Monticello, nuovo Greppi: il progetto pronto a breve. Dal TPL indicazioni sulla viabilità

Lo studio di fattibilità relativo al nuovo istituto superiore Greppi di Monticello dovrebbe essere depositato entro l'inizio di dicembre o comunque prima delle festività natalizie. 
A comunicarlo l'altra sera in consiglio provinciale è stato Fabio Mastroberardino, delegato all'edilizia scolastica del gruppo Casa dei Comuni, in risposta ad un'interrogazione che nelle scorse settimane era stata presentata da Felice Rocca. L'esponente della minoranza di centrosinistra chiedeva infatti un aggiornamento alla presidente Hofmann e alla sua compagine, in riferimento alla nuova struttura scolastica che dovrebbe sorgere a margine della SP54, in un ampio terreno situato di fronte a Villa Greppi.
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La SP54 fra Monticello e Besana e a destra i terreni sui quali dovrebbe sorgere la scuola

Impossibile a detta della Provincia di Lecco, mettere mano all'odierno istituto con accesso da Via dei Mille e non solo per questioni di tipo strutturale. L'idea bene o male condivisa dalle amministrazioni che si sono succedute negli ultimi anni a Villa Locatelli, è che la scuola superiore - frequentata da oltre un migliaio di studenti - vada spostata dall'attuale sede anche per le note problematiche viabilistiche che caratterizzano la frazione di Casatevecchio.
Il transito nelle ore di entrata (ma soprattutto di uscita) dei ragazzi è a dir poco problematico - nonchè poco sicuro - sia per i veicoli, sia per i pedoni, con code e rallentamenti che quotidianamente intasano il collegamento fra Monticello-Besana-Casatenovo.greppi_2.jpg (73 KB)
L'attuale scuola superiore di Via dei Mille

Tornando alla nuova scuola, la presidente Alessandra Hofmann - che peraltro è doppiamente interessata alla questione in quanto sindaco monticellese - ha sintetizzato i prossimi step.
''Abbiamo avuto un'interlocuzione con l'Agenzia TPL sulla questione viabilistica. Al di là dell'edificio scolastico, il progetto deve tenere conto dei parcheggi e del transito dei tanti autobus che accompagnano a scuola i ragazzi. L'intenzione è infatti quella di spostare anche tutta la parte relativa al trasporto da Via dei Mille alla nuova sede scolastica'' ci ha detto l'amministratrice. ''Non appena avremo il progetto lo condivideremo innanzitutto con i consiglieri e naturalmente con la dirigenza del Greppi che mi ha già chiesto un incontro''.
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La strettoia di Via dei Mille che collega la SP54 a Casatenovo e all'attuale scuola

Del resto il preside Dario Crippa, soddisfatto degli elevati numeri per i quali ogni anno l'istituto si distingue durante le fasi di raccolta delle iscrizioni, non aveva mancato di esprimere rammarico per le incertezze che ad oggi pesano sul futuro della scuola superiore, rispetto appunto all'eventualità di una nuova sede. Gli spazi attuali infatti, non consentono di ospitare più studenti di quelli che attualmente frequentano il Greppi.
L'ipotesi di riqualificare l'odierno edificio sembra essere stata definitivamente scartata in favore della nuova scuola che tuttavia, richiede ingenti risorse di cui la Provincia non dispone. 
''Una volta pronto il progetto avvieremo la ricerca di finanziamenti, statali ed europei'' ha aggiunto la presidente. Una sfida che si preannuncia per nulla semplice, ma al contempo non impossibile. ''Vogliamo coinvolgere anche la Provincia di Monza in questa partita dal momento che la scuola serve il territorio besanese e oltre. Sono parecchi gli studenti che arrivano da quell'area''.
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La strada provinciale 54. A destra il parco di Villa Greppi

Per quanto riguarda infine l'aspetto urbanistico, nella variante al PGT del Comune di Monticello - in fase di stesura in questi mesi - si porteranno avanti gli adempimenti richiesti sull'area deputata ad ospitare la nuova scuola inserendo appunto la nuova destinazione prevista. Poi bisognerà attendere il parere della Soprintendenza: un passaggio non secondario trattandosi di un territorio completamente vincolato. La progettazione dovrà tenere conto per forza di cose delle eventuali prescrizioni sul fronte paesaggistico e ambientale.
G.C.
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