Barzanò: una calda porzione di polenta per fare del bene
Il profumo di una pietanza che cuoce lentamente non è solo un richiamo alla tradizione, ma anche un gesto benefico e di generosità. È nata così Polenta Solidale, un’iniziativa legata alla Pro Loco di Barzanò che da un paio d’anni unisce convivialità e impegno sociale, trasformando un piatto semplice in un’occasione concreta per aiutare chi ne ha più bisogno.

''L’idea di fondo è molto semplice: noi ci mettiamo a disposizione di associazioni, scuole e oratori, cuciniamo la polenta in occasione di eventi da loro organizzati e devolviamo il ricavato all’organizzazione che ci ha chiamato o a enti di ricerca. Lo scopo è sempre stato quello di aiutare le diverse realtà presenti sul territorio, unendo il campo della beneficenza a piatti legati alla tradizione'' ha spiegato Luigi Cazzaniga, ideatore dell’iniziativa.

La scelta della polenta come protagonista in realtà non è una novità. Cazzaniga, infatti, quando ricopriva la carica di presidente dell’Associazione della Festa di Sant’Anna, per sei anni consecutivi ha organizzato una mangiata in strada con menù a base di questa pietanza, con un’affluenza di più di quattrocento commensali a evento. Un’occasione legata anche in questo caso alla beneficenza in quanto i ricavati erano destinati al sostegno di associazioni quali la Caritas o La Mano Amica.
Mantenendo uno scopo solidale, ora la preparazione della polenta è possibile grazie alla collaborazione di due famiglie che, quando chiamate, cucinano questa specialità e altre delizie, tra cui lo spezzatino, la cazzuola e la trippa. Un ampliamento del menù che però non si distanzia mai dalla tradizione e dai costumi brianzoli e che ha visto il suo diffondersi non solo a Barzanò, ma anche in altri paesi come Lambrugo, Barzago e Dolzago.

Gli ultimi appuntamenti che ha visto i volontari intervenire con il proprio banchetto e gli attrezzi del mestiere, sono stati il presepe vivente organizzato dalla scuola materna Primavera sabato 13 dicembre e il mercatino di Natale organizzato dal Comune di Barzanò in collaborazione con la Pro Loco la scorsa domenica 21 dicembre. Una perfetta opportunità per curiosare tra le bancarelle degli hobbisti e gustare un ottimo piatto di polenta all’insegna della solidarietà.

Luigi Cazzaniga (secondo da sinistra) e i volontari di Polenta Solidale
''L’idea di fondo è molto semplice: noi ci mettiamo a disposizione di associazioni, scuole e oratori, cuciniamo la polenta in occasione di eventi da loro organizzati e devolviamo il ricavato all’organizzazione che ci ha chiamato o a enti di ricerca. Lo scopo è sempre stato quello di aiutare le diverse realtà presenti sul territorio, unendo il campo della beneficenza a piatti legati alla tradizione'' ha spiegato Luigi Cazzaniga, ideatore dell’iniziativa.

La scelta della polenta come protagonista in realtà non è una novità. Cazzaniga, infatti, quando ricopriva la carica di presidente dell’Associazione della Festa di Sant’Anna, per sei anni consecutivi ha organizzato una mangiata in strada con menù a base di questa pietanza, con un’affluenza di più di quattrocento commensali a evento. Un’occasione legata anche in questo caso alla beneficenza in quanto i ricavati erano destinati al sostegno di associazioni quali la Caritas o La Mano Amica.


Gli ultimi appuntamenti che ha visto i volontari intervenire con il proprio banchetto e gli attrezzi del mestiere, sono stati il presepe vivente organizzato dalla scuola materna Primavera sabato 13 dicembre e il mercatino di Natale organizzato dal Comune di Barzanò in collaborazione con la Pro Loco la scorsa domenica 21 dicembre. Una perfetta opportunità per curiosare tra le bancarelle degli hobbisti e gustare un ottimo piatto di polenta all’insegna della solidarietà.
C.Fu.














