Monticello: ''servono opere urgenti sulla SP54''. Quasi 300 le firme raccolte

A poco più di una settimana dal tragico sinistro stradale costato la vita a Rossana Righi, la 79enne travolta mentre attraversava la SP54 a Monticello, la comunità di Casirago ha messo nero su bianco la necessità di attivarsi il più celermente possibile, nella messa in sicurezza dell'arteria provinciale.
Lo ha fatto attraverso una petizione, che evidenzia quanto il tema sia urgente, sentito e condiviso. A promuoverla sono stati Matteo Giussani, referente del Controllo Del Vicinato di Casirago, e Silvia Atepi, residente in zona. 
In pochi giorni, la raccolta firme ha raggiunto quasi 300 adesioni, coinvolgendo non solo i cittadini di Via Besozzi, ma anche abitanti di altre frazioni e comuni limitrofi. 
monticelloincidente1.jpg (176 KB)
Alcuni sinistri stradali verificatisi negli ultimi anni lungo la SP54 a Monticello

Un’onda di partecipazione che, a detta dei promotori, avrebbe potuto essere ancora più ampia. ''Se la raccolta fosse stata estesa all’intero territorio comunale, il numero di firme sarebbe stato ancora più elevato'' si legge nella lettera che accompagna la petizione, protocollata lunedì e inviata anche alla presidente della Provincia, nonché sindaco di Monticello, Alessandra Hofmann. 
Il documento chiede un intervento urgente per la messa in sicurezza di Via Besozzi, in particolare nel tratto che costeggia il Bar Cheers e arriva fino al confine con Missaglia. Le richieste sono chiare: semafori pedonali a chiamata, sistemi di regolazione della velocità, qualsiasi strumento possa essere utile a ''garantire maggiore sicurezza per pedoni e residenti''. 
MtcIncidenteSP1.jpg (236 KB)
''Non vogliamo imporre nulla - precisano Atepi e Giussani - ma sensibilizzare l’Amministrazione e sollecitare una valutazione concreta su possibili soluzioni, come dissuasori o rilevatori di velocità. La scomparsa di Rossana ha colpito tutti noi. Non possiamo restare in attesa che accada di nuovo''.
Come si legge ancora nella lettera, la mobilitazione non riguarda solo i diretti interessati: ''Hanno sottoscritto la petizione non solo residenti della zona, ma anche cittadini provenienti da altre aree del paese e da comuni vicini, a conferma della rilevanza generale del problema''. Da qui la richiesta di un incontro pubblico “in tempi brevi, per illustrare quali soluzioni concrete e rapide si intendano adottare per risolvere una situazione di pericolo evidente''. E l’invito all’Amministrazione affinché non resti ferma a studi e valutazioni: ''Siamo ben consci che siano già stati effettuati approfondimenti, ma quello che chiediamo è che diventino realtà il prima possibile''.
monticello54_4.jpg (118 KB)
Giussani e Atepi si dicono ''molto soddisfatti'' del coinvolgimento e auspicano una risposta concreta: ''Speriamo che si arrivi presto a un’assemblea pubblica nella quale l’Amministrazione possa spiegare cosa intende fare. La partecipazione dei cittadini è stata forte, ora tocca a chi amministra dare segnali chiari''. 
La petizione promossa a Casirago si aggiunge a quella protocollata negli scorsi giorni da Antonio Zanin - che in questi anni ha già inviato una decina di mail PEC agli enti coinvolti, chiedendo di attivarsi nella messa in sicurezza della SP54 - e alla mozione del gruppo di minoranza Vivere Monticello, il cui intento è quello di portare il tema al centro del dibattito in consiglio comunale.
Sa.A.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.