Bevera: tombola riciclona alla Consolata con Namaste che cerca una nuova sede
Cartelle alla mano e occhi puntati sul tabellone dei numeri estratti. È così che nella serata di giovedì 18 dicembre gli studenti migranti del corso di italiano proposto dall’associazione Namaste hanno partecipato alla ''Tombola riciclona'', un’iniziativa festiva divenuta ormai tradizione presso la sede dei Missionari della Consolata di Bevera.

Una vera e propria festa natalizia che ha permesso di dare nuova vita a una cinquantina di oggetti ormai in disuso, recuperati e riutilizzati grazie all’impegno degli organizzatori e alla partecipazione attiva dei presenti, trasformando il momento di festa anche in un’occasione di sensibilizzazione al riuso.

''La festa di Natale è un momento di gioia e condivisione a conclusione dei primi mesi del corso di italiano per stranieri. Si tratta di un’iniziativa storica, presente ormai dalla trentennale fondazione dell’associazione, inizialmente fatta lo stesso 25 dicembre, ma in seguito anticipata nei giorni precedenti per praticità'' hanno raccontato i volontari di Namaste.

Un’associazione che offre diversi servizi e organizza numerose attività con lo scopo di promuovere l’inserimento di persone extracomunitarie nel tessuto sociale e culturale e di aiutare i giovani e gli adulti nel raggiungimento di una personale autonomia attraverso corsi formativi e di sostegno. Il corso di italiano si inserisce all’interno delle proposte formulate dal sodalizio, un’opportunità che negli anni si è allargata sul territorio a tutti coloro che ne avessero bisogno, senza distinzione di sesso o d’età.

Da ottobre a maggio per due sere a settimana i volontari si sono sempre messi e si mettono tutt’ora a disposizione per le lezioni di lingua e grammatica italiana a una trentina di migranti, una scelta compiuta con la consapevolezza di poter fare la differenza e di poter creare occasioni d’incontro e di scambio culturale a promozione della bellezza della diversità.

Sebbene la serata si sia conclusa con un momento di convivialità e brindando al Natale, resta però la preoccupazione dell’associazione a proposito della sede presso cui sono offerti i suoi servizi. Il complesso dei Missionari della Consolata, infatti, è stato ufficialmente messo in vendita a inizio anno (ne abbiamo parlato di recente QUI) e i volontari di Namaste devono ora trovare una nuova struttura che li ospiti.

''C’è bisogno di trovare una nuova collocazione, ma non è ancora stata presa alcuna decisione in tal senso. La nostra associazione offre diverse opportunità sul territorio e ci piacerebbe trovare un luogo, anche in condivisione con altri enti, dove portare avanti le nostre attività e dove sappiamo che il bisogno c’è. L'aggiunta nell’ultimo periodo di cambiamenti burocratici nel mondo dell’associazionismo complica ulteriormente le cose, in questi mesi valuteremo la direzione da intraprendere'' hanno spiegato i volontari.

Tali riflessioni non hanno fortunatamente rovinato l’atmosfera di festa della serata e grandi e piccini non solo sono tornati a casa con preziosi premi, ma hanno trascorso tempo di qualità in ottima compagnia.

Alcune immagini della serata alla presenza di utenti e volontari dell'associazione
Una vera e propria festa natalizia che ha permesso di dare nuova vita a una cinquantina di oggetti ormai in disuso, recuperati e riutilizzati grazie all’impegno degli organizzatori e alla partecipazione attiva dei presenti, trasformando il momento di festa anche in un’occasione di sensibilizzazione al riuso.

''La festa di Natale è un momento di gioia e condivisione a conclusione dei primi mesi del corso di italiano per stranieri. Si tratta di un’iniziativa storica, presente ormai dalla trentennale fondazione dell’associazione, inizialmente fatta lo stesso 25 dicembre, ma in seguito anticipata nei giorni precedenti per praticità'' hanno raccontato i volontari di Namaste.

Un’associazione che offre diversi servizi e organizza numerose attività con lo scopo di promuovere l’inserimento di persone extracomunitarie nel tessuto sociale e culturale e di aiutare i giovani e gli adulti nel raggiungimento di una personale autonomia attraverso corsi formativi e di sostegno. Il corso di italiano si inserisce all’interno delle proposte formulate dal sodalizio, un’opportunità che negli anni si è allargata sul territorio a tutti coloro che ne avessero bisogno, senza distinzione di sesso o d’età.

Da ottobre a maggio per due sere a settimana i volontari si sono sempre messi e si mettono tutt’ora a disposizione per le lezioni di lingua e grammatica italiana a una trentina di migranti, una scelta compiuta con la consapevolezza di poter fare la differenza e di poter creare occasioni d’incontro e di scambio culturale a promozione della bellezza della diversità.

Sebbene la serata si sia conclusa con un momento di convivialità e brindando al Natale, resta però la preoccupazione dell’associazione a proposito della sede presso cui sono offerti i suoi servizi. Il complesso dei Missionari della Consolata, infatti, è stato ufficialmente messo in vendita a inizio anno (ne abbiamo parlato di recente QUI) e i volontari di Namaste devono ora trovare una nuova struttura che li ospiti.

''C’è bisogno di trovare una nuova collocazione, ma non è ancora stata presa alcuna decisione in tal senso. La nostra associazione offre diverse opportunità sul territorio e ci piacerebbe trovare un luogo, anche in condivisione con altri enti, dove portare avanti le nostre attività e dove sappiamo che il bisogno c’è. L'aggiunta nell’ultimo periodo di cambiamenti burocratici nel mondo dell’associazionismo complica ulteriormente le cose, in questi mesi valuteremo la direzione da intraprendere'' hanno spiegato i volontari.

Tali riflessioni non hanno fortunatamente rovinato l’atmosfera di festa della serata e grandi e piccini non solo sono tornati a casa con preziosi premi, ma hanno trascorso tempo di qualità in ottima compagnia.
C.Fu.














