Sirtori: Ravasi il presidente del nuovo gruppo AIDO

È il sindaco di Sirtori, Matteo Rosa, il primo iscritto ufficiale del neonato gruppo AIDO che - oltre a quello sirtorese - comprende i comuni di Barzanò e Viganò. 
Come avevamo anticipato QUI, lo scorso 25 giugno si è svolta infatti l’assemblea ufficiale per la costituzione del sodalizio, chiuso ormai tre anni fa - in un periodo ancora segnato dalle conseguenze del Covid - a causa dell'assenza di volontari disposti a far parte del direttivo, portando quindi avanti l'attività ordinaria. 
All'epoca l'associazione aveva sede a Barzanò ed oltre ai comuni citati, ne facevano parte anche Barzago e Cremella, nel frattempo confluiti nel gruppo di Cassago.
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Il sindaco Matteo Rosa e Maurizio Ravasi, presidente del gruppo AIDO intercomunale

Dopo mesi caratterizzati da grande impegno - come ci ha confermato il presidente provinciale di AIDO Giacomo Colombo - è stato possibile ripristinare il gruppo, con la volontà di continuare nel territorio il progetto di sensibilizzazione rispetto all'importante tematica della donazione degli organi. 
Il tutto, come ha sottolineato Colombo, è stato possibile grazie al lavoro portato avanti dal vice presidente vicario Enrica Motterlini, che si è particolarmente spesa nell'individuare volontari pronti e motivati a gestire l'attività del sodalizio. L’assemblea che si è tenuta la scorsa settimana, è stata dunque l’occasione per mettere nero su bianco quanto progettato negli ultimi mesi, assegnando le cariche tra gli eletti del nuovo consiglio direttivo.
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Sono ben quindici i consiglieri di cui si compone il nuovo consiglio guidato dal presidente Maurizio Ravasi, dal vice presidente vicario Simone Pulici, dal vice presidente Federica Magni e infine da Greta Panzeri e Ornella Fumagalli. Come ci ha raccontato poi il neo presidente Ravasi, lunedì 30 giugno si è tenuto il momento simbolico di iscrizione del primo membro del gruppo, ovvero il sindaco Matteo Rosa, che ha deciso di sposare a pieno la causa di AIDO, inserendo il suo nome nella lista dei donatori. 
''Siamo molto soddisfatti dei risultati che abbiamo ottenuto'' ci ha detto Ravasi. ''È fondamentale che i nostri cittadini abbiano voglia di mettersi in gioco per la comunità e per AIDO, ricordando a tutti l’importanza del gesto del dono''.
S.L.F.
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