Barzanò: l'Ufficio di Polizia Locale è chiuso. Mancano gli agenti
Se a Barzanò l'Ufficio di Polizia Locale negli ultimi anni si è caratterizzato per alcuni periodi di sofferenza – causa scarsità di organico – la situazione del recente periodo si è fatta addirittura più nera. Ad affermarlo, senza mezzi termini, è stato il sindaco Gualtiero Chiricò. ''Il servizio in questo momento non c'è: non riusciamo a garantirlo'' ci ha spiegato.
Negli scorsi mesi su queste pagine avevamo raccontato la partenza – l'ennesima – dell'agente che aveva da poco concluso il periodo di formazione, risultato vincitore del concorso bandito da un comune comasco, dove risiede; l'ultima (brutta) notizia risiede nell'assenza del comandante Luca Bianchi che per un periodo di tempo non meglio precisato non potrà svolgere servizio.
''Cercheremo di tamponare la situazione chiedendo aiuto a qualche amministrazione della zona, per la presenza da gennaio, di un agente con la formula del 557, così da coprire le esigenze dell'Ufficio per qualche ora alla settimana. Al momento non possiamo fare altro'' ci ha detto Chiricò, sconfortato a dire poco. ''Per noi si tratta di un problema serio: da quando sono sindaco, ho visto passare cinque diversi agenti di Polizia Locale. Vincono concorsi, vengono formati, ma poi preferiscono andare altrove: vuoi per avvicinarsi a casa o per insediarsi in comandi più strutturati. Non è più un lavoro appetibile e noi facciamo fatica a stabilizzare il servizio''.

''Il problema – ha proseguito Chiricò – è che la Polizia Locale si occupa di una serie di mansioni: al di là della viabilità, c'è tutto l'aspetto del lavoro da svolgere in ufficio. La parte del commercio al momento la sta gestendo il nostro amministrativo, il segretario che è il responsabile di servizio si occupa di firmare le eventuali ordinanze e abbiamo chiesto ai Carabinieri di Cremella una mano in più sul controllo del territorio, ma per tutto il resto, senza pure il comandante, facciamo fatica''.
Per il sindaco di Barzanò il problema è articolato e di difficile risoluzione: da un lato la burocrazia che rende quello che all'epoca era un mestiere svolto su strada, molto meno ambito. Dall'altra parte per le Amministrazioni vi è l'oggettiva difficoltà ad assumere nuove figure a causa dei vincoli di bilancio.
''La soluzione sarebbe quella, a mio modo di vedere, di creare un comando associato di Polizia Locale ma ci vogliono le forze: al momento anche i comuni limitrofi, perlomeno molti, sono nella nostra stessa situazione. Come si fa a lavorare così? Servirebbe un intervento forte da parte di Regione Lombardia: la mancanza di personale ci limita anche nella partecipazione a eventuali bandi per la strumentazione tecnologica'' ha aggiunto il sindaco Chiricò.
Peraltro il Comune di Barzanò ad oggi non può neppure bandire un concorso perchè l'ultimo agente partito, Luca Grosso, è risultato vincitore di un concorso pubblico, dunque l'ente deve necessariamente garantirgli il posto per un periodo di sei mesi, qualora decidesse di sospendere la nuova parentesi professionale per tornare sui propri passi.
Insomma, un periodo sicuramente non semplice per l'Amministrazione e più in generale per la comunità barzanese (e per quella di Cremella, convenzionata per il servizio ndr), sprovvista – ad oggi – di una attività essenziale per la sicurezza ed il controllo del territorio.
Negli scorsi mesi su queste pagine avevamo raccontato la partenza – l'ennesima – dell'agente che aveva da poco concluso il periodo di formazione, risultato vincitore del concorso bandito da un comune comasco, dove risiede; l'ultima (brutta) notizia risiede nell'assenza del comandante Luca Bianchi che per un periodo di tempo non meglio precisato non potrà svolgere servizio.
''Cercheremo di tamponare la situazione chiedendo aiuto a qualche amministrazione della zona, per la presenza da gennaio, di un agente con la formula del 557, così da coprire le esigenze dell'Ufficio per qualche ora alla settimana. Al momento non possiamo fare altro'' ci ha detto Chiricò, sconfortato a dire poco. ''Per noi si tratta di un problema serio: da quando sono sindaco, ho visto passare cinque diversi agenti di Polizia Locale. Vincono concorsi, vengono formati, ma poi preferiscono andare altrove: vuoi per avvicinarsi a casa o per insediarsi in comandi più strutturati. Non è più un lavoro appetibile e noi facciamo fatica a stabilizzare il servizio''.

L'avviso affisso sulla sede della Polizia Locale in Via Manara
''Il problema – ha proseguito Chiricò – è che la Polizia Locale si occupa di una serie di mansioni: al di là della viabilità, c'è tutto l'aspetto del lavoro da svolgere in ufficio. La parte del commercio al momento la sta gestendo il nostro amministrativo, il segretario che è il responsabile di servizio si occupa di firmare le eventuali ordinanze e abbiamo chiesto ai Carabinieri di Cremella una mano in più sul controllo del territorio, ma per tutto il resto, senza pure il comandante, facciamo fatica''.
Per il sindaco di Barzanò il problema è articolato e di difficile risoluzione: da un lato la burocrazia che rende quello che all'epoca era un mestiere svolto su strada, molto meno ambito. Dall'altra parte per le Amministrazioni vi è l'oggettiva difficoltà ad assumere nuove figure a causa dei vincoli di bilancio.
''La soluzione sarebbe quella, a mio modo di vedere, di creare un comando associato di Polizia Locale ma ci vogliono le forze: al momento anche i comuni limitrofi, perlomeno molti, sono nella nostra stessa situazione. Come si fa a lavorare così? Servirebbe un intervento forte da parte di Regione Lombardia: la mancanza di personale ci limita anche nella partecipazione a eventuali bandi per la strumentazione tecnologica'' ha aggiunto il sindaco Chiricò.
Peraltro il Comune di Barzanò ad oggi non può neppure bandire un concorso perchè l'ultimo agente partito, Luca Grosso, è risultato vincitore di un concorso pubblico, dunque l'ente deve necessariamente garantirgli il posto per un periodo di sei mesi, qualora decidesse di sospendere la nuova parentesi professionale per tornare sui propri passi.
Insomma, un periodo sicuramente non semplice per l'Amministrazione e più in generale per la comunità barzanese (e per quella di Cremella, convenzionata per il servizio ndr), sprovvista – ad oggi – di una attività essenziale per la sicurezza ed il controllo del territorio.
G.C.














