PAROLE CHE PARLANO/174

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Polpo o polipo?

Da un punto di vista scientifico, i due termini indicano organismi diversi anche se tutti accomunati da una somiglianza, quella di avere numerosi tentacoli o “piedi”. Il polpo è infatti un mollusco, parente di seppie e calamari, dotato di otto tentacoli da cui il nome Octopus. Con il termine polipo si indicano invece i celenterati come quelli che costruiscono i coralli o gli stadi giovanili delle meduse, tutti con numerosissimi “piedi”. In effetti, la parola polipo deriva dal greco polypus, cioè dai molti piedi; tuttavia anche il vocabolo polpo ha la stessa origine e spesso i vocabolari lo trattano come sinonimo del primo: un errore che rispecchia l’uso popolare e più comune della parola polipo.

L’aspetto inquietante dei loro tentacoli, soprattutto nel caso delle urticanti meduse o delle gigantesche piovre (il cui nome, di origine francese, è legato sempre a polypus), e la loro forma hanno indotto i medici ha utilizzare il termine polipo anche per le escrescenze patologiche in particolare delle mucose viscerali.

Rubrica a cura di Dino Ticli
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