Barzanò: il gemellaggio degli studenti con Mezières dà vita ad un libro
''Anche quando sembra che nulla cambi, la vita non è stabile. Tutto si trasforma come una bolla che sale in superficie e scoppia, lasciando nell’aria un’idea di rinascita''.
Con questa estratto Antonella Proserpio, storica presidente dell’Associazione Gemellaggio Barzanò, ha voluto racchiudere il messaggio contenuto in ''La fabbrica delle Bolle Ripiene'' il nuovo libro scritto dall’autrice Maria Cordasco in collaborazione con l’illustratore Filippo Zoia.
La presentazione del volume, avvenuta per la prima volta nel pomeriggio di mercoledì 3 dicembre presso la biblioteca comunale di Barzanò, è stata possibile grazie al sostegno e alla partecipazione dell’Associazione Gemellaggio Barzanò, dell’Istituto Comprensivo del paese e dell'Amministrazione comunale.
Nato dal Progetto di Scambio Culturale 2024-2025 ''La biodiversità attraverso lo studio delle specie alloctone invasive'', il libro, tradotto anche in lingua francese, si pone come un’ulteriore occasione di incontro tra il comune barzanese e quello di Mézières en Brenne, gemellati dal 1989. A essere coinvolti sono stati in particolar modo i bambini e gli insegnanti delle scuole primarie dei due territori, i quali si sono dimostrati molto entusiasti per l’intero percorso di progettazione e per le conoscenze acquisite con divertimento e in compagnia.
Ad aprire l’incontro il vicesindaco Giancarlo Aldeghi: ''Questo volume simboleggia un premio per il tanto lavoro con le scuole che è stato fatto negli anni dall’Associazione Gemellaggio. In Italia nessun Comitato ha mai avuto occasione di pubblicare un libro sviluppato da un’esperienza del genere, siamo riusciti ad arrivare prima di tanti altri e questo ci rende orgogliosi''.
A sottolineare l’importanza del lavoro di squadra è intervenuta la dirigente dell’Istituto Comprensivo di Barzanò Viviana Patricelli, la quale ha ringraziato tutti coloro che hanno supportato questo progetto e ha invitato l’autrice e l’illustratore a presentare l’opera ai ragazzi direttamente negli edifici scolastici.
Il presidente dell’Associazione Gemellaggio Roberto Baccin ha poi voluto richiamare l’attenzione sulla rarità e sulla preziosità di iniziative come questa, che permettono di crescere insieme nel rispetto delle diverse culture.
''Il gemellaggio con il comune francese di Mézières – ha affermato – nasce dalla ricerca di scambio in ambito europeo e si è successivamente allargato con l’inclusione delle scuole primarie, una novità che dopo varie peripezie è divenuta tradizione. Ogni anno viene selezionato un argomento da sviluppare per dare uno scopo più preciso alle trasferte che coinvolgono i bambini e il corpo docenti e l’ultimo tema individuato è stato la natura e la sua tutela, come si evince dalla storia narrata nel libro. La pubblicazione di quest’ultimo è stata una novità per noi ed è importante creare insieme queste prime volte che contribuiscono a favorire una grande amicizia''.
Maria Cordasco, che pubblica favole e filastrocche da ormai una quindicina d’anni, ha sempre accolto con grande entusiasmo le proposte di scrittura da parte di scuole e di associazioni religiose e di fronte alla richiesta del Comitato Gemellaggio non ha potuto tirarsi indietro.
''Ho capito che il progetto aveva già fatto breccia nel cuore di chi mi stava chiedendo una mano, per questo ho voluto tradurre e concretizzare i loro desideri in una favola. Dopo aver scritto la prima filastrocca e aver pensato al protagonista Gufibou, ho attivato una collaborazione con Zoia per l’impianto illustrativo, a dimostrazione che i risultati migliori si ottengono lavorando insieme. Spero che questo libro possa insegnare a grandi e piccini ad avere fiducia nel prossimo e nel futuro'' ha raccontato l’autrice.
L’esposizione delle tavole e dei disegni di Filippo Zoia, studente presso l’Accademia di Brera, ha testimoniato il duro lavoro da lui svolto per la realizzazione dei tantissimi personaggi che popolano il libro, animali sia autoctoni sia alloctoni che devono trovare un giusto equilibrio per proteggere la biodiversità del territorio in cui abitano.
La visione dei disegni e i diversi interventi sono stati intervallati dalla voce di Clara Cazzaniga, la quale si è dedicata alla lettura di brani tratti dal volume coinvolgendo così i più piccoli presenti all’evento.
La presentazione si è conclusa con una merenda in compagnia e con la possibilità di acquistare il libro, contribuendo così al progetto portato avanti con tanto impegno e tanto amore.
