Barzanò: tecnologia, istruzione e sicurezza viaggiano insieme. Ecco le potenzialità del sistema Wi-Fi

Matteo Sala
Investire sull’istruzione facendo anche leva sull’innovazione tecnologica non è MAI uno spreco. Rendere moderno e all’avanguardia Barzanò non sarà MAI un modo per buttare soldi ma un modo per favorire concretamente lo sviluppo, la competizione e l’inserimento su scala globale.
La posizione della Lega Nord di Barzanò su queste materie è davvero singolare al punto che, in questi anni, durante i consigli comunali, mi sono trovato ad assistere a dichiarazioni veramente anacronistiche.
Con l’ovvio intento di screditare una delle opere tecnologiche più importanti realizzata a Barzanò in questi anni, il consigliere Tosetti delle Lega Nord ha ripetutamente affermato che “degli investimenti sulla rete Wi-Fi (e sulla banda larga nelle scuole) non sono necessari”. Il gruppo di “Vivere Barzanò” è addirittura arrivato a descrivere Internet più come un pericolo che come un’opportunità.
La cosa francamente che più mi allibisce è il fatto che nessuno, dai banchi della minoranze della Lega Nord e di Vivere Barzanò, si sia mai preoccupato di capire a cosa servisse l’investimento. Fino a poco fa non si erano nemmeno informati sul fatto che più della metà del progetto riguardasse un intervento diretto nelle nostre scuole elementari e medie.
Se non avessimo fatto questo investimento, che si è dimostrato lungimirante, oggi saremmo completamente sguarniti a livello di strumenti sia sul fronte dell’istruzione che sul fronte della possibilità di investire seriamente ed efficacemente a livello di controllo del territorio. 450 alunni e famiglie nelle scuole usufruiscono oggi di strumenti didattici e tecnologici come le lavagne interattive ed il registro elettronico. L’indice di miglioramento dei servizi di banda larga presso le scuole elementari e media di Barzanò è stato del 1000% (passato da 4 a 40Mbit) con la copertura totale degli spazi degli uffici scolastici. Contemporaneamente 1250 utenti, oltre alle strutture comunali, utilizzano quotidianamente l’accesso Wi-Fi nelle aree pubbliche, spostando un volume complessivo di dati impressionante, superiore ai 70 terabyte mensili.
Gli investimenti sono quindi già stati abbondantemente ripagati dai risultati e dai servizi. Esiste inoltre un importante margine di espansione verso i sistemi di sicurezza e controllo del territorio.
Non ricevendo il finanziamento dalla Regione Lombardia nel 2014, non ci siamo arresi e abbiamo riprogrammato di rinnovare la videosorveglianza comunale contestualmente agli impianti di pubblica illuminazione. La cosa più importante è che, in un contesto di risparmio energetico realizzabile, questa operazione verrà effettuata a costo differenziale zero, senza quindi pesare sulle casse comunali.
Il rinnovamento di un impianto di videosorveglianza è utile quando in grado di garantire un concreto miglioramento della situazione preesistente. Un investimento fatto al di fuori di un intervento coordinato - in momenti peraltro in cui le risorse per le opere pubbliche sono ridotte per legge ai minimi termini - sarebbe inefficace. Sfruttando la rete Wi-Fi siamo inoltre nella condizione di ottenere risultati altrimenti impensabili con i metodi tradizionali di installazione. Ciò detto, credo sia scontato dire che, questo intervento, rappresenta una priorità.
Tutti abbiamo a cuore la sicurezza di Barzanò; è un obiettivo comune a qualunque persona di buon senso. La differenza tra le diverse posizioni risiede nell’onestà di spiegare le cose come stanno, senza demagogie e presunzione di possedere magiche ricette. La differenza sta nel cercare di realizzare i fatti, smettendo di produrre solo inutili parole.
Matteo Sala, Vicesindaco di Barzanò