Barzanò: la Canonica ospita la mostra di presepi e alberi di Natale
Con il Natale ormai arrivato, le illuminazioni si accendono e le tradizioni tornano a raccontare la magia di un tempo. Proprio in questa atmosfera - per il quarto anno di fila - la Commissione Cultura del Comune di Barzanò, in collaborazione con la Pro Loco, ha presentato con orgoglio la Mostra di presepi e di alberi di Natale, inaugurata lo scorso 8 dicembre presso la Canonica di San Salvatore.
L’iniziativa, che coinvolge sia privati sia enti e associazioni, ha richiamato artisti e appassionati del territorio e ha permesso loro di esibire le proprie collezioni, nonchè opere di diversa tipologia sulla natività.
''Si tratta di un evento particolare che, data l’assidua frequenza e partecipazione, siamo riusciti a riproporre in questi ultimi anni. Gli artisti coinvolti sono tantissimi, grazie anche alla possibilità aperta a chiunque di far parte degli espositori. La novità di quest’anno è stata l’aggiunta degli alberi di Natale accanto ai presepi: un’idea nata per coinvolgere ancora più persone e stimolare la curiosità dei visitatori'' ha raccontato il vicesindaco Giancarlo Aldeghi.
Varcata la soglia della chiesa ci si ritrova immersi in un clima sacro e rispettoso, circondati da rappresentazioni della natività di ogni genere, a partire dalle classiche statuine colorate in terracotta o in gesso. I creatori delle opere in mostra si sono cimentati nell’utilizzo di materiali e oggetti tra i più vari, tra cui il legno, vecchi elettrodomestici e la lana. Il notevole impegno artigianale emerge fin dal primo sguardo e colpisce i visitatori non abituati a un lavoro manuale tanto preciso, ma allo stesso tempo così variegato e armonioso.
Particolarissime le statuine di collezionisti e istituzioni provenienti da tutto il mondo, dalle lucide figure bianche, rosse e blu della Scuola San Nicolas dell’Ecuador alle composizioni astratte in legno di Daniele Seno dal Perù.
Ad allestire e creare gli alberi di Natale invece sono state protagoniste diverse realtà del territorio. Il Centro di promozione sociale barzanese si è messo all’opera con uncinetto e ferri, realizzando un presepe coloratissimo e ricco di personaggi, oltre a un albero di quadrotti di maglia. L’arte del lavoro a maglia è stata utilizzata anche per lo sviluppo di alcuni alberelli legati al Yarn bombing Barzanò, un festival internazionale della fiber art a uncinetto e maglia che per tre giorni all’anno invade gli spazi urbani pubblici e privati.
Gli alunni e gli insegnanti della scuola primaria di Barzanò con cartoncini, colla e brillantini hanno dato vita a palline, stelle e candele perfette per abbellire la pianta natalizia, mentre Alberto Giovenzana dell’Associazione Amici di Torricella ha intagliato il legno con maestria e grande abilità.
Infine, grazie alla disponibilità delle biblioteche di Barzanò e del sistema bibliotecario lecchese, la Commissione Cultura ha avuto modo di realizzare un enorme albero fatto completamente di libri, proponendo ai visitatori di indovinare il numero di volumi utilizzati nella sua composizione con proclamazione del vincitore nella giornata di martedì 6 gennaio alle ore 17.
Un momento di gioco che ha arricchito un’esposizione già unica nel suo genere.
La mostra rimarrà allestita fino al 6 gennaio con i seguenti orari:
L’iniziativa, che coinvolge sia privati sia enti e associazioni, ha richiamato artisti e appassionati del territorio e ha permesso loro di esibire le proprie collezioni, nonchè opere di diversa tipologia sulla natività.
''Si tratta di un evento particolare che, data l’assidua frequenza e partecipazione, siamo riusciti a riproporre in questi ultimi anni. Gli artisti coinvolti sono tantissimi, grazie anche alla possibilità aperta a chiunque di far parte degli espositori. La novità di quest’anno è stata l’aggiunta degli alberi di Natale accanto ai presepi: un’idea nata per coinvolgere ancora più persone e stimolare la curiosità dei visitatori'' ha raccontato il vicesindaco Giancarlo Aldeghi.
Varcata la soglia della chiesa ci si ritrova immersi in un clima sacro e rispettoso, circondati da rappresentazioni della natività di ogni genere, a partire dalle classiche statuine colorate in terracotta o in gesso. I creatori delle opere in mostra si sono cimentati nell’utilizzo di materiali e oggetti tra i più vari, tra cui il legno, vecchi elettrodomestici e la lana. Il notevole impegno artigianale emerge fin dal primo sguardo e colpisce i visitatori non abituati a un lavoro manuale tanto preciso, ma allo stesso tempo così variegato e armonioso.
Particolarissime le statuine di collezionisti e istituzioni provenienti da tutto il mondo, dalle lucide figure bianche, rosse e blu della Scuola San Nicolas dell’Ecuador alle composizioni astratte in legno di Daniele Seno dal Perù.
Ad allestire e creare gli alberi di Natale invece sono state protagoniste diverse realtà del territorio. Il Centro di promozione sociale barzanese si è messo all’opera con uncinetto e ferri, realizzando un presepe coloratissimo e ricco di personaggi, oltre a un albero di quadrotti di maglia. L’arte del lavoro a maglia è stata utilizzata anche per lo sviluppo di alcuni alberelli legati al Yarn bombing Barzanò, un festival internazionale della fiber art a uncinetto e maglia che per tre giorni all’anno invade gli spazi urbani pubblici e privati.
Gli alunni e gli insegnanti della scuola primaria di Barzanò con cartoncini, colla e brillantini hanno dato vita a palline, stelle e candele perfette per abbellire la pianta natalizia, mentre Alberto Giovenzana dell’Associazione Amici di Torricella ha intagliato il legno con maestria e grande abilità.
Infine, grazie alla disponibilità delle biblioteche di Barzanò e del sistema bibliotecario lecchese, la Commissione Cultura ha avuto modo di realizzare un enorme albero fatto completamente di libri, proponendo ai visitatori di indovinare il numero di volumi utilizzati nella sua composizione con proclamazione del vincitore nella giornata di martedì 6 gennaio alle ore 17.
Un momento di gioco che ha arricchito un’esposizione già unica nel suo genere.
La mostra rimarrà allestita fino al 6 gennaio con i seguenti orari:
- Sabato dalle 14.00 alle 18.00.
- Domenica e 6 gennaio dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00.
- Giovedì dalle 10.00 alle 12.00 (chiuso il 26 dicembre)
C.Fu.