Antonella Proserpio (a sinistra) e l'autrice Maria Cordasco
Con questa estratto Antonella Proserpio, storica presidente dell’Associazione Gemellaggio Barzanò, ha voluto racchiudere il messaggio contenuto in ''La fabbrica delle Bolle Ripiene'' il nuovo libro scritto dall’autrice Maria Cordasco in collaborazione con l’illustratore Filippo Zoia.
La presentazione del volume, avvenuta per la prima volta nel pomeriggio di mercoledì 3 dicembre presso la biblioteca comunale di Barzanò, è stata possibile grazie al sostegno e alla partecipazione dell’Associazione Gemellaggio Barzanò, dell’Istituto Comprensivo del paese e dell'Amministrazione comunale.
Nato dal Progetto di Scambio Culturale 2024-2025 ''La biodiversità attraverso lo studio delle specie alloctone invasive'', il libro, tradotto anche in lingua francese, si pone come un’ulteriore occasione di incontro tra il comune barzanese e quello di Mézières en Brenne, gemellati dal 1989. A essere coinvolti sono stati in particolar modo i bambini e gli insegnanti delle scuole primarie dei due territori, i quali si sono dimostrati molto entusiasti per l’intero percorso di progettazione e per le conoscenze acquisite con divertimento e in compagnia.
Ad aprire l’incontro il vicesindaco Giancarlo Aldeghi: ''Questo volume simboleggia un premio per il tanto lavoro con le scuole che è stato fatto negli anni dall’Associazione Gemellaggio. In Italia nessun Comitato ha mai avuto occasione di pubblicare un libro sviluppato da un’esperienza del genere, siamo riusciti ad arrivare prima di tanti altri e questo ci rende orgogliosi''.
In piedi la dirigente scolastica Viviana Patricelli
A sottolineare l’importanza del lavoro di squadra è intervenuta la dirigente dell’Istituto Comprensivo di Barzanò Viviana Patricelli, la quale ha ringraziato tutti coloro che hanno supportato questo progetto e ha invitato l’autrice e l’illustratore a presentare l’opera ai ragazzi direttamente negli edifici scolastici.
L'intervento del vicesindaco Giancarlo Aldeghi e a destra il presidente dell'Associazione Gemellaggio Roberto Baccin
Il presidente dell’Associazione Gemellaggio Roberto Baccin ha poi voluto richiamare l’attenzione sulla rarità e sulla preziosità di iniziative come questa, che permettono di crescere insieme nel rispetto delle diverse culture.
Al centro Clara Cazzaniga, a destra Filippo Zoia
''Il gemellaggio con il comune francese di Mézières – ha affermato – nasce dalla ricerca di scambio in ambito europeo e si è successivamente allargato con l’inclusione delle scuole primarie, una novità che dopo varie peripezie è divenuta tradizione. Ogni anno viene selezionato un argomento da sviluppare per dare uno scopo più preciso alle trasferte che coinvolgono i bambini e il corpo docenti e l’ultimo tema individuato è stato la natura e la sua tutela, come si evince dalla storia narrata nel libro. La pubblicazione di quest’ultimo è stata una novità per noi ed è importante creare insieme queste prime volte che contribuiscono a favorire una grande amicizia''.
Maria Cordasco, che pubblica favole e filastrocche da ormai una quindicina d’anni, ha sempre accolto con grande entusiasmo le proposte di scrittura da parte di scuole e di associazioni religiose e di fronte alla richiesta del Comitato Gemellaggio non ha potuto tirarsi indietro.
''Ho capito che il progetto aveva già fatto breccia nel cuore di chi mi stava chiedendo una mano, per questo ho voluto tradurre e concretizzare i loro desideri in una favola. Dopo aver scritto la prima filastrocca e aver pensato al protagonista Gufibou, ho attivato una collaborazione con Zoia per l’impianto illustrativo, a dimostrazione che i risultati migliori si ottengono lavorando insieme. Spero che questo libro possa insegnare a grandi e piccini ad avere fiducia nel prossimo e nel futuro'' ha raccontato l’autrice.
L’esposizione delle tavole e dei disegni di Filippo Zoia, studente presso l’Accademia di Brera, ha testimoniato il duro lavoro da lui svolto per la realizzazione dei tantissimi personaggi che popolano il libro, animali sia autoctoni sia alloctoni che devono trovare un giusto equilibrio per proteggere la biodiversità del territorio in cui abitano.
La visione dei disegni e i diversi interventi sono stati intervallati dalla voce di Clara Cazzaniga, la quale si è dedicata alla lettura di brani tratti dal volume coinvolgendo così i più piccoli presenti all’evento.
La presentazione si è conclusa con una merenda in compagnia e con la possibilità di acquistare il libro, contribuendo così al progetto portato avanti con tanto impegno e tanto amore.
C.Fu.