Barzanò: i vigili del fuoco ai funerali di M.Teresa Pozzi, ex impiegata del comando

"Stai sicura che avrai sempre un posticino nel nostro cuore". Con tanta commozione e affetto i Vigili del Fuoco di Lecco e Merate hanno voluto presenziare giovedì pomeriggio presso la chiesa parrocchiale di San Vito a Barzanò alle esequie funebri di Mariateresa Pozzi, ex impiegata del comando provinciale scomparsa all'età di 60 anni dopo aver lottato contro una malattia che non le ha lasciato scampo. La funzione è stata officiata dal neo parroco don Renato Cameroni, che ha aperto l'omelia con una citazione tratta dalla lettera di San Paolo apostolo. "Chi ci separerà dall'amore di Cristo?".

L'uscita del feretro dalla parrocchiale di San Vito a Barzanò

"Di fronte alle sofferenze e alle fatiche della vita ci sono parole che danno conforto, anche nel momento della morte. Sono le parole che dimostrano l'amore di Dio per tutti noi. La fede ci permette di non fermarci al dolore, ma di guardare più in là per cogliere il messaggio di Gesù, che ci conduce alla vita vera. L'invito è quello di non lasciarci prendere dalla tristezza, - ha detto il sacerdote - ma di vivere con profondità le sue parole perché la comunione con Lui è l'unica certezza che rende vera la nostra esistenza. Ricordiamo nella preghiera ciò che di bello, buono e ricco d'amore ha costellato la vita della nostra sorella Mariateresa, confidando che un giorno potremo vivere non solo con i ricordi ma nell'abbraccio dei nostri cari defunti e del Padre che è nei cieli".


Sposata con Vittorio Mazzoleni e mamma del giovane Marco, la barzanese - che risiedeva in via Gramsci, frazione Villanova - era andata in pensione un anno fa. Una persona buona, dal carattere forte ma deciso, che ha saputo farsi volere bene da tutti.

Mariateresa Pozzi

Gli ex colleghi hanno voluto ricordarla con parole piene di affetto. "Dopo l'ultimo ricovero, circa un mese fa, aveva voluto salutare tutti: personale operativo e amministrativo del Comando. La sua scomparsa un po' ci ha sorpreso. Aveva sempre la battuta pronta ed era quotidianamente a contatto con tutti noi. Lavorava da anni nel comando provinciale dei Vigili del Fuoco. Ogni mattina passava dalla sede operativa di piazza Bione per ritirare la posta e altro carteggio, che poi portava nel suo ufficio presso la sede amministrativa di via Amendola. Oggi non siamo voluti mancare al suo funerale. Ci siamo proprio tutti e ci ha raggiunto anche l'ex comandante Danilo Pilotti da Pavia, che ha lavorato con Mariateresa per tanti anni" ci hanno riferito.


Al termine della celebrazione, anche l'attuale comandante ingegner Roberto Toldo ha voluto esprimere un pensiero a nome di tutti i dipendenti e i volontari leccheso. "Mariateresa era orgogliosa di appartenere al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, tutti ne siamo consapevoli. È stata mia collaboratrice e collega per due anni. Era una donna e una lavoratrice perfetta. Passavamo ore senza dirci nulla, perché lei sapeva già cosa c'era da fare. La ricordo nel fervore delle sue attività e sono convinto che anche come madre sia stata attivissima e si sia sempre impegnata al massimo" ha detto.


Un ricordo allegro, quello raccontato al termine della liturgia funebre. "Qualche settimana fa è venuta in mezzo a noi. Ci ha regalato due statuette di Santa Barbara, la nostra protettrice, una delle quali è conservata in caserma mentre l'altra si trova in ufficio. Nel pieno della sua malattia ha voluto raggiungerci portandoci la gioia. Con pasticcini e brindisi abbiamo festeggiato insieme il traguardo della sua pensione. La ricordiamo per il grande coraggio che ha sempre dimostrato nell'affrontare la vita che amava tantissimo. Certo, avrebbe meritato di restare ancora tanti anni con i suoi cari. Avrebbe voluto anche voler continuare a lavorare per i Vigili del Fuoco, ha lottato fino all'ultimo per restare in servizio e ci è rimasta fino alla fine. Se Mariateresa non ha potuto vivere così a lungo, - ha in conclusione sostenuto il comandante dei pompieri lecchesi - sicuramente però il suo spirito vivrà nei nostri cuori. Lei ci rispettava tantissimo e amava il nostro lavoro. Stai sicura, cara Mariateresa, che ti riserveremo sempre un angolino nel nostro cuore perché vivere nel cuore di chi resta significa non morire mai".


Al termine della messa, il feretro è stato accompagnato sino al cimitero per la sepoltura.
S.A.
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