Monticello, SP54: respinta la mozione della minoranza per intervenire subito. De Simone, ''seguiremo l'iter previsto''

Toni tesi, dibattito acceso e mozione respinta. Si è parlato della strada provinciale 54 ieri sera, in apertura di consiglio comunale a Monticello. A seguito del tragico incidente costato la vita a Rossana Righi - la 79enne travolta a fine maggio mentre attraversava l'arteria per fare ritorno alla sua abitazione - il gruppo di minoranza aveva infatti protocollato un documento da discutere in Aula. L'obiettivo? Sollecitare l'Amministrazione Hofmann ad intraprendere al più presto soluzioni concrete per la messa in sicurezza della SP54, sovente scenario di sinistri stradali, anche di grave entità.
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Il sinistro stradale sulla SP54 costato la vita a Rossana Righi

Alla lettura della mozione (ne avevamo parlato QUI), affidata al consigliere John Best, è seguita la risposta del vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Roberto De Simone che ha ribadito i concetti già espressi qualche mese fa, in occasione di un precedente consiglio comunale. Non si interverrà con opere preliminari: il Comune seguirà l'iter concordato con Cernusco, Missaglia, Montevecchia e la Provincia di Lecco, soggetti che hanno firmato un accordo di programma per la definizione di interventi congiunti finalizzati alla messa in sicurezza della SP54. C'è già uno studio di fattibilità che prevede sul territorio monticellese una serie di opere e da quello si partirà, con i lavori che dovrebbero essere realizzati - a detta appunto di De Simone - entro il 2026.
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Il consiglio comunale riunito martedì sera

''Come a voi noto lo studio di fattibilità risulta essere costituito dalle seguenti attività: analisi delle velocità e del volume di traffico, analisi dell’incidentalità e soprattutto ha individuato le più opportune soluzioni progettuali per la risoluzione delle criticità emerse anche su segnalazione delle pubbliche amministrazioni, stima dei costi di intervento ed indicazione delle priorità. Soluzioni che quindi, in particolare su Monticello sono tese ad una riduzione della velocità nei punti indicati ed una implementazione di sicurezza per l’utenza debole. Si ritiene pertanto inopportuno installare altre strumentazioni (si conferma la non possibilità di installazione su questo tratto di sistemi di controllo velocità media), mentre concordiamo che sulla SP54 così come sulla SP51 la presenza della Polizia Locale sia fondamentale ed è programmata a seconda delle possibilità di servizio'' ha affermato il vicesindaco, annunciando una novità. 
La scelta della giunta, formalizzata nella serata di ieri in occasione della verifica degli equilibri di bilancio, è stata quella di destinare 45mila euro dall'avanzo di amministrazione, all'incarico di progettazione degli interventi previsti sulla SP54, avviando dunque l'iter tecnico. 
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Il marciapiede in Via Risorgimento previsto dallo studio di fattibilità

''Le tempistiche in modo presuntivo sono di circa 60 giorni per l’affidamento dell’incarico e la consegna dello studio di fattibilità tecnico economica, dopodichè  sarà necessario avviare la conferenza di servizi per recepire tutte le autorizzazioni che ha una durata di 3 mesi; una volta chiusa si possono presumere 45 giorni per l’approvazione del progetto esecutivo; in quel momento l’ente dovrà avere le risorse disponibili per la copertura economica finanziaria delle opere, previste in realizzazione nel 2026. Riteniamo quindi - ha concluso De Simone - di non votare a favore della mozione da voi presentata, poiché da questa amministrazione sono già state avviate le attività necessarie per la realizzazione delle opere, che sempre questa maggioranza ha fortemente voluto''.
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La sistemazione del tratto tra il bar Cheers e la stazione di servizio IP

Una risposta che ha suscitato una dura reazione da parte di Milena Mucci, capogruppo di minoranza. ''Non siamo assolutamente d'accordo. Avete pronunciato le stesse parole dell'ultima volta, ma nel frattempo c'è stata un'altra vittima. I tempi - ha detto l'esponente di Vivere Monticello - non si possono più prolungare, le prime richieste della cittadinanza risalgono al 2023. Chiedo semplicemente che ci si dica cosa si vuole fare e i tempi in cui verrà fatto, perchè non si è capito. Su questa questione non saremo buoni, vigileremo: ricordo che è morta un'altra persona. Dopo tre anni stiamo ancora parlando di incarichi, noi invece vogliamo che venga fatto qualcosa subito per tutelare la sicurezza dei cittadini di Monticello. Se siamo fermi ancora a questo punto, vuol dire che non ci si è mossi in tempo. Sinceramente mi alzerei ed uscirei, sarei già fuori dalla porta, perchè ritengo questa risposta incresciosa. Siamo ancora qui a programmare cose, invece bisogna fare''.
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La minoranza: da sinistra i consiglieri Mucci, Best, Colombo e Carlini

