Barzanò: è scomparso a 100 anni Monsignor Mario Cazzaniga, cappellano del San Gerardo e ispiratore de ''Il Cavallo Rosso''

Monsignor Mario Cazzaniga
In autunno avrebbe raggiunto l'invidiabile traguardo dei 101 anni. Invece Monsignor Mario Cazzaniga, storico cappellano dell'ospedale San Gerardo di Monza, si è spento nelle scorse ore, fermandosi così al secolo d'età.
Originario di Barzanò, dove era nato il 16 ottobre 1915, dallo scorso anno il sacerdote risiedeva presso la RSA San Pietro della città brianzola, dove si era trasferito per i raggiunti limiti di età e i comprensibili acciacchi della salute.
Pur avendo risieduto in paese soltanto gli anni della giovinezza, il ricordo di don Mario è sempre rimasto vivo a Barzanò. Lo scorso 20 dicembre il religioso aveva preso parte alla messa festiva, su invito del parroco don Giuseppe Scattolin, con il quale aveva celebrato la liturgia nella parrocchia dedicata a San Vito. Un'occasione offerta ai fedeli e all'intera comunità pastorale, per stringersi al sacerdote a qualche settimana di distanza dall'importante traguardo anagrafico raggiunto.
Una vita non semplice quella di Monsignor Cazzaniga, con l'infanzia segnata dalla prigionia in Austria del padre durante la prima guerra mondiale. Ordinato sacerdote nel 1944, come primo incarico gli era stato assegnato quello di coadiutore a Besana. Una vocazione davvero forte la sua, che lo aveva portato a viaggiare in tutto il mondo diffondendo la Parola di Dio: dall'Australia all'Africa, dall'Isola di Pasqua alla Cina, dalle Hawaii fino al Circolo polare artico. Una figura eccezionale dunque, che avrebbe anche ispirato il personaggio del sacerdote ne "Il Cavallo rosso", il celebre romanzo dello scrittore besanese Eugenio Corti.
Per oltre cinquant'anni don Mario Cazzaniga era stato cappellano dell'ospedale San Gerardo di Monza, fino alla promozione a Canonico Maggiore della Basilica di S. Ambrogio a Milano, da parte dell'allora arcivescovo, il cardinale Dionigi Tettamanzi.
Durante la messa celebrata a Barzanò lo scorso dicembre, il sacerdote aveva ripercorso in breve gli attimi più salienti della propria vita ministeriale, in particolare gli anni trascorsi al San Gerardo, dove aveva "chiuso gli occhi" a moltissime persone, in alcuni casi inizialmente restie ad accettare l'estrema unzione.
"Ancora oggi alcune persone vengono a trovarmi, chiedendomi di confessarli o di dar loro consiglio" aveva affermato il sacerdote durante la liturgia, confessando poi di non aver paura della morte. "Non so quando sarà, quando il signore lo vorrà. Tra un giorno, un mese, un anno o forse più. Ma io sono pronto" aveva detto infatti, prima di leggere una poesia, scritta da un amico, per descrivere la sua persona e il suo ruolo di "fiammella" e guida per le comunità che aveva servito.
I funerali di Monsignor Mario Cazzaniga si terranno giovedì 4 agosto alle ore 10,45 nella basilica del Duomo di Monza, città nella quale sarà sepolto, come da sua volontà. La camera ardente è stata allestita presso l'ospedale nuovo San Gerardo.
G. C.
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