cui è stato trapiantato il fegato che ha voluto raccontare come dopo l’operazione la sua vita sia cambiata sotto molto punti di vista, e si sia avvicinato maggiormente alle emozioni. Un’altra testimonianza importante è stata quella condivisa da Beatrice Proserpio, che nel libro “Fra i battiti dei nostri cuori” condivide la storia di suo marito e del lungo cammino che lo ha portato ad avere un cuore nuovo, dopo la malattia sviluppata in giovane età. “Tutti i partecipanti hanno preso parte all’evento con emozione e trasporto” ci ha detto il presidente Aido Maurizio Ravasi.
“Iniziative come queste danno la possibilità di capire quanto sia importante diventare donatori, sostenendo i progetto di Aido”. Come ci ha raccontato il presidente, l’obiettivo di Aido è quello di organizzare nuovi incontri anche con i più giovani, per educare anche le nuove generazioni sulla questione dei trapianti, e sulle vite che vengono salvate attraverso questo gesto. Nel mese di dicembre, inoltre, il gruppo intercomunale sarà presente sul territorio nel corso di diverse iniziative natalizie: d’altronde, non c’è un periodo migliore del Natale per tenere alta l’attenzione sul tema del dono.
Lo spazio sociale ha infatti ospitato un’iniziativa organizzata dal gruppo intercomunale Aido di Sirtori, Viganò e Barzanò, nel corso della quale i membri del sodalizio hanno avuto la possibilità di raccontare l’operato sul territorio e spiegare l’importanza della donazione degli organi. Per dare ancora più voce a questa causa, di fatti, erano presenti ben quattro persone che nel corso della loro vita hanno subito un trapianto. Tra queste, un uomo cui è stato trapiantato il fegato che ha voluto raccontare come dopo l’operazione la sua vita sia cambiata sotto molto punti di vista, e si sia avvicinato maggiormente alle emozioni. Un’altra testimonianza importante è stata quella condivisa da Beatrice Proserpio, che nel libro “Fra i battiti dei nostri cuori” condivide la storia di suo marito e del lungo cammino che lo ha portato ad avere un cuore nuovo, dopo la malattia sviluppata in giovane età. “Tutti i partecipanti hanno preso parte all’evento con emozione e trasporto” ci ha detto il presidente Aido Maurizio Ravasi.
“Iniziative come queste danno la possibilità di capire quanto sia importante diventare donatori, sostenendo i progetto di Aido”. Come ci ha raccontato il presidente, l’obiettivo di Aido è quello di organizzare nuovi incontri anche con i più giovani, per educare anche le nuove generazioni sulla questione dei trapianti, e sulle vite che vengono salvate attraverso questo gesto. Nel mese di dicembre, inoltre, il gruppo intercomunale sarà presente sul territorio nel corso di diverse iniziative natalizie: d’altronde, non c’è un periodo migliore del Natale per tenere alta l’attenzione sul tema del dono.