Anche la collega Rossella Carlini ha incalzato la maggioranza, chiedendo di indicare più precisamente i tempi di realizzazione degli interventi. A questo proposito De Simone ha ribadito che l'obiettivo è quello di eseguire le opere (nuovi attraversamenti con isole pedonali, illuminazione, marciapiede etc) nel tratto fra la rotonda di Casirago e il confine con Missaglia, entro il 2026. 
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Il sindaco Alessandra Hofmann - doppiamente coinvolta nella partita in quanto presidente della Provincia di Lecco - ha ricordato all'opposizione i tempi tecnici che il Comune è chiamato a seguire. ''Ci dobbiamo basare sul codice degli appalti, che prevede un determinato iter obbligatorio. I tempi sono lunghi, è vero: solo la conferenza dei servizi che è prevista dura tre mesi. Sono però attività che questa Amministrazione sta portando avanti da tempo, perchè c'è la volontà di realizzare gli interventi. Non ha senso procedere subito con delle opere che sono già comprese nello studio di fattibilità'' ha detto la prima cittadina, annunciando peraltro l'incontro con la cittadinanza, per dibattere sul tema, che si terrà il prossimo 10 luglio. ''Dobbiamo essere scevri dal fattore emotivo e guardare i numeri. Ogni morte è importante e su questo non si discute, ma sul nostro tratto il livello di incidentalità è più basso di quello di Missaglia. Noi possiamo fare tutte le attività del mondo, ma il rischio zero non esiste. Piuttosto sta a noi promuovere la responsabilità alla guida e il senso civico sin dall'infanzia, perchè è il comportamento delle persone a provocare gli incidenti. Detto questo - ha concluso Hofmann - questa sera stanziamo risorse in bilancio per la progettazione. Poi informeremo gli altri comuni e la Provincia che questa attività la portiamo avanti noi. Questo è il nostro impegno: non votiamo la mozione perchè le attività di implementazione seguiranno lo studio di fattibilità che è imprescindibile''.
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Gli interventi previsti nei pressi della rotonda di Casirago

Il dibattito è però proseguito. Per Aronne Colombo di Vivere Monticello, la sistemazione della SP54 non è mai stata una priorità della maggioranza. ''Questo attivismo dell'ultima ora è prova della vostra colpevolezza: avete sprecato risorse in opere inutili'' ha detto, riferendosi alla realizzazione del chiosco alla Limonera, non ancora concluso. ''Siete al secondo mandato amministrativo e non accetto che voi diciate che l'opera è per voi importante e prioritaria, dopo sei anni che siete qui. Vi invito ad attivarvi fin da subito per mettere in sicurezza la strada, qualcosa si può già fare con poche risorse. E' un tratto molto pericoloso, ci sono dei punti ciechi, occorre qualcosa di permanente''. 
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La maggioranza. Al centro il vicesindaco De Simone e il sindaco Hofmann

Per la collega Carlini si potrebbe iniziare dal rifacimento della segnaletica orizzontale, ma Hofmann - in qualità di amministratrice provinciale- ha spiegato che le risorse dell'ente anche per queste opere, sono scarse. ''Purtroppo non riusciamo a ripristinarle tutti gli anni: chiedete a Bruno Crippa che è stato presidente prima di me. Alcuni comuni provvedono in autonomia agli interventi sulle strade provinciali. Noi programmiamo le opere a seconda delle possibilità''.
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A chiudere il dibattito, decisamente vivace, le parole di Mucci che si è rivolta al sindaco esprimendo ancora una volta il rammarico per l'esito della votazione. ''Già nel 2023, attraverso la nostra interpellanza avevamo chiesto di rifare la segnaletica, ma nulla è cambiato. Non ci possono volere quattro anni per illuminare un attraversamento. Agite subito per quel poco che il Comune può fare, senza attendere il 2026. Quel tratto di strada è abitato da un sacco di gente, il rischio di investimenti è alto. Noi non strumentalizziamo nulla come voi avete insinuato: è nostro dovere come minoranza controllare e vigilare''.
Posta ai voti, la mozione di Vivere Monticello è stata respinta dalla maggioranza.
G.C.
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