Il percorso nascita: modelli a confronto al Manzoni



Importante convegno , al Manzoni , sabato 27 giugno , sul percorso nascita. L'obiettivo è il confronto sullo stato dell'arte , dalla Valtellina alla Brianza. L'appuntamento è promosso dal Dipartimento Materno-Infantile dell'Azienda Ospedaliera e dalla struttura di Ostetricia e Ginecologia dell'Ospedale di Lecco.


"La gravidanza, il parto ed il puerperio - spiegano , a mò di premessa, gli specialisti del Manzoni - sono eventi naturali, di solito fisiologici. Nel corso dell'ultimo trentennio hanno subito un graduale processo di medicalizzazione e ospedalizzazione, sovente assimilati, nel trattamento e nella descrizione, a condizioni di malattia. I servizi di maternità  dovrebbero fornire supporto alla madre, al padre al loro bambino e alla famiglia, guardando alla sicurezza e al loro benessere futuro".


Il convegno rappresenta un momento di condivisione tra gli specialisti sul tema della gravidanza, del parto, della nascita, del puerperio. L'obiettivo è quello di ampliare le conoscenze, fornire e confrontare vari modelli affinchè il percorso nascita sia basato su un'assistenza appropriata che soddisfi sia i bisogni espressi dalla coppia genitoriale che la sicurezza clinica.


L'appuntamento sarà  aperto da una lettura magistrale di Giuseppe Armocida, docente di Storia della medicina all'Università  dell'Insubria: "Ostetrico e ostetrica. Professionista uomo o donna? Una domanda lunga nei secoli". Questo il titolo del suo intervento.


Sono previste, poi , comunicazioni sulla responsabilità , l'etica e la deontologia dell'ostetrica. Il ruolo centrale di quest'ultima sarà  presentato attraverso le questioni dell'assistenza alla gravidanza e dei corsi di accompagnamento alla nascita.


Di particolare importanza, per quanto riguarda il tema della nascita, saranno gli interventi sulle nuove tecnologie, ossia l'utilizzo del partogramma elettronico e dell'idropuntura, nonchà© metodi per il contenimento del dolore come il parto in acqua. Verrà  , poi , trattato il tema dell'utilizzo della libera postura durante il travaglio e il parto e quello della continuità  assistenziale.
L'accoglienza del nuovo nato e il post-partum verranno invece affrontati a partire dalla esperienza della raccolta delle cellule staminali e della buona assistenza ostetrica.

Infine ci si soffermerà  sul sostegno dell'ostetrica nel periodo successivo al parto.
Vale la pena ricordare che l'impostazione della struttura di Ostetricia del Manzoni , negli ultimi vent'anni, ha ridato competenza alla donna in gravidanza, nel travaglio e parto, nel puerperio. Ha adeguato , altresì, le sale parto come consigliato dalle raccomandazioni dell' O.M.S. e della Regione Lombardia e ha rivalutato l'importanza della centralità  del ruolo dell'ostetrica nel percorso nascita.

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